GiuliaP
The Dark Side
Rispondo in fretta prima che scompaia tutto (e ne comprendo il motivo )
Per chi non è interessato, ribadisco che siamo piacevolemente OT.
Maxwell, con le sue stesse equazioni, preparò le basi per la crisi della fisica classica, ma egli stesso ne fu inconsapevole, rimanendo comunque determinista (come lo era un acerbo Einstein); testimone ne è la sua ben nota visione della natura.
Detto questo, possiamo anche accettare che avere un'opinione non significa non saperla mettere in dubbio; e viceversa
Ebbene si. Il "fattuale" potrebbe essere completamente fuori dalla nostra portata (vista l'evidente limitatezza dell'"hardware" a disposizione). Tuttavia è alla nostra portata sapere "popperianamente" che può esistere.
Giusto. Tuttavia, come già detto, non possiamo neanche escludere che la STOKASTICA D) faccia parte della natura stessa. Per definirti "non determinista" questo lo devi necessariamente accettare.
Ora ritorniamo parzialmente IT. Il tuo bellissimo esempio testimonia un eclatante caso di overfitting (fatto con un pò di mala fede, suppongo ) su sistemi fisici sicuramente deterministici, assolutamente coerenti con la teoria fisica classica.
(edit: "malafede" riferito a chi a fatto overfitting, non a te )
Tuttavia il "metodo" attuale avrebbe facilmente consentito di evitare quel clamoroso errore. Da qui la mia obiezione alla tua osservazione di atemporalità dello stesso (sempre che abbia interpretato bene, perchè non posso più leggere il tuo precedente post).
Pur rimanendo forte il rischio di overfitting nella formulazione delle nuove teorie della fisica moderna.
Per concludere, se si riesce a fare overfitting su sistemi che possiamo essere sicuri essere deterministici e relativamente facilmente modellabili, figuriamoci su sistemi di cui non solo non conosciamo il carattere, ma siamo anche lontanissimi dal conoscerne uno straccio di modello, seppur approssimativo (deterministicamente parlando). Questo riferito sia alla meccanica quantistica che alla borsa
Distintamente ricambio, in attesa del prossimo tuo "ciclo"
Per chi non è interessato, ribadisco che siamo piacevolemente OT.
Questa mania di mettere etichette.
Io non sono determinista e neppure Maxwell.
Diciamo che siamo agnostici. Nel senso etimologico: non conosciamo.
Maxwell, con le sue stesse equazioni, preparò le basi per la crisi della fisica classica, ma egli stesso ne fu inconsapevole, rimanendo comunque determinista (come lo era un acerbo Einstein); testimone ne è la sua ben nota visione della natura.
Detto questo, possiamo anche accettare che avere un'opinione non significa non saperla mettere in dubbio; e viceversa
Lo ammettiamo. Nei nostri ragionamenti pseudodeterministici c'è sempre
qualche cosa che non quadra: ci vorrebbe un demone che ci suggerisse
che cosa non quadra o sbagliamo e che ci manca. Ma il demone suggeritore non c'è.
Questo è uno stato di indeterminatezza cognitiva non fattuale.
Il fattuale è in grembo agli dei.
Ebbene si. Il "fattuale" potrebbe essere completamente fuori dalla nostra portata (vista l'evidente limitatezza dell'"hardware" a disposizione). Tuttavia è alla nostra portata sapere "popperianamente" che può esistere.
Il problema dell'indeterminatezza fu ben inquadrato da Poincarè e da allora non è stato risolto (Les trois corps). Ma non saper calcolare non significa che la realtà fattuale sia indeterminata o peggio STOCKASTICA.
Giusto. Tuttavia, come già detto, non possiamo neanche escludere che la STOKASTICA D) faccia parte della natura stessa. Per definirti "non determinista" questo lo devi necessariamente accettare.
L'overfitting: è connaturato nelle scienze pre kepleriane.
Pur di sostenere il geocentrismo si "taroccavano" i dati osservazionali o
si epiciclavano le traiettorie dei pianeti. I conti tornavano, ma la realtà era altra.
Ora ritorniamo parzialmente IT. Il tuo bellissimo esempio testimonia un eclatante caso di overfitting (fatto con un pò di mala fede, suppongo ) su sistemi fisici sicuramente deterministici, assolutamente coerenti con la teoria fisica classica.
(edit: "malafede" riferito a chi a fatto overfitting, non a te )
Tuttavia il "metodo" attuale avrebbe facilmente consentito di evitare quel clamoroso errore. Da qui la mia obiezione alla tua osservazione di atemporalità dello stesso (sempre che abbia interpretato bene, perchè non posso più leggere il tuo precedente post).
Pur rimanendo forte il rischio di overfitting nella formulazione delle nuove teorie della fisica moderna.
Per concludere, se si riesce a fare overfitting su sistemi che possiamo essere sicuri essere deterministici e relativamente facilmente modellabili, figuriamoci su sistemi di cui non solo non conosciamo il carattere, ma siamo anche lontanissimi dal conoscerne uno straccio di modello, seppur approssimativo (deterministicamente parlando). Questo riferito sia alla meccanica quantistica che alla borsa
Ora stacco veramente la spina.
E distintamente saluto.
Distintamente ricambio, in attesa del prossimo tuo "ciclo"
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