Francia, secondo trimestre di fila a crescita zero
Il governo all'Ue: "Allentare stretta sui conti"
Dal ministro delle Finanze un appello all'Unione perché adatti il ritmo della riduzione del deficit pubblico alla situazione economica attuale che non consentirà al paese di rispettare l'obiettivo posto per il 2014
ROMA - Anche la Francia è ferma, la ripresa non si vede, il governo annuncia che non rispetterà i target di bilancio fissati per il 2014 e chiede urgentemente all'Ue un allentamento delle 'pretese' sui conti. In contemporanea con i dati sul Pil del secondo trimestre 2014, invariato rispetto allo stallo del trimestre precedente (si sperava in una possibile crescita del +0,1%), è apparso su le Monde l'intervento del ministro delle finanze, Michel Sapin, che rivolge da un lato un appello all'Unione europea perché allenti la stretta, adattando il ritmo della riduzione dei deficit pubblici alla situazione economica attuale, che costringe anche la Francia a non rispettare i target previsti; dall'altro chiede alla Bce di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per combattere il rischio di deflazione.