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L’immortale scambio di battute tra Versace e Armani
Fino a che un giorno sotto il sole di Roma, era una delle prime edizioni di "Donna sotto le stelle", aspettando le prove, ci siamo messi a parlare del nostro lavoro. 'Come va?...certo è dura....' e alla fine Gianni disse che l'importante era che ognuno di noi avesse scelto la propria strada. Vedi - mi disse - tu vesti le donne eleganti e un po' suorine, io le zoccole. Un momento, gli dissi, non è che ci può essere una via di mezzo? E ci mettemmo a ridere".
“Un colpo. Sapevo che non stava molto bene, ma Giorgio Armani era tra quelle poche persone che pensi non moriranno mai, che saranno immortali. Lui, però, lo sarà veramente: continuerà a vivere per sempre perché era un artista, come Picasso, Bernini, Caravaggio. Sarà sempre tra noi attraverso i suoi abiti, che sono vere opere arte».
Dalla Campania potrei ristrutturare tutta l’Italia, costruire una nazione vincente che può tornare anche a parlare di impero. Il 33% degli italiani, dai più giovani fino ai cinquantenni, crede che ci vorrebbe una dittatura. La democrazia ha fallito è un gran pollaio. Vorrei essere, dopo Giulio Cesare, l’altro dittatore democratico, la dittatura non può essere fatta dai nostri politici che sono falliti cerebralmente. Serve una persona in grado e io lo sono”,
Bandecchi dixit
Da decenni il cantante vive in un ménage a trois (che molti gli invidiano) con moglie e amante. All'inizio «non è stato facile», ma ormai le due donne sono così legate che è stata proprio Patricia a organizzare i festeggiamenti per la coppia ufficiale
Oggi legge molto, coltiva le sue piante, cucina. Segue la politica, ricorda l’esperienza in consiglio comunale a Firenze, osserva con attenzione la scena…
Mi permetto un ricordo personale.Al ginnasio avevo una professoressa ,la Palmaroli (zia di Osho caro a Fabrib) che credeva di vivere in una scuola che ormai non esisteva più (eravamo nel 1975 1976) ancora fondata su una concezione del merito quasi crudele.Ella ,avendo individuato in me e un altro compagno dei latinisti di classe superiore ,aveva istituito una sorta di scuola parallela,facevamo un compito in classe diverso dagli altri,più difficile etc...Questa pazza ,visto che dovevo meritarmi la non richiesta supremazia mi assegnava ricerche difficilissime ,una delle quali verteva intorno al libro che ho più odiato nella vita ,che trattava una materia ostica (è dir poco) per un 14ennne e che si trova ancora usato
Il Medio Oriente dal primo dopoguerra a oggi : Guido Valabrega: Amazon.it: Books
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Da quei giorni di medio oriente non ho voluto mai più sapere niente ,la mia avversione per la storia di quelle zone travagliate è totale,ed assoluta,e si risveglia in momenti come questo ,avvertitemi quando ,si spera,si saranno calmate le acque,non ne voglio sapere niente!