aprite gli occhi
Innanzitutto stiamo parlando di polizze assicurative che vengono sottoscritte da clienti procacciati dai collaboratori di una società organizzata secondo una struttura multilevel.
Questo significa che:
1) si entra nella società come segnalatori e in base ai risultati si sale di livello per coordinare altri segnalatori e essere abilitati mediante esame (x nulla impegnativo) alla firma dei contratti assicurativi previa iscrizione all'apposito albo
2) la società opera come intermediatrice di altre società assicurative con le quale ha stretto rapporti di collaborazione
Non si pu parlare bene o male della società OVB. Essa fornisce degli strumenti e sta a voi utilizzarli più o meno correttamente. Non vedo grosse differenze rispetto ai comportamenti di una normale società di assicurazioni. E' molto semplice: se fai un contratto ricevi una provvigione, se non lo fai non ricevi niente.
Non mi ha scandalizzato il fatto che le provvigioni debbano essere restituite nel caso in cui un contratto venga poi annullato. La provvigione viene elargita sulla base delle entrate previste sulla base del contratto. Ad esempio se un mio cliente sottoscrive una polizza per 50 euro al mese per 30 anni, alla fine verserà 18000 euro e sulla base di questo calcolo la OVB me ne riconosce subito una parte (ad esempio 300 euro) ed una parte la riconosce al mio responsabile, al suo superiore, ecc. (è multilevel). Ovviamente se il cliente recede dal contratto dopo aver versato 150 euro la cosa non può funzionare. E' come se si ricevesse un anticipo, in realtà. Questo dovrebbe servire a frenare il fatto che qualcuno sia tentato di sottoscrivere molti contratti da fare poi annullare, per fare carriera facendo risultare molti contratti sottoscritti.
Non mi pare che si comporti diversamente da note società assicurative che piazzano prodotti analoghi spesso omettendo informazioni sulle condizioni contrattuali.
Tutto dipende dalla serietà di chi prepara i collaboratori. Io sono stato fortunato e avevo un responsabile di nome e di fatto che svolgeva il proprio lavoro in modo onesto. Devo per dire che ho visto anche altri esempi meno positivi.
La tentazione è forte: facendo molti contratti faccio carriera e ottenendo maggiori provvigioni. E' ovvio che si sia tentati dal fare sottoscrivere un contratto anche se non è proprio l'ideale per il nostro potenziale cliente. Bisogna saper dire di NO ogni tanto e rinunciare ad una provvigione. E' una scelta morale. Inizialmente molti dei collaboratori non sanno neppure di cosa si parla: io mi sono studiato i contratti e posso confermare che non sono fregature. Magari non sono il meglio che si possa proporre in assoluto ma sono convinto che il meglio non esista in questo campo. Ci sono prodotti assicurativi più o meno buoni e quelli della OVB mi sono sembrati nella media. Tutto sta in come li propongo.
La storia del confronto tra i prodotti è una mezza verità o una mezza menzogna, dipende dai punti di vista. E' ovvio che la OVB abbia sottoscritto degli accordi con un certo numero limitato di società e che quindi proponga i loro prodotti. Quindi non c'è un reale confronto tra prodotti se non quello fatto inizialmente dalla società stessa per definire il proprio portafoglio di prodotti da offrire ai propri clienti. Spesso per una certa soluzione è possibile proporre un solo prodotto e non si pu certo fare un confronto. Ci non toglie che in altri casi ci siano molte soluzioni, alcune più vantaggiose per il cliente, alcune più vantaggiose per chi deve prendere le provvigioni: ed è qui che si vede la differenza tra che è un onesto collaboratore e chi pensa solo alla carriera. Se un cliente ha un obiettivo temporale di 10 anni e gli faccio sottoscrivere un contratto per 20 anni in modo da prendere il doppio di provvigioni non è molto onesto perché è probabile che il cliente ci rimetterà nel caso in cui i soldi gli servano effettivamente dopo 10 anni. Ripeto: è una questione morale e dipende molto da chi è il responsabile che vi seguirà. Se è privo di scrupoli e pensa solo alla carriera questo è quello che vedrete. Se è una persona onesta vedrete un'altra OVB. Ma molto dipende da voi, da quanto siete disposti a investire per studiarvi i prodotti e magari confrontarli con quelli del cliente prima di farglieli annullare, da quanto siete disposti a rinunciare per l'effettivo bene del cliente. Non dovete vederla come una società di beneficenza, ovviamente, ma non dovete neppure comportarvi come sciacalli. Ma rimane comunque una vostra scelta.
Le prospettive di guadagno che vi verranno prospettate sono enormi e sono reali: ma occorre molto impegno e costanza. Se vi comportate onestamente ci vorrà più tempo, se siete disposti a scendere a compromessi ci potrete mettere meno tempo.
Io ho lasciato perdere perché sinceramente non mi piaceva molto l'ambiente come gli incontri dove si facevano vedere gli immensi ricavi dei dirigenti per stimolare i collaboratori a produrre di più e raggiungere obiettivi sempre più alti, lo stimolo della concorrenza sfrenata tra i diversi collaboratori e dirigenti, ecc.
Infine non mi andava di cercare una carriera basata sulle spalle degli altri, cioè sulla sottoscrizione o meno di contratti da parte di clienti che magari di quel contratto non avevano bisogno. Quello che ho fatto in OVB l'ho fatto con onestà e lo rifarei ed ho sempre cercato di chiarire ai clienti tutti gli aspetti del contratto che firmavano in ogni dettaglio con la massima trasparenza e onestà, a partire dai costi fino alle penali contrattuali ed anche per quanto riguarda la durata ideale del contratto in base alle loro reali esigenze. Ho incontrato fiducia da parte dei clienti che ho cercato di ricambiare con l'onestà.
Non tutti lo fanno ma spero che chi intraprenderà questa carriera riesca a comportarsi in questo modo.
Un augurio a chi lavorerà per OVB e una augurio ai clienti di OVB perché trovino collaboratori onesti.
Innanzitutto stiamo parlando di polizze assicurative che vengono sottoscritte da clienti procacciati dai collaboratori di una società organizzata secondo una struttura multilevel.
Questo significa che:
1) si entra nella società come segnalatori e in base ai risultati si sale di livello per coordinare altri segnalatori e essere abilitati mediante esame (x nulla impegnativo) alla firma dei contratti assicurativi previa iscrizione all'apposito albo
2) la società opera come intermediatrice di altre società assicurative con le quale ha stretto rapporti di collaborazione
Non si pu parlare bene o male della società OVB. Essa fornisce degli strumenti e sta a voi utilizzarli più o meno correttamente. Non vedo grosse differenze rispetto ai comportamenti di una normale società di assicurazioni. E' molto semplice: se fai un contratto ricevi una provvigione, se non lo fai non ricevi niente.
Non mi ha scandalizzato il fatto che le provvigioni debbano essere restituite nel caso in cui un contratto venga poi annullato. La provvigione viene elargita sulla base delle entrate previste sulla base del contratto. Ad esempio se un mio cliente sottoscrive una polizza per 50 euro al mese per 30 anni, alla fine verserà 18000 euro e sulla base di questo calcolo la OVB me ne riconosce subito una parte (ad esempio 300 euro) ed una parte la riconosce al mio responsabile, al suo superiore, ecc. (è multilevel). Ovviamente se il cliente recede dal contratto dopo aver versato 150 euro la cosa non può funzionare. E' come se si ricevesse un anticipo, in realtà. Questo dovrebbe servire a frenare il fatto che qualcuno sia tentato di sottoscrivere molti contratti da fare poi annullare, per fare carriera facendo risultare molti contratti sottoscritti.
Non mi pare che si comporti diversamente da note società assicurative che piazzano prodotti analoghi spesso omettendo informazioni sulle condizioni contrattuali.
Tutto dipende dalla serietà di chi prepara i collaboratori. Io sono stato fortunato e avevo un responsabile di nome e di fatto che svolgeva il proprio lavoro in modo onesto. Devo per dire che ho visto anche altri esempi meno positivi.
La tentazione è forte: facendo molti contratti faccio carriera e ottenendo maggiori provvigioni. E' ovvio che si sia tentati dal fare sottoscrivere un contratto anche se non è proprio l'ideale per il nostro potenziale cliente. Bisogna saper dire di NO ogni tanto e rinunciare ad una provvigione. E' una scelta morale. Inizialmente molti dei collaboratori non sanno neppure di cosa si parla: io mi sono studiato i contratti e posso confermare che non sono fregature. Magari non sono il meglio che si possa proporre in assoluto ma sono convinto che il meglio non esista in questo campo. Ci sono prodotti assicurativi più o meno buoni e quelli della OVB mi sono sembrati nella media. Tutto sta in come li propongo.
La storia del confronto tra i prodotti è una mezza verità o una mezza menzogna, dipende dai punti di vista. E' ovvio che la OVB abbia sottoscritto degli accordi con un certo numero limitato di società e che quindi proponga i loro prodotti. Quindi non c'è un reale confronto tra prodotti se non quello fatto inizialmente dalla società stessa per definire il proprio portafoglio di prodotti da offrire ai propri clienti. Spesso per una certa soluzione è possibile proporre un solo prodotto e non si pu certo fare un confronto. Ci non toglie che in altri casi ci siano molte soluzioni, alcune più vantaggiose per il cliente, alcune più vantaggiose per chi deve prendere le provvigioni: ed è qui che si vede la differenza tra che è un onesto collaboratore e chi pensa solo alla carriera. Se un cliente ha un obiettivo temporale di 10 anni e gli faccio sottoscrivere un contratto per 20 anni in modo da prendere il doppio di provvigioni non è molto onesto perché è probabile che il cliente ci rimetterà nel caso in cui i soldi gli servano effettivamente dopo 10 anni. Ripeto: è una questione morale e dipende molto da chi è il responsabile che vi seguirà. Se è privo di scrupoli e pensa solo alla carriera questo è quello che vedrete. Se è una persona onesta vedrete un'altra OVB. Ma molto dipende da voi, da quanto siete disposti a investire per studiarvi i prodotti e magari confrontarli con quelli del cliente prima di farglieli annullare, da quanto siete disposti a rinunciare per l'effettivo bene del cliente. Non dovete vederla come una società di beneficenza, ovviamente, ma non dovete neppure comportarvi come sciacalli. Ma rimane comunque una vostra scelta.
Le prospettive di guadagno che vi verranno prospettate sono enormi e sono reali: ma occorre molto impegno e costanza. Se vi comportate onestamente ci vorrà più tempo, se siete disposti a scendere a compromessi ci potrete mettere meno tempo.
Io ho lasciato perdere perché sinceramente non mi piaceva molto l'ambiente come gli incontri dove si facevano vedere gli immensi ricavi dei dirigenti per stimolare i collaboratori a produrre di più e raggiungere obiettivi sempre più alti, lo stimolo della concorrenza sfrenata tra i diversi collaboratori e dirigenti, ecc.
Infine non mi andava di cercare una carriera basata sulle spalle degli altri, cioè sulla sottoscrizione o meno di contratti da parte di clienti che magari di quel contratto non avevano bisogno. Quello che ho fatto in OVB l'ho fatto con onestà e lo rifarei ed ho sempre cercato di chiarire ai clienti tutti gli aspetti del contratto che firmavano in ogni dettaglio con la massima trasparenza e onestà, a partire dai costi fino alle penali contrattuali ed anche per quanto riguarda la durata ideale del contratto in base alle loro reali esigenze. Ho incontrato fiducia da parte dei clienti che ho cercato di ricambiare con l'onestà.
Non tutti lo fanno ma spero che chi intraprenderà questa carriera riesca a comportarsi in questo modo.
Un augurio a chi lavorerà per OVB e una augurio ai clienti di OVB perché trovino collaboratori onesti.