Cren
Forumer storico
Adesso GiuliaP mi mangia vivo 
Quindi (dovevi aspettarti la mia espressione preferita... eccola che arriva!) delle due l'una:



Questo, però, sposta la questione del nostro dialogo dall'ambito metodologico di partenza (ovvero: non si possono usare su esseri umani gli stessi modelli che funzionano per biglie, cellule e mandrini) all'ambito ontologico, cioé che quel "quid" che impedisce di fare il salto non si trova tra l'essere umano e tutto il resto ma semplicemente tra il silicio e il carbonio.Il gradino che tu stai cercando è nella fisica dell'hardware: è tra transistor e cellula, tra una unità base di immagazzinamento dell'informazione, e una unità organica di cui praticamente ancora non si conosce il funzionamento (se non quello elementare).
Quindi (dovevi aspettarti la mia espressione preferita... eccola che arriva!) delle due l'una:
- è l'essere umano che non può essere predetto e modellato dagli strumenti della statistica ma le brodaglie di cellule sì, quindi c'è un "gradino" che non sappiamo dov'è;
- è tutto ciò che è organico che non può essere predetto e modellato con accuratezza, ma la cosa anno dopo anno sembra essere oggetto di sempre più sorprendenti smentite da parte della comunità scientifica (butto lì a caso da un articolo letto qualche giorno fa, anche se non riguarda direttamente l'ambito di cui parliamo: Un passo verso la vita artificiale: il primo batterio con Dna espanso).
Tertium non datur - è tutto ciò che è organico che non può essere predetto e modellato con accuratezza, ma la cosa anno dopo anno sembra essere oggetto di sempre più sorprendenti smentite da parte della comunità scientifica (butto lì a caso da un articolo letto qualche giorno fa, anche se non riguarda direttamente l'ambito di cui parliamo: Un passo verso la vita artificiale: il primo batterio con Dna espanso).

Chi?Cren rasserenati, ho avvisato il vero docente, è lieto di sostituirti momentaneamente.

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