Sul fatto che io sia poco informato sul tema, non ci piove
Non sono affatto prevenuto, ho avuto (ed ho) promotori pure io e fin quando restiamo nel pattern "storico" del promotore finanziario i meccanismi mi sembrano chiari. Ma quando mi dovessero presentare una fattura... i meccanismi non li capisco più. Se poi un giorno mi dovessero dire che emettono fattura a loro discrezione (il tuo "se voglio") allora non ci capisco più un cap.zo.
Se chiedo di fare chiarezza, chiedo troppo?
Prendi Fineco: i promotori possono vendere migliaia di prodotti di risparmio gestito al punto da essere definiti indipendenti? Secondo la tua definizione, se ho capito bene, lo sono perché con 4000 fondi, 2000 etf, 3000 obbligazioni, e non so quanti certificati ne hanno pieno titolo in quanto in grado di diversificare l'offerta su centinaia di emittenti diversi.
Se la risposta è SI (cioè possono essere definiti indipendenti), allora perché solo alcuni promotori sono abilitati al servizio di consulenza a parcella?
E di cosa si tratta?
Cioé cosa hanno queste persone in più dei promotori finanziari non abilitati al servizio di consulenza?
Hanno fatto un corso di formazione interno?
Hanno una certificazione?
Sono iscritti ad un albo particolare?
Sono iscritti ad una associazione?
Dispongono di strumenti particolari? (e qui so che la risposta è SI, e sono forniti da Fineco stessa)
poi ringrazio tutti per le risposte che mi state dando
mi piace ascoltare più campane
tu piuttosto mi sembri molto prevenuto nei confronti del forum e del fai da te, a quanto capisco da quello che scrivi... perché prendi ogni frase come un attacco personale