Pascale ricorda a Repubblica le sue dichiarazioni di un tempo, quando sosteneva di chiedere a Berlusconi di sposarla ogni giorno: "Era una chiacchiera, per i media. Poi certo, quando si è innamorati è normale pensare a qualcosa che unisca di più il rapporto. Ma poi si cresce e si cambia. Si cambiano anche sogni e obiettivi. Viva Dio!".
Rispetto alle possibili terze nozze di Berlusconi, Pascale si mostra tranquilla, elogiando anzi l'ipotetica scelta di Berlusconi, al quale dichiara di volere ancora bene, per il sostegno e la presenza che le ha garantito negli anni più complicati della sua vita, "quando uno ha vent'anni e non è più nell'adolescenza, ma nemmeno nella maturità". E aggiunge: "Sono felice che il presidente abbia una condizione sentimentale che lo porta alla tranquillità". Alla domanda su un possibile invito alle nozze non si scompone, ma anzi afferma che ci andrebbe volentieri: "Se mi dovessero invitare, ci andrò alle nozze. E fumerò un joint, per disobbedienza civile".