Parliamo di libri (1 Viewer)

[risparmier]

Martha Nussbaum raccontata attraverso tre suoi libri:
La fragilità del bene,
L’intelligenza nelle emozioni
e Diventare persone.

L’eclettica filosofa e accademica statunitense è una delle più importanti figure contemporanee:

Martha Nussbaum, maestra del nostro tempo - Officina filosofica

Martha Nussbaum intellettuale contemporanea. Scopri con noi 3 fantastiche opere: La fragilità del bene, L’intelligenza delle emozioni e Diventare persone.

www.officinafilosofica.it

L’intelligenza delle emozioni: dalla filosofia antica alla teoria di Martha Nussbaum

Martha Nussbaum rivendica il ruolo squisitamente sociale delle emozioni, con un immancabile confronto con il filosofo Max Scheler in merito alla visione dell’amore come momento di valorizzazione dell’altro.

mondodomani.org

 

[Claire]

Martha Nussbaum raccontata attraverso tre suoi libri:
La fragilità del bene,
L’intelligenza nelle emozioni
e Diventare persone.

L’eclettica filosofa e accademica statunitense è una delle più importanti figure contemporanee:

Martha Nussbaum, maestra del nostro tempo - Officina filosofica

Martha Nussbaum intellettuale contemporanea. Scopri con noi 3 fantastiche opere: La fragilità del bene, L’intelligenza delle emozioni e Diventare persone.

www.officinafilosofica.it

L’intelligenza delle emozioni: dalla filosofia antica alla teoria di Martha Nussbaum

Martha Nussbaum rivendica il ruolo squisitamente sociale delle emozioni, con un immancabile confronto con il filosofo Max Scheler in merito alla visione dell’amore come momento di valorizzazione dell’altro.

mondodomani.org

Ha condotto anche interessanti studi di psicologia sociale.

 

[risparmier]

“L’uomo si illude di decidere, mentre in realtà non fa ciò che vuole ma vuole ciò che fa […] L’illusoria libertà dell’arbitrio è un espediente evolutivo della mente emerso e selezionato per conciliare l’uomo con la propria interiorità, alla quale attribuisce e riconosce la capacità di decidere. [Il senso di essere liberi] è prezioso perché aiuta ad accettare la vita.”
Secondo Arnaldo Benini, autore di Neurobiologia della volontà (Raffaello Cortina, 2022), riferendosi nell’ultimo capoverso del volume a un pensiero del neuroscienziato tedesco Wolf Singer, si tratta di una “sintesi realistica della condizione umana, scevra di illusioni”.
Centrale, nel volume di Benini, il 6° capitolo sulle ricerche di Benjamin Libet.
... Ogni decisione è di natura corticale e indipendente dai meccanismi della coscienza: ciò vuol dire che “il cervello crea sia il pensiero sia l’azione, illudendo che il pensiero sia la causa dell’azione”.
Quel che sappiamo insomma, è che “la coscienza è informata a decisione presa”.

Il libero arbitrio è un'illusione | Pino Donghi

La domanda di partenza è una di quelle che più classica non si può: perché facciamo quello che facciamo, e cosa determina il nostro comportamento? La risposta, in estrema sintesi, è la seguente: “L’uomo si illude di decidere, mentre in realtà non fa ciò che vuole ma – al meglio, aggiungeremmo...

www.doppiozero.com

 

[Claire]

"Niente caffè per Spinoza"
(Alice Cappagli - Einaudi)

Un romanzo che potrei paragonare ad un mazzo di crisantemi, quelli più belli, dorati, che "scoppiano" di petali luminosi.
Come i crisantemi (fiori d'oro) - per noi in Italia - nonostante la bellezza del nome e del fiore, contiene l'idea della fine, della morte. Del "punto e a capo".
È un libro dolente ma che contiene speranza.
Parte lento ma poi si arriva al finale trascinati, con le emozioni già infilate nel tunnel dell'ineluttabilita della fine.
È la vita.
Si muore.
I personaggi sono ben descritti, tranne la voce narrante Maria Vittoria (il protagonista vero è il Professore) si cui poco "resta" a chi legge.
Epitteto e Pascal, le cui citazioni, in modo mai pesante, costellano le pagine, presenze vivissime, attuali ed immortali. Guide.
Sono loro che aprono alla speranza, nel mazzo di crisantemi.
Delicato e quasi consolante: si muore ma abbiamo una vita davanti e tocca a noi farne virtù, giorno per giorno. E, dopo di noi, si continua. Se abbiamo lasciato un segno, quando scriviamo il punto finale della nostra vita - dicevo - qualcuno andrà a capo.

 

[Claire]

"Fratelli di Giorgia"
(S. Vassallo - R. Vignati. Il mulino)

Un'analisi priva di pregiudizi e giudizi di valore, documentatissima, ricca di fonti sulla formazione politica che guida oggi il nostro Paese.
Rigorosi, i due autori studiano FdI, un partito gerarchico, chiuso, old style, con a capo una donna, una leader pop capace di tanti registri comunicativi diversi.
Le fortune, le virtù, i legami e le rotture con gli altri due "partiti della fiamma", il network internazionale, il profilo ideologico, la comunicazione e l'elettorato... Tutto viene analizzato per raccontare nascita e ascesa di quello che è, secondo gli autori e a tutti gli effetti, il "terzo partito della fiamma".
Un po' pesante e a tratti, per chi non ha mai trovato "casa" politica a destra, anche non semplice da seguire/capire, per riferimenti a personaggi politici conosciuti solo "di nome", ma decisamente interessante per chi vuole capire meglio la politica del nostro Paese.

 

[VERLOC001]

magari lo leggo,

e spero che ci sia evidenziato che la destra sociale legata agli ultimi e agli umili non e' la destra capitalistica e pubblicitaria di Mr. B. o la destra sterile di sangue blu.

grazie dell'indicazione

 

[Claire]

"Solo un cane"
(A. C. Terenghi - marcoserratarantola editore)

Una storia semplice, scritta senza infamia e senza lode.
Lillo, morto il suo umano, invecchia in canile. La sua storia si intreccia con quella di altre anime sfortunate come lui.
Chi ama i cani e ne conosce il mondo, si commuoverà un po'.
Lo leggano coloro che vorrebbero comprare un cucciolo e/o un cane di razza. Forse si convinceranno che i cani di canile, meticci e magari non giovanissimi sono la scelta migliore.

 

[balance]

Sull’isola Captain aveva posto una domanda che ha stuzzicato il mio interesse… qualcosa come " la storia del mondo..." o giu’ di li’.

@ceccotti e @timurlang hanno indicato questi due libri
Li ho comprati e sono arrivati.
Ho letto la prefazione ed introduzione di entrambi. Credo proprio che li leggero’ fino alla fine, uno alla volta ovviamente.

Probabilmente come a molti succede, se le prime 10/20 pagine mi prendono subito, è garantita la lettura fino alla fine, altrimenti leggo de temps en temps qualche pagina e poi lo ripongo nella libreria in attesa di … bòh

p.s. ora toilette serale e poi... buona lettua
ciao Chiara
p.p.s. un grazie anche a @Captain CAPSLOCK @ceccotti e @timurlang

 

[ceccotti]

Sull’isola Captain aveva posto una domanda che ha stuzzicato il mio interesse… qualcosa come " la storia del mondo..." o giu’ di li’.

@ceccotti e @timurlang hanno indicato questi due libri
Li ho comprati e sono arrivati.
Ho letto la prefazione ed introduzione di entrambi. Credo proprio che li leggero’ fino alla fine, uno alla volta ovviamente.

Probabilmente come a molti succede, se le prime 10/20 pagine mi prendono subito, è garantita la lettura fino alla fine, altrimenti leggo de temps en temps qualche pagina e poi lo ripongo nella libreria in attesa di … bòh

p.s. ora toilette serale e poi... buona lettua
ciao Chiara
p.p.s. un grazie anche a @Captain CAPSLOCK @ceccotti e @timurlang

anch'io faccio così
se la lettura parte bene, allora finisco.
Se parte male, resisto, resisto ancora, ma se continua a essere una fatica, abbandono.

 

[Claire]

"Istruzioni per diventare fascisti"
(M. Murgia - Einaudi)

Questo libretto ha ormai 5 anni. Non l'avevo letto prima perché Murgia quando scrive(va) mi piace(va) assai meno di quando parla(va).

Ho letto diversi suoi libri e nessuno mi è parso mai memorabile davvero, pur essendo scritti benissimo.

Uno, in particolare, recensito qui, mi era parso persino banale.
Questo invece mi ha sorpresa. È lucido, scritto in modo magistrale e gustoso, e fa impressione per come legge i nostri tempi, con ironia. Una ironia un po' aspra.
Ho sorriso amaramente. Ho la recente lettura del "generalissimo" impaurito in mente e questo libro di Murgia anticipa tutti, ma proprio tutti!!!! I temi del Vannacci.

Aveva ragione lei.
La strada piano piano si è aperta.
Qualcuno, tanti, troppi han seguito le "istruzioni"