mike 70
Forumer storico
Una Sorpresa per il 7 Dicembre
Mercoledì 01 Dicembre 2010 17:14 redattore Economia e finanza
Domenica sera il Piano di Salvataggio delle Banche Europee (travestito da Salvataggio dell'Irlanda) lo hanno annunciato tre dirigenti del Fondo Monetario e della UE che parlavano direttamente dal palazzo del governo di Dublino, stile governo di occupazione. Oggi i giornali irlandesi riportano l'intervista al ministro uscente della Giustizia che racconta come "loro hanno spinto e parlato del salvataggio ancora prima che come governo ci riunisssimo, per cui quando dicevamo che non lo avevamo chiesto è perchè non sapevamo cosa fosse"
Il governo è caduto appena è stato annunciato perchè i verdi si sono ritirati e quindi sono state indette elezioni per gennaio. I verdi hanno detto che votano il budget il 7 dicembre, ma due giorni fa un elezione locale ha spazzato via i partiti di governo e ora tutto è possibile. I sondaggi dicono che la maggioranza degli irlandesi vuole il default come ha fatto l'Islanda e così l'editoriale del maggiore quotidiano. Per chi non lo sapesse il PIL dell'Irlanda è sui 170 miliardi di euro (era quasi a 200 miliardi ma è sceso di un 20%) e il salvataggio di 85-90 miliardi è pari a metà del PIL. Il tasso di interesse però che devono pagare gli irlandesi è il 7%, se calcoli che 23 miliardi li mettono loro a tasso dell'1% e lo sottrai dal tasso annunciato per l'intero pacchetto. Questo è allucinante, perchè i tassi a un mese sono all'1% e l'inflazione è qusi zero, e gli impongono tassi più alti della Grecia che ha truccato i conti e sfondato tutti i parametri
Alla Grecia fanno pagare il 5.6%, ma "loro" non negoziano, dettano le condizioni e danno 48 ore di tempo ai governi perchè entro domenica sera devono avere sempre il "piano" pronto, da annunciare prima che aprano in Asia i mercati
Guarda le foto della manifestazione di Dublino del 27 novembre gli irlandesi forse non si sottomettono i baltici due anni fa e non fanno casino e basta come i greci. L'Irlanda non aveva quasi deficit pubblico fino a tre anni fa, aveva un surplus commerciale, non ha barato e ha una tradizione irredentista. Cinque anni fa la maggioranza degli irlandesi votò contro la Costituzione Europea (unico popolo assieme agli olandesi a cui fu consentito di votare), ma furono ignorati e poi nel 2007 al picco della bolla furono fatti votare e la Costituzione passò. Se si votasse oggi non avrebbe una chance.Il 7 dicembre il parlamento irlandese deve ratificare il "salvataggio" da 85 miliardi imposto dall'Fondo Monetario e l'Unione Europea e la UE e il Fondo Monetario e i mercati rischiano una sorpresa il 7 dicembre (anniversario di Pearl Harbour), se il parlamento vota contro può essere come quando il Congresso americano a settembre 2008 la prima volta votò contro i 700 miliardi della TARP e il Dow Jones perse il -7% in due ore.
Fonte: Blog Cobraf.com - 23:19 30/11/10
appuntamento il 7 dicembre: migliaia di francesi pronti a ritirare i risparmi
Cantona capopopolo sfida banche
«Portate via i soldi dai conti»
Campagna anticapitalista dell'ex calciatore guru. Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro
appuntamento il 7 dicembre: migliaia di francesi pronti a ritirare i risparmi
Cantona capopopolo sfida banche
«Portate via i soldi dai conti»
Campagna anticapitalista dell'ex calciatore guru. Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro
Dal nostro corrispondente STEFANO MONTEFIORI
PARIGI - In vita sua, Eric Cantona ha già pronunciato molte frasi a effetto: «Io non ho studiato, ho vissuto», «Nel calcio hai un avversario, nel cinema l'avversario è te stesso», oppure «Il mio momento migliore? Quando ho dato quel calcio all'hooligan (un colpo di kung-fu al tifoso del Crystal Palace che lo aveva insultato, nove mesi di squalifica nel 1995, ndr)». Già «calciatore del secolo» per i tifosi del Manchester United, poi attore per Ken Loach, Cantona si sta ora trasformando in capopopolo grazie a questo commento sulle proteste contro la riforma delle pensioni: «È inutile che tre milioni di persone manifestino per strada sventolando la loro bandierina, non serve a niente. Il sistema è costruito sulle banche. E come si distruggono le banche? Riprendendoci il nostro denaro. Se tre, 10 milioni di persone ritirassero i soldi dal conto, le cose cambierebbero».
STOP BANQUE - Si chiama «bank run», un'azione collettiva che finora si è verificata più volte nella storia in modo disorganizzato e sull'onda del panico, nei momenti di grave crisi economica: dalla «bolla speculativa dei tulipani» nell'Olanda del Seicento al disastro dell'Argentina nel 2001, alla corsa agli sportelli della britannica Northern Rock del 13 settembre 2007. Stavolta le parole di Cantona hanno ispirato un movimento sicuramente stralunato ma consapevole, determinato ad abbattere il sistema bancario internazionale cominciando con «Stop Banque», un'azione simultanea in tutta la Francia e nel resto d'Europa, programmata per il prossimo 7 dicembre. I ruscelli diventano fiumi in piena! - si legge nell'appello pubblicato su Facebook e sul sito Bankrun2010.com -. Anche chi ha pochi soldi deve ritirarli, se tutti lo facessero sarebbe comunque molto più denaro di quanto le banche non ne detengano realmente in cassa. Gli istituti di credito sono potenti solo perché noi siamo in ginocchio, ma è inutile andare a manifestare per non essere ascoltati o magari prendere i colpi della polizia: un gesto semplice e simbolico può rimettere le cose a posto». Come neo-guru, il grande Cantona in maglioncino rosso, così come appare nell'intervista video rilasciata al giornale locale Presse Océan a Nantes, sul set del suo nuovo film «Les Mouvements du bassin» girato dall'ex star del porno «Hpg» (Hervé-Pierre Gustave). - Gli organizzatori dell'ammutinamento del 7 dicembre sono Géraldine Feuillien, 41enne sceneggiatrice belga, e Yann Sarfati, 24enne attore francese, che hanno trovato geniale l'idea dell'ex campione e si stanno adoperando per metterla in pratica coordinandosi con movimenti simili in tutta Europa, Italia compresa. Accanto alla battaglia contro i conti correnti, Bankrun2010.com ospita una sezione «sogno» che elenca i meravigliosi progressi a portata di mano dell'umanità ma finora negati dall'avidità delle banche: turbine a levitazione magnetica per produrre energia elettrica gratis e senza inquinare, culture rigogliose senza pesticidi, aerei costruiti sul principio dell'antigravità e privi di kerosene. Questo rende i sostenitori dell'iniziativa vicini ai vari teorici del complotto che popolano la rete, ma non importa: 14 mila francesi hanno già dato la loro adesione a «Stop Banque» (e 116 italiani, si legge sulla loro pagina Facebook). «Bisogna fare come Spaggiari», dice Cantona. Albert Spaggiari, morto a Belluno nel 1989, è il bandito che guidò «la grande rapina di Nizza» del 20 luglio 1976: svuotate 300 cassette di sicurezza della Société Générale, bottino di 50 milioni di franchi e gesta raccontate da Ken Follett nell'omonimo romanzo.
Mercoledì 01 Dicembre 2010 17:14 redattore Economia e finanza
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Il governo è caduto appena è stato annunciato perchè i verdi si sono ritirati e quindi sono state indette elezioni per gennaio. I verdi hanno detto che votano il budget il 7 dicembre, ma due giorni fa un elezione locale ha spazzato via i partiti di governo e ora tutto è possibile. I sondaggi dicono che la maggioranza degli irlandesi vuole il default come ha fatto l'Islanda e così l'editoriale del maggiore quotidiano. Per chi non lo sapesse il PIL dell'Irlanda è sui 170 miliardi di euro (era quasi a 200 miliardi ma è sceso di un 20%) e il salvataggio di 85-90 miliardi è pari a metà del PIL. Il tasso di interesse però che devono pagare gli irlandesi è il 7%, se calcoli che 23 miliardi li mettono loro a tasso dell'1% e lo sottrai dal tasso annunciato per l'intero pacchetto. Questo è allucinante, perchè i tassi a un mese sono all'1% e l'inflazione è qusi zero, e gli impongono tassi più alti della Grecia che ha truccato i conti e sfondato tutti i parametri
Alla Grecia fanno pagare il 5.6%, ma "loro" non negoziano, dettano le condizioni e danno 48 ore di tempo ai governi perchè entro domenica sera devono avere sempre il "piano" pronto, da annunciare prima che aprano in Asia i mercati
Guarda le foto della manifestazione di Dublino del 27 novembre gli irlandesi forse non si sottomettono i baltici due anni fa e non fanno casino e basta come i greci. L'Irlanda non aveva quasi deficit pubblico fino a tre anni fa, aveva un surplus commerciale, non ha barato e ha una tradizione irredentista. Cinque anni fa la maggioranza degli irlandesi votò contro la Costituzione Europea (unico popolo assieme agli olandesi a cui fu consentito di votare), ma furono ignorati e poi nel 2007 al picco della bolla furono fatti votare e la Costituzione passò. Se si votasse oggi non avrebbe una chance.Il 7 dicembre il parlamento irlandese deve ratificare il "salvataggio" da 85 miliardi imposto dall'Fondo Monetario e l'Unione Europea e la UE e il Fondo Monetario e i mercati rischiano una sorpresa il 7 dicembre (anniversario di Pearl Harbour), se il parlamento vota contro può essere come quando il Congresso americano a settembre 2008 la prima volta votò contro i 700 miliardi della TARP e il Dow Jones perse il -7% in due ore.
Fonte: Blog Cobraf.com - 23:19 30/11/10
appuntamento il 7 dicembre: migliaia di francesi pronti a ritirare i risparmi
Cantona capopopolo sfida banche
«Portate via i soldi dai conti»
Campagna anticapitalista dell'ex calciatore guru. Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro
appuntamento il 7 dicembre: migliaia di francesi pronti a ritirare i risparmi
Cantona capopopolo sfida banche
«Portate via i soldi dai conti»
Campagna anticapitalista dell'ex calciatore guru. Come si distruggono le banche? Ritirando il nostro denaro
Dal nostro corrispondente STEFANO MONTEFIORI
PARIGI - In vita sua, Eric Cantona ha già pronunciato molte frasi a effetto: «Io non ho studiato, ho vissuto», «Nel calcio hai un avversario, nel cinema l'avversario è te stesso», oppure «Il mio momento migliore? Quando ho dato quel calcio all'hooligan (un colpo di kung-fu al tifoso del Crystal Palace che lo aveva insultato, nove mesi di squalifica nel 1995, ndr)». Già «calciatore del secolo» per i tifosi del Manchester United, poi attore per Ken Loach, Cantona si sta ora trasformando in capopopolo grazie a questo commento sulle proteste contro la riforma delle pensioni: «È inutile che tre milioni di persone manifestino per strada sventolando la loro bandierina, non serve a niente. Il sistema è costruito sulle banche. E come si distruggono le banche? Riprendendoci il nostro denaro. Se tre, 10 milioni di persone ritirassero i soldi dal conto, le cose cambierebbero».
STOP BANQUE - Si chiama «bank run», un'azione collettiva che finora si è verificata più volte nella storia in modo disorganizzato e sull'onda del panico, nei momenti di grave crisi economica: dalla «bolla speculativa dei tulipani» nell'Olanda del Seicento al disastro dell'Argentina nel 2001, alla corsa agli sportelli della britannica Northern Rock del 13 settembre 2007. Stavolta le parole di Cantona hanno ispirato un movimento sicuramente stralunato ma consapevole, determinato ad abbattere il sistema bancario internazionale cominciando con «Stop Banque», un'azione simultanea in tutta la Francia e nel resto d'Europa, programmata per il prossimo 7 dicembre. I ruscelli diventano fiumi in piena! - si legge nell'appello pubblicato su Facebook e sul sito Bankrun2010.com -. Anche chi ha pochi soldi deve ritirarli, se tutti lo facessero sarebbe comunque molto più denaro di quanto le banche non ne detengano realmente in cassa. Gli istituti di credito sono potenti solo perché noi siamo in ginocchio, ma è inutile andare a manifestare per non essere ascoltati o magari prendere i colpi della polizia: un gesto semplice e simbolico può rimettere le cose a posto». Come neo-guru, il grande Cantona in maglioncino rosso, così come appare nell'intervista video rilasciata al giornale locale Presse Océan a Nantes, sul set del suo nuovo film «Les Mouvements du bassin» girato dall'ex star del porno «Hpg» (Hervé-Pierre Gustave). - Gli organizzatori dell'ammutinamento del 7 dicembre sono Géraldine Feuillien, 41enne sceneggiatrice belga, e Yann Sarfati, 24enne attore francese, che hanno trovato geniale l'idea dell'ex campione e si stanno adoperando per metterla in pratica coordinandosi con movimenti simili in tutta Europa, Italia compresa. Accanto alla battaglia contro i conti correnti, Bankrun2010.com ospita una sezione «sogno» che elenca i meravigliosi progressi a portata di mano dell'umanità ma finora negati dall'avidità delle banche: turbine a levitazione magnetica per produrre energia elettrica gratis e senza inquinare, culture rigogliose senza pesticidi, aerei costruiti sul principio dell'antigravità e privi di kerosene. Questo rende i sostenitori dell'iniziativa vicini ai vari teorici del complotto che popolano la rete, ma non importa: 14 mila francesi hanno già dato la loro adesione a «Stop Banque» (e 116 italiani, si legge sulla loro pagina Facebook). «Bisogna fare come Spaggiari», dice Cantona. Albert Spaggiari, morto a Belluno nel 1989, è il bandito che guidò «la grande rapina di Nizza» del 20 luglio 1976: svuotate 300 cassette di sicurezza della Société Générale, bottino di 50 milioni di franchi e gesta raccontate da Ken Follett nell'omonimo romanzo.