OT: Topic del cazzeggio

ma lo volete capire che la vittima di questo casino non sono i piigs, ma la Germania ? I crucchi hanno sgobbato come negri per esportare merci al resto d'Europa, che ha pagato il conto emettendo titoli pubblici prontamente sottoscritti dalle banche sempre crucche. Ora le prospettive di vedersi pagati quei titoli stanno svaporando come neve al sole, e i crucchi si rendono conto di aver sgobbato agratis. Nel disperato tentativo di recuperare il recuperabile , cercano di commissariare i debitori, col solo risultato di doverli ulteriormente finanziare e quindi di perdere altri soldi oltre a quelli delle merci regalate.
In futuro sara' meglio che pongano maggiore attenzione alla solvibilita' della clientela :D.

Capisco la tua logica Gau ma i cinesi con glia americani non hanno forse fatto 100 volte peggio ? :)
 
Apprezzo molto il lavoro dell'amico Qquebec con molte idee che in effetti vanno pubblicizzate ma ci sono un po' di punti dove a mio parere si è fatta un filo di confusione.

Se volete poi li possiamo vedere uno a uno, i macroscopici sono due:

a) il peso dato all'impennata dei prezzi sotto conversione lira euro.

E' successo dieci anni fa, il casino succede ora. Ritirare fuori quella storia è come mettere in relazione il tir che ti sta investendo oggi con il morbillo di quando eri ragazzo, che ti ha indebolito e quindi non l'hai visto bene... magari è vero, ti ha davvero indebolito, ma è troppo lontana la causa dall'effetto. La semplice verità è che c'era un asset risk free che era il debito pubblico e la Germania, da quando ha preteso il "burden sharing" per la Grecia ha reso OGNI debito pubblico euro un asset a rischio. Tutto qui.
Poi i prezzi non si possono controllare ex lege... posto che non ci siano accordi di cartello ognuno fissa il prezzo che vuole, l'arma del consumatore è non comprare o andare da quello che fa il prezzo inferiore. Il fatto è che all'epoca erano tutti neoricchi fra borsa e titoli internet e quindi spendevano senza guardare cosa costasse davvero quello che gli veniva chiesto. I commercianti all'epoca videro rapidamente che mettere il prezzo più basso rispetto al negozio vicino non portava particolari vantaggi perchè tutti comperavano come oche, quindi cercarono di massimizzare il profitto. Non capisco come avrebbe potuto essere evitato e in ogni caso stiamo parlando di robe remote.

b) L’Italia ha dovuto cedere, e l’arma di ricatto è stata la quantità di debito italiano in mani francesi. Perché, oggi come oggi, chi possiede il debito è sovrano, cioè comanda.

:no:

Vecchia massima di Wall Street: “Se tu devi 100.000 dollari a qualcuno, costui ti possiede. Se devi un miliardo di dollari a qualcuno, sei tu che possiedi lui”

La grossa colpa di Berlusconi non è affatto quella che gli viene imputata nell'articolo, bensì quella di non aver sfruttato la "posizione di forza del grande debitore" per domandare condizioni chiare e definitive (se c'erano) per ottenere la garanzia BCE sul debito, in caso contrario via dall'Euro, subito.

Ecco perché il ritorno alla vecchia lira può essere un affare - Interni - ilGiornale.it

Invece no, gli ha dato il dito della prima manovra economica con più tasse (e quindi automaticamente recessiva) ed è stato come mettere il pezzo di carne nella vasca dei piranha, le "misure aggiuntive" non si fermeranno mai fino allo spolpamento dell'osso e delle nostre ricchezze. Se però lui ha sbagliato le altre forze politiche non hanno mai proposto nulla di diverso, anzi, tutti fanno a gara a dare ragione alla Germania, a proporre tasse sempre più fantasiose, patrimoniali sui beni più diversi (credendo così di portare soldi in cassa per perpetuare i loro vitalizi e le loro clientele) congelando l'attività economica e aprendo la strada ad una veloce eurogrecia.
 
ma lo volete capire che la vittima di questo casino non sono i piigs, ma la Germania ? I crucchi hanno sgobbato come negri per esportare merci al resto d'Europa, che ha pagato il conto emettendo titoli pubblici prontamente sottoscritti dalle banche sempre crucche. Ora le prospettive di vedersi pagati quei titoli stanno svaporando come neve al sole, e i crucchi si rendono conto di aver sgobbato agratis. Nel disperato tentativo di recuperare il recuperabile , cercano di commissariare i debitori, col solo risultato di doverli ulteriormente finanziare e quindi di perdere altri soldi oltre a quelli delle merci regalate.
In futuro sara' meglio che pongano maggiore attenzione alla solvibilita' della clientela :D.

Eh già, ma col cambio lira/euro a 1.936,27 come la mettiamo? Ci hanno rimesso i tedeschi che hanno sgobbato come negri? :sorpresa:
 
b) L’Italia ha dovuto cedere, e l’arma di ricatto è stata la quantità di debito italiano in mani francesi. Perché, oggi come oggi, chi possiede il debito è sovrano, cioè comanda.
:no:
Vecchia massima di Wall Street: “Se tu devi 100.000 dollari a qualcuno, costui ti possiede. Se devi un miliardo di dollari a qualcuno, sei tu che possiedi lui”

Forse, a conti fatti, l'Italia deve 100.000 dollari alla Francia. Se la Francia ha in pancia 250 mld di euro di debito pubblico italico e l'Italia solo 100 della Francia (è solo un esempio, i dati esatti non li conosco), può darsi che la differenza sia alla fine equivalente a quei 100mila dollari di Wall Street. Tuttavia, è più che evidente che l'Italia si è sottomessa alla Francia in questi ultimi anni, cosa che non ha fatto nei confronti della Germania. Cosa c'è in ballo? Il nucleare al quale l'Italia e la Germania hanno detto di no? Perché abbiamo lasciato cadere la BNL nelle mani di BNP Paribas? Solo perché Ricucci non era riuscito a scalarla? O forse era destinata comunque a finire in mani francesi una volta scalata. In un paese dove si è fatto il finimondo per salvare il Banco di Napoli, letteralmente prosciugato da politici e mafìosi, non siamo stati in grado di tenerci la Banca Nazionale del Lavoro. Ecco che, secondo me, Draghi è andato alla BCE in cambio di una fetta di Libia e della Parmalat. Come diceva Argema, potevamo impedirlo, ma non l'abbiamo fatto.
 
Ultima modifica:
Mi sto leggendo tutti i commenti, grazie di aver condiviso il vostro parere. :-) Tutta roba buona su cui voglio ragionare :)
 
ma lo volete capire che la vittima di questo casino non sono i piigs, ma la Germania ? I crucchi hanno sgobbato come negri per esportare merci al resto d'Europa, che ha pagato il conto emettendo titoli pubblici prontamente sottoscritti dalle banche sempre crucche. Ora le prospettive di vedersi pagati quei titoli stanno svaporando come neve al sole, e i crucchi si rendono conto di aver sgobbato agratis. Nel disperato tentativo di recuperare il recuperabile , cercano di commissariare i debitori, col solo risultato di doverli ulteriormente finanziare e quindi di perdere altri soldi oltre a quelli delle merci regalate.
In futuro sara' meglio che pongano maggiore attenzione alla solvibilita' della clientela :D.

Oggettivamente la colpa immensa ovvero il peccato originale dell' Italia ed in genere dei Piigs è stato di NON profittare dei bassi costi di accesso al denaro dell' Euro di prima ora per dare una sistemata ai propri conti - Anzi: è stata preso questo fatto come una cuccagna ed allargato i cordoni della borsa -

Altra cosa importantissima è stata ed è la gestione INDUSTRIALE della UE: è un dato di fatto che si è favorito con legislazioni assurde la migrazione delle produzioni ad Est - e nel frattempo favorendo le importazioni senza nessuna contropartita: ora lo capiscono tutti che se aumentano le richieste di sussidi sociali diminuiscono le entrate a cagione della mancanza di lavoro per i motivi succitati, nel frattempo la classe (?!) politica rimpingua il debito con la creazione di debito ulteriore ... è ovvio che si entra in cortocircuito.

Ma anche questo potrebbe nn essere un problema....o perlomeno nn di dimensioni così apocalittiche ... il vero vulnus e lo è da sempre è che si è cominciato a costruire l' Europa dal tetto cioè dal conio ... senza alcuna politica comune, emblematica la guerra di Libia recente: a margine della scoperta di IMMENSI e ripeto IMMENSI giacimenti in Libia ((di cui la stampa nn ne parla..) la Francia ha pensato bene di estromettere l' Italia dalla futura gestione di queste ricchezze ... Ora: sarebbe mai stato possibile in una Unione Politica? ma è solo un esempio, di quanto frammentati siamo e di quanto stiamo pagando proprio per questo.

Venendo alle soluzioni, pragmat
 
ma lo volete capire che la vittima di questo casino non sono i piigs, ma la Germania ? I crucchi hanno sgobbato come negri per esportare merci al resto d'Europa, che ha pagato il conto emettendo titoli pubblici prontamente sottoscritti dalle banche sempre crucche. Ora le prospettive di vedersi pagati quei titoli stanno svaporando come neve al sole, e i crucchi si rendono conto di aver sgobbato agratis. Nel disperato tentativo di recuperare il recuperabile , cercano di commissariare i debitori, col solo risultato di doverli ulteriormente finanziare e quindi di perdere altri soldi oltre a quelli delle merci regalate.
In futuro sara' meglio che pongano maggiore attenzione alla solvibilita' della clientela :D.

Oggettivamente la colpa immensa ovvero il peccato originale dell' Italia ed in genere dei Piigs è stato di NON profittare dei bassi costi di accesso al denaro dell' Euro di prima ora per dare una sistemata ai propri conti - Anzi: è stata preso questo fatto come una cuccagna ed allargato i cordoni della borsa -

Altra cosa importantissima è stata ed è la gestione INDUSTRIALE della UE: è un dato di fatto che si è favorito con legislazioni assurde la migrazione delle produzioni ad Est - e nel frattempo favorendo le importazioni senza nessuna contropartita: ora, lo capiscono tutti che se aumentano le richieste di sussidi sociali diminuiscono le entrate a cagione della mancanza di lavoro per i motivi succitati, nel frattempo la classe (?!) politica rimpingua il debito con la creazione di debito ulteriore ... è ovvio che si entra in cortocircuito.

Ma anche questo potrebbe nn essere un problema....o perlomeno nn di dimensioni così apocalittiche ... il vero vulnus e lo è da sempre è che si è cominciato a costruire l' Europa dal tetto cioè dal conio ... senza alcuna politica comune, emblematica la guerra di Libia recente: a margine della scoperta di IMMENSI e ripeto IMMENSI giacimenti in Libia ((di cui la stampa nn ne parla..) la Francia ha pensato bene di estromettere l' Italia dalla futura gestione di queste ricchezze ... Ora: sarebbe mai stato possibile in una Unione Politica? ma è solo un esempio, di quanto frammentati siamo e di quanto stiamo pagando proprio per questo.

Pragmaticamente:

Venendo alle soluzioni, nn c'è molto da fare:
1)Eurobond ed ACCELERAZIONE nella integrazione POLITICA (fiscale nn serve ad un bel nulla)

2)Ognuno per la sua strada ...

Tertium nn datur

Manovre ed altro nn servono, oramai, a nulla solo a spremere ed a ritardare l' inevitabile: tanto vale conservare ricchezze e corpo industriale sano e ripartire poi. E nn sarà una cosa indolore.
 
Oggettivamente la colpa immensa ovvero il peccato originale dell' Italia ed in genere dei Piigs è stato di NON profittare dei bassi costi di accesso al denaro dell' Euro di prima ora per dare una sistemata ai propri conti - Anzi: è stata preso questo fatto come una cuccagna ed allargato i cordoni della borsa -

Altra cosa importantissima è stata ed è la gestione INDUSTRIALE della UE: è un dato di fatto che si è favorito con legislazioni assurde la migrazione delle produzioni ad Est - e nel frattempo favorendo le importazioni senza nessuna contropartita: ora, lo capiscono tutti che se aumentano le richieste di sussidi sociali diminuiscono le entrate a cagione della mancanza di lavoro per i motivi succitati, nel frattempo la classe (?!) politica rimpingua il debito con la creazione di debito ulteriore ... è ovvio che si entra in cortocircuito.

Ma anche questo potrebbe nn essere un problema....o perlomeno nn di dimensioni così apocalittiche ... il vero vulnus e lo è da sempre è che si è cominciato a costruire l' Europa dal tetto cioè dal conio ... senza alcuna politica comune, emblematica la guerra di Libia recente: a margine della scoperta di IMMENSI e ripeto IMMENSI giacimenti in Libia ((di cui la stampa nn ne parla..) la Francia ha pensato bene di estromettere l' Italia dalla futura gestione di queste ricchezze ... Ora: sarebbe mai stato possibile in una Unione Politica? ma è solo un esempio, di quanto frammentati siamo e di quanto stiamo pagando proprio per questo.

Pragmaticamente:

Venendo alle soluzioni, nn c'è molto da fare:
1)Eurobond ed ACCELERAZIONE nella integrazione POLITICA (fiscale nn serve ad un bel nulla)

2)Ognuno per la sua strada ...

Tertium nn datur

Manovre ed altro nn servono, oramai, a nulla solo a spremere ed a ritardare l' inevitabile: tanto vale conservare ricchezze e corpo industriale sano e ripartire poi. E nn sarà una cosa indolore.


Buongiorno.

Ieri sono accadute due cose che mi insospettiscono:

- dalle comunicazioni Consob risulta che alla data del 14/ Novembre BNP
Paribas deteneva il 3,373% di azioni ENEL;

- l'Italia rischia Di andare presso la Corte di Giustizia Europea se non
toglie il vincolo dell'azione d'oro ( golden share ) dalle sue partecipate
strategiche, tra cui appunto l'ENEL.

Deduco che, i francesi e penso non solo loro, tra poco si impadroniranno
dei ns. gioielli per quattro soldi...
 

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