Claire
ἰοίην
"Tre cani enormi (e qualche umano)"
(M. Zusak - Piemme)
Questo libro, da un certo punto di vista è un po' deludente.
Io amo gli animali. Ho due cani che amo con grande intensità.
Quando inizio un libro che parla di animali, mi aspetto:
1) incantevoli descrizioni
2) emozioni
3) dettagli affascinanti, o divertenti, o commoventi. Comunque di essere trascinata.
Di tutto questo c'è pochissimo. Forse solo il minimo sindacale di commozione in 3/4 momenti.
Dicevo che da un lato il libro mi ha delusa, dall'altro è una conferma: dello stesso autore ho letto "Storia di una ladra di libri", e ho trovato poco coinvolgente e abbastanza insignificante anche quello.
Comunque, il romanzo è autobiografico e l'autore racconta dei suoi cani del passato e del presente: Reuben, Archer e Frosty.
Tangibili il forte amore e il legame con i suoi amici a 4 zampe.
Ma narrati in modo poco coinvolgente, per lo meno nella mia opinione.
in
(M. Zusak - Piemme)
Questo libro, da un certo punto di vista è un po' deludente.
Io amo gli animali. Ho due cani che amo con grande intensità.
Quando inizio un libro che parla di animali, mi aspetto:
1) incantevoli descrizioni
2) emozioni
3) dettagli affascinanti, o divertenti, o commoventi. Comunque di essere trascinata.
Di tutto questo c'è pochissimo. Forse solo il minimo sindacale di commozione in 3/4 momenti.
Dicevo che da un lato il libro mi ha delusa, dall'altro è una conferma: dello stesso autore ho letto "Storia di una ladra di libri", e ho trovato poco coinvolgente e abbastanza insignificante anche quello.
Comunque, il romanzo è autobiografico e l'autore racconta dei suoi cani del passato e del presente: Reuben, Archer e Frosty.
Tangibili il forte amore e il legame con i suoi amici a 4 zampe.
Ma narrati in modo poco coinvolgente, per lo meno nella mia opinione.