Comunque per quanto riguarda Ubi va detto che io non drammatizzerei l'aumento di capitale, per quanto mi abbia sorpreso in quanto avevano la possibilità di convertire il prestito obbligazionario.
Ora va detto subito che i dati 2010 non sono buoni, anzi sono pessimi, dato che il IV trimestre ha fatto registrare una perdita di oltre 25 milioni.
Va detto che gran parte della perdita deriva dalle rettifiche su crediti che si sono attestate oltre i 250 milioni a fronte dei 134 del III trimestre, e da oltre 63 milioni di rettifiche di valore.
A quanto ho capito i buchi sono nelle Società di credito al consumo e del leasing immobiliare (presumibilmente Ubi leasing e Prestitalia) e non, come erronemente detto sopra in Centrobanca.
L'aspetto positivo è li trend in miglioramento dei proventi operativi +5,5% e del risultato operativo +16,6%.
Quindi i conti non sono buoni ma nemmeno disastrosi.
La cosa che mi lascia perplesso è l'impennata delle rettifiche su crediti (da 134 a 251 + 87,3% che, non stando all'interno, può essere interpretata in due modi:
a) Pulizia finale;
b) Emersione graduale delle perdite su crediti latenti.
Io propendo per l'ipotesi a) e quindi penso di comprare, ma devo confessare che 250 milioni mi lasciano sono molto perplesso.
Chi dovesse propendere per l'ipotesi b) è meglio che non compri prima di 5, perchè con questi livelli di rettifiche su crediti la redditività è compromessa per anni.
Io, sinceramente, l'aumento di capitale non lo drammatizzerei tanto, perchè le banche italiane hanno l'assoluta necessità di mettersi al livello di Core Tier1 medio delle altre banche europee, altrimenti saranno sempre più penalizzate in termini di costo del funding.
Una nota finale positiva, forse l'unica, è che finalmente in occasione dell'aumento di capitale vedremo il piano industriale.