Overfitting

A questo punto passa la palla ai suoi due fantastici risk manager che, prima di valutare il suo asset, gli dicono, in quest'ordine:

GML) Vai tranquillo, ho calcolato il rischio: rischi addirittura di meno!!! :eek: :up: :V

PGP) Aspetta ciccio, guarda che quell'operazione aumenta il tuo rischio, valuta bene se ne vale la pena, perché se MPS schizza puoi perdere un fracco di soldi (in termini di opportunitàGML)!
Tu non pensi che entrambi i risk manager gli direbbero: valutiamo se quello che potresti guadagnare comprando il sottostante è maggiore o minore di quello che incasserai vendendo la Call?

E riconducendosi in estrema sintesi e ultima analisi a valutare se la volatilità e il potenziale upside racchiusi in quella Call sono maggior o minori di quelli che loro stimano manifesterà il sottostante in futuro?

Non pensi che farebbero questo?

Perché a me non è ancora chiaro come, nella tua ottica in cui «"k" è infimo rispetto a "x"», non si arrivi all'inevitabile conclusione che tutte le opzioni sono strutturalmente sottovalutate.

E' anche la domanda che ha posto Imar qualche messaggio addietro, ma non mi pare tu abbia ancora risposto.
 
Beh ogni volta che hai correlazione diversa da 0 non puoi fare la sommatoria aritmetica dei rischi mi pare ovvio.

Correlazione diversa da 1.
Nel caso di titoli decorrelati (=0) ci saranno casi in cui uno dei titoli perde mentre l'altro guadagna, quindi il rischio dei due titoli sarà minore della somma dei rischi singoli.
E' il motivo per cui un portafoglio differenziato è meno rischioso di un portafoglio concentrato.
 
Finalmente sei arrivato!!! :bow:

Luciom, evitando di ripetere di nuovo le stesse cose, quello che vorrei chiederti, alla fine della fiera, è se ci ho visto bene nell'ipotizzare che tu consideri il rischio nel suo insieme, oppure se ho preso un abbaglio ed anche tu valuti il rischio solo nella sua parte "negativa" (magari per poi valutare le "opportunità" in parallelo).

Grazie ;)

Lo considero nel suo insieme, per me rischio è una parola neutra.
 
Tu non pensi che entrambi i risk manager gli direbbero...
A parte che, per quella che è la mia esperienza, i risk manager di istituzioni finanziarie ragionano molto più come clearing house che non come strategist (valutando, cioé, anche la porzione "destra" della distribuzione di probabilità del risultato di un trade): valutano cosa può accadere nel caso peggiore e ti fanno ridurre o coprire l'esposizione in funzione di quello scenario.

Se così non fosse, una obbligazione HY sarebbe tanto rischiosa quanto lo è una IG, visto che quello che rischi di perdere nel primo caso *dovrebbe* essere compensato dal maggior carry... ma questo al risk manager non interessa, e infatti non si fa problemi se in portafoglio sei pieno di Aa1 al FV ma storce il naso se sei carico di B2 cheap.

Eppure qui stiamo dicendo che i B2 cheap sono meno rischiosi degli Aa1 al FV, visto che i primi hanno un upside potenziale decisamente maggiore dei secondi.
 
Correlazione diversa da 1.
Nel caso di titoli decorrelati (=0) ci saranno casi in cui uno dei titoli perde mentre l'altro guadagna, quindi il rischio dei due titoli sarà minore della somma dei rischi singoli.
E' il motivo per cui un portafoglio differenziato è meno rischioso di un portafoglio concentrato.

Sì sorry, ovviamente intendevo 1.
 
A parte che, per quella che è la mia esperienza, i risk manager di istituzioni finanziarie ragionano molto più come clearing house che non come strategist (valutando, cioé, anche la porzione "destra" della distribuzione di probabilità del risultato di un trade): valutano cosa può accadere nel caso peggiore e ti fanno ridurre o coprire l'esposizione in funzione di quello scenario.

Se così non fosse, una obbligazione HY sarebbe tanto rischiosa quanto lo è una IG, visto che quello che rischi di perdere nel primo caso *dovrebbe* essere compensato dal maggior carry... ma questo al risk manager non interessa, e infatti non si fa problemi se in portafoglio sei pieno di Aa1 al FV ma storce il naso se sei carico di B2 cheap.

Eppure qui stiamo dicendo che i B2 cheap sono meno rischiosi degli Aa1 al FV, visto che i primi hanno un upside potenziale decisamente maggiore dei secondi.

Non mi pare che stiate dicendo che le B2 del tuo esempio sono "meno rischiose" ma che sono preferibili in senso oggettivo. Cioè che i risk adjusted return delle B2 sono + alti di quelle delle Aa1, nel tuo esempio.
 
Non mi pare che stiate dicendo che le B2 del tuo esempio sono "meno rischiose" ma che sono preferibili in senso oggettivo. Cioè che i risk adjusted return delle B2 sono + alti di quelle delle Aa1, nel tuo esempio.
Cercavo di estremizzare il concetto che un risk manager non si preoccupa del potenziale upside tanto quanto guarda alla coda sinistra della distribuzione, non volevo fare alcuna similitudine con la posizione "long stock" vs. "covered Call" :)
...le stelle in congiunzione con la mia rete neurale mi dicono che probabilmente oggi dovrò eseguire il settimo ordine di incremento (purtroppo le stelle parlano a singhiozzo :()
Se oggi niente QE, take profit parziale? :D
 
Ultima modifica:
Tu non pensi che entrambi i risk manager gli direbbero: valutiamo se quello che potresti guadagnare comprando il sottostante è maggiore o minore di quello che incasserai vendendo la Call?

E riconducendosi in estrema sintesi e ultima analisi a valutare se la volatilità e il potenziale upside racchiusi in quella Call sono maggior o minori di quelli che loro stimano manifesterà il sottostante in futuro?

Non pensi che farebbero questo?

Perché a me non è ancora chiaro come, nella tua ottica in cui «"k" è infimo rispetto a "x"», non si arrivi all'inevitabile conclusione che tutte le opzioni sono strutturalmente sottovalutate.

E' anche la domanda che ha posto Imar qualche messaggio addietro, ma non mi pare tu abbia ancora risposto.

bimbo disperato.jpg


Non è che io non rispondo, è che tu non capisci le risposte! :D

Non farebbero quello (almeno PGP :prr:) perché il risk manager DEVE prescindere dal modello del cliente, e valutare il rischio A MERCATO!!! (come lo stesso Imar ha ribadito qualche giorno fa a GML, credo)

Ancora più chiaro: al risk manager non interessa il prezzo delle call perché parte dal presupposto che il mercato la prezzi efficientemente! Sarà il cliente a dover stabilire se il suo livello di confidenza con l'operazione ed il modello è all'altezza del rischio MERCATO che sta affrontando.

Cren.jpg


Deduco infine che a questo:

Ok, ma ti chiedo un favore: visto che non hai chiarito cosa volevi ritrattare, ne se poi lo hai riritrattato, scrivimi a chiare lettere se ora ritieni più rischioso lo short strangle oppure la singola gamba.

Grazie! :)

P.S. Se mi scrivi "dipende dal mercato" ti lascio affogare, promesso!!! :(

... avresti risposto come da P.S. :V

Prima dici che è più rischiosa la singola gamba (:sad::sad::sad:), ora "dipende": dalla padella alla brace!!! :lol:

Lo considero nel suo insieme, per me rischio è una parola neutra.

E .... BINGOOOOOOO!!! :bow: :bow: :bow:

https://www.youtube.com/watch?v=CdVhnViZdCI&feature=player_detailpage#t=31
 
Cercavo di estremizzare il concetto che un risk manager non si preoccupa del potenziale upside tanto quanto guarda alla coda sinistra della distribuzione, non volevo fare alcuna similitudine con la posizione "long stock" vs. "covered Call" :)

Sì, il risk manager tendenzialmente si interesserà al risk of ruin o qualcosa del genere. Ma il tutto perchè lavorando a leva importante il risk of ruin è sempre dietro l'angolo.

Oltre al fatto che hai il solito agency problem per il quale i fat tail risks non sono ambivalenti per il trader (che il risk manager deve controllare). OVvero banalmente se il trader fa un bel -10 milioni di prop. trading, può sempre andarsene, se fa +10M gli devi pagare il bonus :D quindi chiaramente potrebbe essere tentato a entrare in posizioni asimmetriche con rischi orrendi all'estrema sinistra e il risk manager è il cane da guardia di questi moral hazard.

Un investitore privato (o un closed fund con patrimoni gestiti molto sticky) è molto + interessato ai ritorni complessivi risk adjusted.

Quindi ragionando in ottica di chi investe i propri soldi senza dover rendere conto a nessun altro, con generici obiettivi di incrementare il patrimonio il + possibile nel lungo periodo, la visione del risk manager non è molto utile a mio avviso.
 
A parte che, per quella che è la mia esperienza, i risk manager di istituzioni finanziarie ragionano molto più come clearing house che non come strategist (valutando, cioé, anche la porzione "destra" della distribuzione di probabilità del risultato di un trade): valutano cosa può accadere nel caso peggiore e ti fanno ridurre o coprire l'esposizione in funzione di quello scenario.


Alleluia :V:V, mi sembrava di essere sbarcato - solo e ramingo - su Marte-- :lol::lol:

....................

Si, ma io (e credo tutti) non ho ancora capito: PER TE, covered call più rischioso di long spot, risposta secca, Si o NO please.


GiveMeLeverage; ha scritto:
Perché mi parli di short strangle rispondendo ad un mio messaggio in cui cerco di analizzare il covered call?

La lingua batte dove il dente duole....:-o:-o:-o:lol::lol::lol:
 

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