Claire
ἰοίην
"Disperanza"
(Giulio Cavalli - ed. Fandango)
Quando vi adattate ad una routine che non vi soddisfa, senza entusiasmi, cupi, privati della speranza che cambi qualcosa, quando siete dei giovani condannati e rassegnati ad una vita di precariato, quando il lavoro non è più dignitoso, o manca. Quando vi sentite sottopensiero, ovvero non avete più curiosità, domande, moti dello spirito e bivaccate su pensieri ridotti, di superficie, di sopravvivenza... ecco... tutti esempi di disperanza.
È un libro breve, questo. Strano. Una specie di colloquio intimo ma rivolto anche a chi legge e perciò narratore e lettore parzialmente si sovrappongono.
La disperanza si inscrive bene in questo periodo tribolato in cui viviamo, reso ancora più "disperante" dalla pandemia
E la speranza?
Se si accettano le proprie fragilità, la speranza diventa adulta e consapevole. E necessita di azione. Da sola non basta, diventa ferita.
E, per sfuggire alla disperanza, occorre non credere a tanti cattivi consigli: "non c'è alternativa", "sei troppo piccola per pensare in grande" ed altre frasi disperanti.
(Giulio Cavalli - ed. Fandango)
Quando vi adattate ad una routine che non vi soddisfa, senza entusiasmi, cupi, privati della speranza che cambi qualcosa, quando siete dei giovani condannati e rassegnati ad una vita di precariato, quando il lavoro non è più dignitoso, o manca. Quando vi sentite sottopensiero, ovvero non avete più curiosità, domande, moti dello spirito e bivaccate su pensieri ridotti, di superficie, di sopravvivenza... ecco... tutti esempi di disperanza.
È un libro breve, questo. Strano. Una specie di colloquio intimo ma rivolto anche a chi legge e perciò narratore e lettore parzialmente si sovrappongono.
La disperanza si inscrive bene in questo periodo tribolato in cui viviamo, reso ancora più "disperante" dalla pandemia
E la speranza?
Se si accettano le proprie fragilità, la speranza diventa adulta e consapevole. E necessita di azione. Da sola non basta, diventa ferita.
E, per sfuggire alla disperanza, occorre non credere a tanti cattivi consigli: "non c'è alternativa", "sei troppo piccola per pensare in grande" ed altre frasi disperanti.