Parlamentari DIVERSAMENTE onesti (1 Viewer)

w_fib

Forumer storico
Secondo voi quanto è onesto uno che ha figli, moglie e fratelli professori all'università? non è una forma di furto e corruzione anche quella?
 

tontolina

Forumer storico
Quello che realmente è successo in Senato il 21 febbraio
di Antonella Randazzo per www.disinformazione.it – 26 febbraio 2007

I giornalisti allarmati annunciavano: "caduto il governo Prodi sulla politica estera!" I due senatori di sinistra che avevano votato contro la mozione del governo venivano chiamati nei Tg "senatori ribelli", come se chi segue la propria coscienza lo fa per una capricciosa ribellione.
La domanda è: come fa un governo ad andare in crisi su una politica che è praticamente uguale in entrambi gli schieramenti?
La politica è ormai diventata una questione di dettagli e pretesti. I due schieramenti si scontrano non per questioni reali, legate a valori o a principi, ma per sgomitare, pestare piedi e sopraffare.

Perché è stata creata questa crisi di governo?
Che il sistema avesse un bisogno urgente di dirottare l'attenzione dei cittadini era cosa ovvia, dopo la manifestazione di Vicenza, da cui è emerso in modo assai chiaro il pensiero degli italiani sulla guerra e sul militarismo. La politica estera era diventata l'argomento scottante, a cui si doveva collegare un colpo di scena o un evento che avesse l'effetto di gettare sabbia negli occhi o di rimettere in sesto le vecchie logiche scardinate dalla manifestazione di Vicenza. Si doveva, cioè, riportare l'attenzione sulla "stabilità di governo" o sul "dovere di sostegno di tutta la coalizione di maggioranza".

Lo scopo principale della crisi era dunque di creare altri problemi di cui discutere, altre questioni. In effetti, l'attenzione è stata dirottata.
Ma in realtà la questione è rimasta invariata: i nostri governi a chi obbediscono?


.....
ecc
.....
http://www.disinformazione.it/governo_prodi.htm
 

tontolina

Forumer storico
tontolina ha scritto:
Quello che realmente è successo in Senato il 21 febbraio
di Antonella Randazzo per www.disinformazione.it – 26 febbraio 2007

I giornalisti allarmati annunciavano: "caduto il governo Prodi sulla politica estera!" I due senatori di sinistra che avevano votato contro la mozione del governo venivano chiamati nei Tg "senatori ribelli", come se chi segue la propria coscienza lo fa per una capricciosa ribellione.
La domanda è: come fa un governo ad andare in crisi su una politica che è praticamente uguale in entrambi gli schieramenti?
La politica è ormai diventata una questione di dettagli e pretesti. I due schieramenti si scontrano non per questioni reali, legate a valori o a principi, ma per sgomitare, pestare piedi e sopraffare.

Perché è stata creata questa crisi di governo?
Che il sistema avesse un bisogno urgente di dirottare l'attenzione dei cittadini era cosa ovvia, dopo la manifestazione di Vicenza, da cui è emerso in modo assai chiaro il pensiero degli italiani sulla guerra e sul militarismo. La politica estera era diventata l'argomento scottante, a cui si doveva collegare un colpo di scena o un evento che avesse l'effetto di gettare sabbia negli occhi o di rimettere in sesto le vecchie logiche scardinate dalla manifestazione di Vicenza. Si doveva, cioè, riportare l'attenzione sulla "stabilità di governo" o sul "dovere di sostegno di tutta la coalizione di maggioranza".

Lo scopo principale della crisi era dunque di creare altri problemi di cui discutere, altre questioni. In effetti, l'attenzione è stata dirottata.
Ma in realtà la questione è rimasta invariata: i nostri governi a chi obbediscono?


.....
ecc
.....
http://www.disinformazione.it/governo_prodi.htm
e NOI li paghiamo...
ci derubano di 15.000 euro al mese
questi scansafatiche disonesti guerrafondai
 

tontolina

Forumer storico
la Legge elettorale voluta da BERLUSCONI
definita come "la PORCATA" da Calderoli che l'ha approvata come esponente della Lega NORD

ha reso ancora una volta
l'Italia una nazione ingovernabile

e di tutto questo dobbiamo solo ringraziare il centro destra che ci ha portato in querra contro l'iraq e contro l'Afganistan


Ma chi C azzo eleggiamo?

ma agli italiano vanno bene solo politicanti corrotti e mafiosi?

e li paghiamo sempre 15000 euro al mese
 

tontolina

Forumer storico
OGGI bERLUSKA DICE:
Governo:Berlusconi, scelta Follini e' vecchia mal-politica

ROMA (MF-DJ)--L'appoggio di Marco Follini al Governo "fa parte degli aspetti deteriori" della politica, anzi e' "vecchia mal-politica, che e' ancora viva e determina l'agire dei vecchi arnesi della politica". Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ai microfoni di Radio anch'io. L'ex premier ha infine ricordato che Follini era stato "un protagonista" del governo della CdL, oltre ad essere stato "vicepresidente del Consiglio e leader di partito". Successivamente, ha aggiunto Berlusconi, l'ex esponente dell'Udc ha invece "contribuito" alla sconfitta elettorale del centrodestra chiedendo "discontinuita'" nell'azione di governo. vs (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. March 01, 2007 03:59 ET (08:59 GMT)


e dimentica che è una diretta conseguenza della legge elettorale voluta dal suo governo che è pure una controriforma contro i cittadini che si erano espressi chiaramente con un referendum

quindi stia zitto ... e faccia "il mea culpa"
sto' vecchio psicoNano rifatto dalla testa ai piedi... giusto un "Bellachioma"
 

tontolina

Forumer storico
i nostri politicanti hanno discusso molto sui Pacs e il centro destra si è dichiarato contrario
a questo punto però urge pure la modifica dei privilegi che questi disonesti hanno0 e non vogliono estendere la legge pure alla popolazione ma vogliono essere i soli a godere

ecco a voi
http://www.contrappunti.info/ma/index.php?option=com_content&task=view&id=57&Itemid=1

UNA TIMIDA DOMANDA: SAREBBE POSSIBILE ESTENDERE AI CITTADINI I PACS DEI PARLAMENTARI?

Sorpresa, i parlamentari italiani - anche quelli più ligi verso i diktat del Cardinal Ruini – possono far beneficiare i loro conviventi dell’assistenza sanitaria integrativa. Però – almeno per quanto riguarda l’attuale maggioranza, la prossima si vedrà - si battono a morte per sbarrare la strada a qualunque tentativo di introdurre i Pacs per i loro elettori…
Articolo di Antonio Venier


In un Paese in cui i Papa-boys e gli Atei devoti non perdono occasione per scagliarsi contro "la deriva zapaterista" e si segnano quando sentono parlare dei Pacs tra conviventi, fa scalpore apprendere che i conviventi dei senatori e dei deputati possono fruire dell’assistenza sanitaria integrativa di cui beneficiano i loro compagni parlamentari. Sono sufficienti una dichiarazione del parlamentare e tre anni di convivenza. Requisito, quest’ultimo, che non viene però richiesto se sono nati dei figli.

Questo riconoscimento – peraltro giustissimo, e ammesso anche dalle regole sull’assistenza sanitaria di altre categorie come ad esempio i giornalisti – fa a pugni con la contrarietà espressa della maggioranza degli stessi parlamentari a riconoscere analoghi diritti ai cittadini qualunque.


Le coppie italiane non sposate chiedono il riconoscimento di diritti, almeno quelli basilari, che spettano alle coppie sposate, ma si scontrano con un no deciso della maggioranza parlamentare. E’ la stessa Italia – lamentava nei giorni scorsi una lettrice del quotidiano "La Repubblica" – "che, per esempio, ha negato alla signora Adele Parrillo, compagna non sposata di uno dei 18 carabinieri uccisi a Nassiriya da un attacco kamikaze, il risarcimento che spetta ai familiari delle altre vittime. E’ la stessa Italia che nega a milioni di persone il diritto di assentarsi dal lavoro per assistere il partner che si è ammalato gravemente, oppure di continuare a vivere nell’appartamento del convivente deceduto senza il permesso dei parenti più prossimi". La stessa Italia e lo stesso Parlamento che – a maggior ragione - continuano a negare a chi ha convissuto una vita il diritto alla pensione di reversibilità del compagno defunto.


A questo punto gli ultrà cattolici che pullulano nel Parlamento dovrebbero scegliere se abolire il beneficio di cui molti illustri loro colleghi di tutti gli schieramenti riescono a fruire oppure estenderlo alle coppie conviventi dei loro elettori. Un minimo di coerenza. Non sembra di chiedere troppo.
 

tontolina

Forumer storico
Storace e altri 6 a giudizio, prosciolto Schiuma
Venerdí 02.03.2007 11:56


Il gup di Roma Enrico Imprudente ha rinviato a giudizio l' ex ministro ed ex presidente della Regione Lazio Francesco Storace (An) per il cosiddetto "Laziogate", vicenda relativa ad intrusioni informatiche nell' anagrafe della Capitale al fine di danneggiare la lista di Alessandra Mussolini in occasione delle elezioni regionali del 2005.

"E adesso 'l'impresentabile' chi è?". Così Alessandra Mussolini, leader di Alternativa sociale, reagisce alla decisione del gup di rinviare a giudizio l'ex governatore del Lazio, Francesco Storace. Una vicenda, dice Mussolini, "che ci penalizzò non solo alle regionali, ma anche alle politiche, quando i responsabili dello scandalo ci additavano come 'impresentabili'".

"Spero che anche Piero Marrazzo (governatore della Regione Lazio) quereli l'Espresso come farò io perchè per quanto mi riguarda su di me c'è una copertina che parla di mazzette e all'interno del pezzo non vi è traccia". Così il senatore Francesco Storace commenta, al termine dell'udienza preliminare che ha visto il suo rinvio a giudizio, il servizio del settimanale sulle presunte tangenti alla Regione Lazio. "Siamo tutti in mezzo dunque - continua Storace - se capisco bene si parla di un documento di bilancio secondo il quale l'assessore tratta poi con tutti i gruppi consiliari. E questo succede in tutte le amministrazioni locali".

"Questo accade - osserva Storace - anche alla Provincia e al Comune di Roma, cioé la trattativa sul bilancio con i gruppi di opposizione. Ma a quanto pare lì non è reato, qui è scandalo. Vorrei che si avesse un po' più di cura prima di sbattere in prima pagina le persone". Nell'articolo pubblicato dal settimanale, si fa riferimento a due documenti scoperti durante le indagini sulle truffe di Lady Asl: il primo documento, un file intitolato 'Torax', conterrebbe secondo l'Espresso, una lettera dell'ex assessore ai Trasporti Giulio Gargano all'ex presidente della Regione Lazio Storace, nella quale elenca una serie di appalti, una serie di imprese vincitrici e i loro referenti politici.
Il secondo documento, scrive ancora il settimanale, è invece una lista di associazione ed enti cui vengono erogati finanziamenti pubblici, organizzazioni che sarebbero amministrate da parenti o collaboratori dei consiglieri regionali.

"Sono dispiaciuto per la decisione su Storace. Sono certo che al termine dell'iter giudiziario, la sua innocenza verrà acclarata". Lo ha detto il presidente di Alleanza nazionale Gianfranco Fini, commentando la decisione della magistratura di mandare a processo l'ex governatore del Lazio.

Il processo inizierà il prossimo 15 maggio. Il consigliere comunale romano di An Fabio Sabbatani Schiuma, inizialmente indagato, è stato invece prosciolto dalle accuse. Secondo la Procura, uomini di Storace - indagati con lui per accesso abusivo a sistema informatico - e investigatori privati avrebbero violato l'anagrafe del Comune di Roma per verificare i dati degli apparenti sottoscrittori della lista Alternativa sociale (As) di Alessandra Mussolini, che era in concorrenza con An, accertando diverse irregolarità e utilizzandole per non far partecipare la lista alle elezioni amministrative del 2005. Storace ha sempre respinto le accuse

Oltre all'ex governatore della Regione Lazio e al suo ex portavoce il processo riguarderà anche l'ex direttore tecnico di Laziomatica Mirko Maceri, il detective privato Pierpaolo Pasqua, gli ex collaboratori di Storace Tiziana Perreca e Nicola Santoro e l'esponente di An Vincenzo Piso. Prosciolto il consigliere comunale di An Fabio Sabbatani Schiuma.


http://canali.libero.it/affaritaliani/politica/laziogatestoraceealtri6agiudizio0203.html
 

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