Adesso si leggerà di tutto e, quel che è peggio, si butterà via tutto dimenticando quanto di buono fatto. Nello sport vince una sola e basta. Del resto parlano di disastro e rifondazione a barcellona per cui.....
Si è perso, come due anni fa, da una squadra più forte, sia tecnicamente che come gioco collettivo (risibili e figli di crassa ignoranza calcistica i commenti di coloro che sostenevano, prima del match, che la juve fosse più "squadra" del real; bastava osservare qualche partita dei blancos negli ultimi tre mesi per rendersi conto dell'eresia dell'assunto).
L'importante, però, è esserci, sempre e comunque per evitare di trovarsi nella penosa situazione di coloro che sistematicamente, ogni anno, partono con l'idea di vincer tutto e poi, ineluttabilmente, si trovano a dover vedere vincere gli altri (in italia) e a sperare miseramente nell'altrui squadra europea di turno.
Concludo dicendo che comunque anche gli episodi spesso decidono: due deviazioni - di cui la seconda decisiva - hanno fruttato due gol. Altra cosa: tiro di Pjanic grande parata di Navas; stesso tiro di Ronaldo, ancorchè leggermente deviato, e Buffon goffamente proteso che non ci arriva (e non è la prima volta in questo finale di stagione: si veda la partita con la Roma. Ma, si sa, Buffon è intoccabile e indiscutibile anche quando avrà 60 anni).
Detto questo hanno vinto, stravinto e strameritato i più forti. Complimenti alla Juve che ha fatto ben più di quelle che erano le sue possibilità europee. Direi che da quanto visto quest'anno le migliori quattro squadre europpe sono state nell'ordine: Real, Bayer (buttato fuori per colpa dell'arbitraggio vergognoso), Barcellona, Juventus.
Alla prossima