OT: Topic del cazzeggio (8 lettori)

c.f.i.

Banned
confermo :lol::lol::lol:
Duna + Arna passando sia per un Fiat 128 ma soprattuto la Fiat Uno Turbo i.e. :eek::eek::eek:
p.s. scherzo dai ;)
Però mio zio aveva (e ha) la DAF verde marcio x davvero + 1 fantastica Opel Manta Bianca Strapattona che ha precorso i tempi sul colore della carrozzeria :D

non mischiamo duna e arna che son stati due flop della fiat con macchine serie come 128 in primis che ha fatto la storia della fiat come la 500 e la 127 e la uno che ha avuto un gran successo.semmai la uno i.e. era molto pericolosa perche a 200 aveva 40 kg di aderenza tanta gente si e' ammazzata con quella macchina li perche' aveva poca tenuta di strada al contrario della renault 5 turbo che era ben piantata a terra

io ho iniziato con la mitica 127 900 per poi passare alla renault 11 tce poi peugeot 206 1400 benzina a cui ho messo l impianto a gas successivamente la
rover 25 tds 1900 cc per poi arrivare alla dacia sandero renault che e' una bomba di macchina 1400 benzina e gas ma ha un motore da paura 93000 km in meno di 3 anni .mi hanno detto faccia a gas 179 orari di velocita' effettiva :D
 

tommy271

Forumer storico
non mischiamo duna e arna che son stati due flop della fiat con macchine serie come 128 in primis che ha fatto la storia della fiat come la 500 e la 127 e la uno che ha avuto un gran successo.semmai la uno i.e. era molto pericolosa perche a 200 aveva 40 kg di aderenza tanta gente si e' ammazzata con quella macchina li perche' aveva poca tenuta di strada al contrario della renault 5 turbo che era ben piantata a terra

io ho iniziato con la mitica 127 900 per poi passare alla renault 11 tce poi peugeot 206 1400 benzina a cui ho messo l impianto a gas successivamente la
rover 25 tds 1900 cc per poi arrivare alla dacia sandero renault che e' una bomba di macchina 1400 benzina e gas ma ha un motore da paura 93000 km in meno di 3 anni .mi hanno detto faccia a gas 179 orari di velocita' effettiva :D

Allora faccio la mia cronistoria dei mezzi a motore ... :cool:.
Prima un Garelli Vip 50 successivamente Renault 5, passato poi alla Renault Super5. In mezzo un asso ereditario con Mercedes, Fiat 131, Jaguar, Ford Thunderbirds ... visto i costi di bolli/assicurazione/manutenzione liquidato il tutto e passato su Fiat Punto.
 

wartburg_12

forumer storico
Warning ! Questa è pubblicita'

..... quindi i moderators possono anche scancellarla, però, se proprio non sapete che rivista comprarVi questa settimana, potreste acquistare il numero doppio de L'Internazionale ... già la copertina dovrebbe farvi scattare una curiosità moderata ... :):):)

Ah già ! Dimenticavo ! C'è anche la BELLA sezione 'visti dagli altri' che dopo le dimissioni di Monti e la ri-candidatura di mr. B. .... indovinate un pò di cosa parla ? (articoli del The New York Times, del Financial Times, di France Inter, di The Economist, di El Pais, di Liberation, del Suddeutsche Zeitung ... tutte testate komuniste, of course ! :D:D:D) (e con i disegni di Makkox !!!!!)

Ah si, avevate bisogno di idee su COSA regalare a Natale ? Con 84 € fate un figurone E un abbonamento .... :):):):):)
 

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c.f.i.

Banned
Apprezzo il garbo e lo stile ma non sono d'accordo su alcune affermazioni.

La finanza è sicuramente complessa ma non lo è parimenti la tecnica o l'arte d'investire .

C'è un equivoco di fondo nel mondo del risparmio e cioe' che consulenti e promotori e addetti ai lavori conoscano chissa' quali segreti per fare soldi e quindi l'ignaro risparmiatore debba rivolgersi loro alla stessa stregua che un malato d'appendicite si rivolge al chirurgo .

Il malato d'appendicite non puo' farsi operare che da un chirurgo di provata esperuenza , il risparmiatore ha mille canali informativi gratuiti che possono consigliarli una gestione redditizia e soddisfacente dei suoi risparmi.

Certo.... non deve rivolgersi all'impiegato allo sportello o al direttore d'agenzia e men che meno al promotore , quando puo' avere semplicememnte dei consigli da persone piu' qualificate che normalmente dispensano consigli gratutamente o con modeste spese .

Un sito come Advise only Lombard report il il blog di verdemare o di bellelli
i consigli per i risparmiatori dei vari giornali finanziari sono piu' che sufficienti per non prendere fregature .

Nelle librerie ci sono decine di libri che spiegano i rudimenti e qualcosa in piu' sulkle scelte d'investimento per non parlare di questo forum e dell'altro...

Tornando all'Argentina nessuno di costoro avrebbe mai consigliato di mettere su questi titoli piu' del 5/10 per cento del proprio patrimonio .

Se qualcuno l'ha fatto è perche' ha preferito seguire i consigli del pasticcione di turno , del guru de noantri, dell'impiegatello spaccone.

Un qualunque esperto saprebbe consigliarti una buoina distribuzione degli investimenti tra buone azioni con dividendi costanti nel tempo , obbligazioni di lunghezza tipo di tassa valuta varie convertibili conti deposito e cosi' via .

Non occorre aver fatto 6 anni di universita' 4 di specializzazione e 15 di esperienza sul campo per offrire un servizio banale del genere

ragioni come tanti italiani manca solo l affermazione faccio da me e son bravo perche' faccio meglio delle banche.
purtroppo si generalizza troppo
io son promotore finanziario e ho fatto il consulente indipendente per la piu' grande societa' di consulenza in italia avevo pochi clienti e quelli che avevo ti garantisco che quando son andato via mi han chiamato prima di tutto perche' avevan preso fregature da banche e poste molti non son in grado di far da se e manca un piccolo particolare.si puo accedere a notizie privilegiate quando si e' in quegli ambienti.lehman e' stata una truffa due anni prima ho consigliato di vendere lehman a una mia cliente cosi come telecom greca da 88 a 105 aveva fatto alla vigilia della crisi greca.certo nessuno ha la sfera di cristallo ognuno e' libero di gestire i soldi come vuole ma da qui a dire che si puo' fare a meno dei promotori e consulenti perche ci son notizie gratuite ce ne passa.dati statistici alla mano son 6 milioni di clienti che han i promotori finanziari e han la miglior qualita' del portafoglio.poi ognuno puo' fare come vuole


p.s. :in italia anche se lavori bene e fai guadagnare sei onesto e trasparente e' come predicare nel deserto agli italiani piace essere presi in giro e di casi ne ho visti tanti.purtroppo son troppo onesto per prendere in giro e fregare la gente e sinceramente son ben contento di andar via dall italia e godermi la vita invece ci farmi il sangue cattivo pagare tasso e avere nessuna soddisfazione economica nonostante abbia fatto guadagnare tanto a diversa gente
e ora massacratemi ho le spalle larghe ne ho sentiti tanti di discorsi cosi
8 gennaio volo per il brasile :D
 

c.f.i.

Banned
Mi intrometto nella discussione aggiungendo che l'unico strumento su cui dobbiamo fare affidamento prima di prestare soldi a qualcuno è "Il bilancio" e il "conto economico". Posto che questi siano veri, affidabili e certificati, ognuno farà le proprie valutazioni in base ai rischi che intende assumere. Spesso i default si possono prevedere da un'attenta lettura delle varie voci e quello dell'Argentina era prevedibile


oddio conti tarocchi ce ne sono ad esempio lehman era a- come rating il gg primo del default
 

castore

Nuovo forumer
ragioni come tanti italiani manca solo l affermazione faccio da me e son bravo perche' faccio meglio delle banche.
purtroppo si generalizza troppo
io son promotore finanziario e ho fatto il consulente indipendente per la piu' grande societa' di consulenza in italia avevo pochi clienti e quelli che avevo ti garantisco che quando son andato via mi han chiamato prima di tutto perche' avevan preso fregature da banche e poste molti non son in grado di far da se e manca un piccolo particolare.si puo accedere a notizie privilegiate quando si e' in quegli ambienti.lehman e' stata una truffa due anni prima ho consigliato di vendere lehman a una mia cliente cosi come telecom greca da 88 a 105 aveva fatto alla vigilia della crisi greca.certo nessuno ha la sfera di cristallo ognuno e' libero di gestire i soldi come vuole ma da qui a dire che si puo' fare a meno dei promotori e consulenti perche ci son notizie gratuite ce ne passa.dati statistici alla mano son 6 milioni di clienti che han i promotori finanziari e han la miglior qualita' del portafoglio.poi ognuno puo' fare come vuole


p.s. :in italia anche se lavori bene e fai guadagnare sei onesto e trasparente e' come predicare nel deserto agli italiani piace essere presi in giro e di casi ne ho visti tanti.purtroppo son troppo onesto per prendere in giro e fregare la gente e sinceramente son ben contento di andar via dall italia e godermi la vita invece ci farmi il sangue cattivo pagare tasso e avere nessuna soddisfazione economica nonostante abbia fatto guadagnare tanto a diversa gente
e ora massacratemi ho le spalle larghe ne ho sentiti tanti di discorsi cosi
8 gennaio volo per il brasile :D

insomma.... se toglievo la parola promotore il mio post andava benissimo.

Mi sembra piu' che altro una difesa della categoria il tuo intervento piuttosto che una discussione franca e onesta sui pro e contro di una consulenza personalizzata ovviamente ben retribuita.

Faro' una provocazione : te la sentiresti di proporre ai tuoi clienti di tenerti tutto il guadagno extra rispetto ai vari benchmark e di rifondere loro eventuali performances negative sotto gli stessi . ??

penso di no.....

Eppure a rigor di logioca un esperto dovrebbe almeno statisticamente garantire un extra guadagno , altrimenti che esperto è???

Esistono esperti retribuiti nel giocare al Totocalcio alle corse dei cavalli alle scommesse ??

E perche' dovrebbero esistere negli investimenti ???

Capisco che un consulente finanziario inorridisca di fronte alla tesi che giocare ai cavalli sia simile ad investire in prodotti finanziari , eppure ci sono molte piu' analogie che differenze .

L'analogia maggiore e fondamentale è che si " scommette in senso lato " su avvenimenti futuri e incerti e che si cerca sulla base delle conoscenze attuali di inferire su situazioni appartenenti al futuro .

Un esperto puo' chiarire certamente il funzionamento della finanza come un esperto di cavalli puo' spiegare come funzionano le corse gli handicap
le distanze e le prestazioni passate , ma di fronte alla nebulosita' del futuro fatto di migliaia di possibili e imprevedibili varianti siamo tutti piu' o meno bravi e al limite possiamo agire solo sul rischio
 
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iguanito

Forumer storico
Certamente le osservazioni fatte possono essere condivisibili; non c'è dubbio che oggi (ma così non era ai tempi parmalat e cirio) le fonti di informazione aventi ad oggetto questioni finanziarie abbiano subito un notevole incremento grazie anche alla diffusione totale di internet. Del pari la lettura dei bilanci e dei conti economici sarebbe prioritaria per un investimento fatto con cognizione di causa. Tuttavia, spesso i crac sono frutto di bilanci falsati e di conti creati ad arte per ingannare il mercato, creando apparenze ben lontane dalla realtà dei fatti allo scopo di dare una immagine di solidità aziendale ben lontana dalla realtà (e proprio il caso parmalat, come ben saprete, ne rappresenta l'archetipo); dinnanzi a ciò nessuna tutela esiste per alcuno, se non per coloro che operano all'interno degli uffici "che contano" di tali aziende e possono avere qualche informazione o, se non altro, il sentore di ciò che potrebbe accadere. Ma quanti sono costoro?Qualche decina di persone non di più. Diverso è il discorso se la società va male perchè non è in grado di stare sul mercato mancando di competitività; in tal caso dalla lettura dei documenti contabili stilati correttamente le magagne sono ben evidenziate, per cui se le cose vanno male ben si può dire "chi è causa del suo mal pianga se stesso".
Ma comunque il problema non è tanto questo: chiediamoci chi è in grado di leggere i bilanci, chi è in grado di capire le spiegazioni che i consulenti o le banche rendono (spesso attraverso opuscoli illustrativi lunghissimi e complicatissimi intrisi di termini tecnici) ai loro clienti. Anche ad ammettere che oggi le fonti di informazione, pur gratuite, abbondano in materia (resterebbe poi da dimostrare all'atto pratico quante di queste fonti si rivelino, ad attento esame, realmente affidabili) e che gli addetti ai lavori spesso si prestano alle spiegazioni del caso, resta sempre il problema della comprensione da parte di persone spesso non in grado di capire. E ciò, si badi bene, non solo per ignoranza o mancanza di adeguata scolarità (e comunque anche per costoro credo sia innegabile il diritto di investire i propri soldi, ci mancherebbe!!!), ma altresì per mancanza di tempo disponibile. Non si può chiedere al chirurgo piuttosto che all'avvocato o al funzionario statale, impegnati 10 ore al giorno a svolgere lavori impegnativi, di concentrarsi, al rientro a casa, nella lettura di testi di finanza o di economia. Allora per lo stesso motivo tutti noi quando si rompe la macchina o l'impianto elettrico di casa, invece di andare ad arricchire i meccanici o gli elettricisti di turno potremmo prendere dei manuali di meccanica o di elettronica (o fare dei corsi serali proposti dalle regioni) e imparare da soli!! Mi sembra eccessivo pretendere una cosa del genere. Ognuno fa il suo mestiere, e nel momento in cui io entro per necessità o per interesse in un campo non mio devo mettermi nelle mani di chi quel mestiere svolge potendo confidare, oltre che nella sua preparazione (certificata dai titoli abilitanti e rifuggendo dai consulenti più o meno improvvisati), nella sua onestà. Peccato che così non sia: basta guardare i massimari di giurisprudenza degli ultimi anni per rendersi conto di quanto pieni siano di cause intentate da clienti truffati o non adeguatamente informati sulla natura dei loro investimenti.
Così come l'utente Castore dice il giusto quando afferma di non affidarsi nelle mani "del pasticcione di turno , del guru de noantri, dell'impiegatello spaccone", erra clamorosamente (mi perdonerà se dico questo) quando banalizza l'importanza della professione di chi fornisce a terzi servizi di consulenza finanziaria. Probabilmente non serviranno 6 anni di università e 4 di specializzazione, ma nemmeno può trattarsi di attività da potere svolgere nel dopolavoro serale; non si può scherzare col denaro altrui speculando sul fatto che i terzi, ripeto, ignorino cose delle quali non possono materialmente venire a conoscenza.
Scusate la lunghezze e l'obiter; per me la questione è chiusa.
 
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castore

Nuovo forumer
Certamente le osservazioni fatte possono essere condivisibili; non c'è dubbio che oggi (ma così non era ai tempi parmalat e cirio) le fonti di informazione aventi ad oggetto questioni finanziarie abbiano subito un notevole incremento grazie anche alla diffusione totale di internet. Del pari la lettura dei bilanci e dei conti economici sarebbe prioritaria per un investimento fatto con cognizione di causa. Tuttavia, spesso i crac sono frutto di bilanci falsati e di conti creati ad arte per ingannare il mercato, creando apparenze ben lontane dalla realtà dei fatti allo scopo di dare una immagine di solidità aziendale ben lontana dalla realtà (e proprio il caso parmalat, come ben saprete, ne rappresenta l'archetipo); dinnanzi a ciò nessuna tutela esiste per alcuno, se non per coloro che operano all'interno degli uffici "che contano" di tali aziende e possono avere qualche informazione o, se non altro, il sentore di ciò che potrebbe accadere. Ma quanti sono costoro?Qualche decina di persone non di più. Diverso è il discorso se la società va male perchè non è in grado di stare sul mercato mancando di competitività; in tal caso dalla lettura dei documenti contabili stilati correttamente le magagne sono ben evidenziate, per cui se le cose vanno male ben si può dire "chi è causa del suo mal pianga se stesso".
Ma comunque il problema non è tanto questo: chiediamoci chi è in grado di leggere i bilanci, chi è in grado di capire le spiegazioni che i consulenti o le banche rendono (spesso attraverso opuscoli illustrativi lunghissimi e complicatissimi intrisi di termini tecnici) ai loro clienti. Anche ad ammettere che oggi le fonti di informazione, pur gratuite, abbondano in materia (resterebbe poi da dimostrare all'atto pratico quante di queste fonti si rivelino, ad attento esame, realmente affidabili) e che gli addetti ai lavori spesso si prestano alle spiegazioni del caso, resta sempre il problema della comprensione da parte di persone spesso non in grado di capire. E ciò, si badi bene, non solo per ignoranza o mancanza di adeguata scolarità (e comunque anche per costoro credo sia innegabile il diritto di investire i propri soldi, ci mancherebbe!!!), ma altresì per mancanza di tempo disponibile. Non si può chiedere al chirurgo piuttosto che all'avvocato o al funzionario statale, impegnati 10 ore al giorno a svolgere lavori impegnativi, di concentrarsi, al rientro a casa, nella lettura di testi di finanza o di economia. Allora per lo stesso motivo tutti noi quando si rompe la macchina o l'impianto elettrico di casa, invece di andare ad arricchire i meccanici o gli elettricisti di turno potremmo prendere dei manuali di meccanica o di elettronica (o fare dei corsi serali proposti dalle regioni) e imparare da soli!! Mi sembra eccessivo pretendere una cosa del genere. Ognuno fa il suo mestiere, e nel momento in cui io entro per necessità o per interesse in un campo non mio devo mettermi nelle mani di chi quel mestiere svolge potendo confidare, oltre che nella sua preparazione (certificata dai titoli abilitanti e rifuggendo dai consulenti più o meno improvvisati), nella sua onestà. Peccato che così non sia: basta guardare i massimari di giurisprudenza degli ultimi anni per rendersi conto di quanto pieni siano di cause intentate da clienti truffati o non adeguatamente informati sulla natura dei loro investimenti.
Così come l'utente Castore dice il giusto quando afferma di non affidarsi nelle mani "del pasticcione di turno , del guru de noantri, dell'impiegatello spaccone", erra clamorosamente (mi perdonerà se dico questo) quando banalizza l'importanza della professione di chi fornisce a terzi servizi di consulenza finanziaria. Probabilmente non serviranno 6 anni di università e 4 di specializzazione, ma nemmeno può trattarsi di attività da potere svolgere nel dopolavoro serale; non si può scherzare col denaro altrui speculando sul fatto che i terzi, ripeto, ignorino cose delle quali non possono materialmente venire a conoscenza.
Scusate la lunghezze e l'obiter; per me la questione è chiusa.

Il mio è un post provocatorio spero che sia una provocazione intelligente .

In ultima analisi tutta la questione si risolve poi non in un'operzione chirurgica in cui affondare il bisturi due millimetri piu' a destra o a sinistra significa far morire il paziente , ma in due o tre click su un computer in cui devi scegliere se cliccare il BOND "Cerutti Gino " piuttosto che il bond
"Buena Vista Social Club " e sfido chiunque a dimostrare che uno sia meglio dell'altro .

Il mercato almeno teoricamente ma anche in in pratica si autoregola in maniera tale che a livello di prezzi comprare il Cerutti piuttosto che il Buena Vista sia indifferente .

Certo il Cerutti offre il 7 per cento e il Buena Vista solo il 4 ma il cerutti costa 106 e il Buena Vista solo 98 , il cerutti scade tra 3 anni e il Buena Vista tra 10.

Il cliente sprovveduto deve essere informato di questo , deve essere informato sulla scadenza delle cedola sulla tassazione sulla possibilita' di una call ecc ecc e in questo il consulente ha una sua funzione .

Ho molti dubbi sulla sue possibilita' di prevedere il futuro da parte degli esperti finanziari , che è la professione in cui eccellono invece i maghi e le fattucchiere;););)

Volete una dimostrazione ?

leggetevi i vari report e previsioni di bloggisti esperti finanzieri economisti sul futuro della nostra economia .

C'è di tutto ....c'è solo l'imbarazzo della scelta .


Tutta gente quallificatissima .:nnoo::nnoo::rolleyes::rolleyes:
 
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GiveMeLeverage

& I will remove the world
Faro' una provocazione : te la sentiresti di proporre ai tuoi clienti di tenerti tutto il guadagno extra rispetto ai vari benchmark e di rifondere loro eventuali performances negative sotto gli stessi . ??

penso di no.....

io sì, subito. :up:
tu mi dai i tuoi soldi e io ti replico il benchmark che più ti aggrada... e ti ringrazio pure per aver affidato i tuoi soldi a me invece che ai tanti emittenti di etf sintetici (swap-based) che ci sono sul mercato ;)

infatti quella che tu definisci "provocazione" non è altro che il principio di funzionamento di tutta una classe di prodotti, appunto gli etf swap-based:
Replica Sintetica - Borsa Italiana

PS:
scusate l'OT rispetto al tema dell'Argentina
 
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castore

Nuovo forumer
io sì, subito. :up:
tu mi dai i tuoi soldi e io ti replico il benchmark che più ti aggrada... e ti ringrazio pure per aver affidato i tuoi soldi a me invece che ai tanti emittenti di etf sintetici (swap-based) che ci sono sul mercato ;)

infatti quella che tu definisci "provocazione" non è altro che il principio di funzionamento di tutta una classe di prodotti, appunto gli etf swap-based:
Replica Sintetica - Borsa Italiana

PS:
scusate l'OT rispetto al tema dell'Argentina

e cosa guadagni ???

Scusate l'OT dell'OT

forse non mi sono spiegato .

Io ti sfido ( per modo di dire )a fare meglio del benchmark e ti lascio tutto il " burro "

Se tu replichi il benchmark non guadagni un tubo e se vai sotto mi devi rifondere.

Tu accetti ???


Non ci credo.... :):):)
 

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