ma se l'uomo è uguale ovunque.. perchè in italia possono permettersi di cambiare le leggi mentre all'estero no? o è un problema istituzionale?
Non è un problema istituzionale. E' un problema di cultura.
Vedi da noi la Gelmini che parla di meritocrazia continua a fare il Ministro della Pubblica Istruzione, dopo che si è scoperto che ha conseguito l'abilitazione alla professione a Catanzaro, dove notoriamente c'era il 100% di abilitati o la Santanchè continua a fare non so cosa anche dopo che si è scoperto che ha millantato il conseguimento di un master alla Bocconi.
Il Ministro della Difesa tedesco si è dimesso dopo che si è scoperto che aveva copiato una parte della sua tesi di Dottorato.
Ma non perchè avesse l'obbligo di dimettersi. Perchè sapeva che la sua carriera politica era comunque finita in quanto l'opinione pubblica non gli avrebbe mai perdonato questa cosa.
Sul Sette di qualche settimana fa lessi che i Consoli italiani in Germania passano gran parte del loro tempo a parlare con nostri connazionali detenuti in Germania per lo più per evasione fiscale e vendita di prodotti contraffatti.
E che i Consoli raccontano che non riescono a far capire ai nostri connazionali, increduli di stare in carcere per comportamenti che in Italia sono considerati normali, quanto invece vengano considerati gravi in Germania, e cosa volesse mai significare quello che c'era scritto nelle sentenze, vale a dire "Lei ha sottratto risorse alla Comunità (evasione), Lei ha danneggiato l'economia nazionale (prodotti contraffatti).
Raccontava, ancora, il giornalista che aveva partecipato a un dibattito in cui si era discusso delle dimissioni del Ministro della Difesa, per l'episodio sopra riportato.
I tedeschi avevano fatto parlare prima gli italiani che tutti avevano concordato che l'episodio era grave ma non tale da richiedere le dimissioni.
E che i tedeschi, dopo avere ascoltato gli italiani senza battere ciglio, avevano preso la parola dicendo pacatamente TUTTI "Non siamo d'accordo, l'episodio è grave in quanto ha tradito la fiducia e le regole".