f4f ha scritto:
Il thread si sta dividendo in rivoli ….
Una domanda a gvv
Hai suggerito di guardare la volatilità implicita e confrontarla con la volatilità storica:
ma cosa usiamo per la volatilità storica?
Borsaitaliana una la media della std.dev dei rendimenti logaritmici a 20 giorni
Ho letto che la media della std.dev dei rendimenti logaritmici a 12 giorni è un buon proxy del GARCH(1,1)
tu come calcoli la volatilità storica?
Grazie
Ciao F4F,
per semplicità, io di solito uso la c.d. volatilità storica sulla chiusura, calcolata come la radice quadrata della media degli scarti quadratici medi dei prezzi di chiusura del campione.
Questa la formula xls che uso
=+STDEV(F3:F1030)*SQRT(252)
il range Fx:Fy è il campione del log naturale (Prezzo/Prezzo del giorno precedente). La moltiplicazione per la radice quadrata di 252 serve ad annualizzare la volatilità storica, trattandosi di dati giornalieri (252 sono + o meno i trading day in un anno). Se avessi avuto dati mensili avrei messo 12, settimanali 52, etc.
Da quando uso Hoadley, tuttavia, applico direttamente le sue funzioni oppure (ancora meglio) uso il suo historic volatility calculator.
Per il calcolo manuale, ti allego il calcolo fatto sullo SPMIB con i vari metodi che Hoadley mette a disposizione. La volatilità di cui ti parlavo (close close è la prima nella tabellina, per la quale ho calcolato anche la mm a 15gg).
Tieni conto che la letteratura generalmente concorda che, a parte il GARCH che è quello che conosco meno di tutti (lo sto studiando

) i migliori tra i non pesati (i primi 4 della tabellina) sono il primo e quello che usa HLOC.
Infine, circa la bontà del tuo proxi, vorrei capire meglio come lo calcoli, per poter fare delle prove.
Spero di aver risposto in maniera esauriente. Se non lo sono stato, perdonatemi, vista l'ora...
ciao