Bene Gaudente, vedo che vai sul concreto
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I 50 milioni di morti (se prendiamo per buone le statistiche americane) sono differenti dai 20 milioni della Rivoluzione Culturale.
I primi sono morti di "fame", i secondi per "guerra civile".
Il grande balzo in avanti fu un esperimento di fuoriuscita dal modello sovietico: i risultati furono estremamente deficitari. Mao venne messo da parte e crebbero quelli che furono definiti "tecnocrati". Dopo qualche anno seguì la rottura definitiva con l'URSS.
La Rivoluzione Culturale fu uno slancio utopista contro l'organizzazione del lavoro e la vecchia società. Mao riprese le redini del partito e cacciò dinuovo i tecnocrati. Furono anni movimentati, estranei alla praxis dei paesi dell'Europa dell'Est.
Alla morte del Timoniere ebbe inizio la fase di evoluzione che ha portato la Cina all'attuale fase di sviluppo.
Il Kuomintang ha fatto meglio? Nel '49 ebbe la peggio sulla terraferma, si ritirò a Taiwan dove costituì la sua Repubblica.
Forse, allora, i cinesi non avevano neppure il piatto dove mangiare.
Qualcuno glielo diede: non fu sufficiente per gli anni a venire, ma intanto con la pancia piena si ragiona meglio.