Cren
Forumer storico
Ecco, volevo evitare di dipingerla così perché purtroppo di quel periodo ho solo impressioni sommarie e ricostruzioni approssimative ma nessuna esperienza diretta (non ero nemmeno nato), ma direi che a pensar "male" spesso ci si azzecca.Sarebbe bastato costestualizzare la frase, in un mercato alle grida in cui (a quesi tempi si) il privato era essenzialmente compratore ed alcuni studi di agenti di cambio erano i MM dell'epoca (ma nessuno degli studi principali era specializzato in opzioni, ricordo tra i punti di riferimento lo studio Pirovano e pochi altri...), per capire che non ha alcuna attinenza con la realtà di oggi.
@PAT: tenderei anche a non mitizzare e/o a considerare allo stesso modo le capacità di analisi degli operatori del passato: accanto ad un Abbondio che ho avuto il piacere di conoscere ( e che in taluni casi non considerava del tutto stupido quanto avevo da dire) e che era un attento e fine conoscitore dei fondamentali..... vi erano altri nomi molto noti che aveavno fini "doti diplomatiche" e navigavano più sulle conoscenze e sui sussurri giusti (quello che oggi chiameremmo insider) che su bravura effettiva.
A me raccontavano di quel leggendario operatore di Borsa, di cui non ricordo ahimé il nome ma se interessa telefono ad un cliente e me lo faccio rammentare, che «a mente prezzava i premi come Black e Scholes senza che ancora la formula fosse stata inventata» (così vuole la leggenda)...
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