Telecom Italia (TIT) però Telecom è più sicura dello Stato italiano

LA DOMANDA SULL'"ENMIENDA TELEFONICA" CHE BERNABE' POTREBBE FARE ALL'UOMO DI ALIERTA
Che cosa farà adesso quell'altro disoccupato di lusso che si chiama Franchino Bernabè?FRANCO BERNABE CESAR ALIERTA GABRIELE GALATERI DI GENOLA La risposta non c'è, per saperne di piu' bisognerebbe mettere alle strette Lilli Gruber (all'anagrafe Dietlinde Gruber), la giornalista che alle 8 e mezzo di venerdì sera è stata scoperta da quel sito disgraziato di Dagospia mentre mangiava con Franchino le polpettine di melanzane dentro la trattoria "la Barchetta" a due passi dal Tevere.
Pare che i due abbiano alzato i calici e Bernabè abbia inneggiato alla libertà conquistata dopo le dimissioni e la liquidazione milionaria. Altro non si sa, ma secondo i bene informati che bazzicano il mondo delle telecomunicazioni, l'ex-presidente di Telecom resterà al vertice di Gsma, l'Associazione internazionale che riunisce i più grandi imprenditori della telefonia mobile. Nel gennaio 2011 Franchino è stato riconfermato chairman di Gsma e la sua carica durerà fino al 2014.
kgr 06 fr bernabei gruber Per questa ragione a febbraio dovrebbe recarsi al "Mobile world Congress" che si terrà a Barcellona e qui avrà modo di incontrare Julio Linares Lopez, il braccio destro di Cesar Alierta che insieme ad altri 25 membri fa parte del board dell'Associazione internazionale.
Magari scherzeranno insieme su ciò che ha provocato l'uscita di Franchino dall'azienda che gli spagnoli vogliono governare. E Franchino si toglierà un piccolo sasso dalle scarpe ricordando all'ingegnere di Telefonica che il governo spagnolo è incazzato con Alierta per i miseri risultati ottenuti con l'"enmienda Telefonica", un emendamento concepito dal governo Zapatero. Nell'aprile 2011 l'emendamento ,secondo il quale Telefonica si era impegnata a versare contributi allo Stato per licenziare 6mila persone, finora ha portato nelle casse del governo spagnolo poco meno di un milione rispetto ai 43 previsti.

1. L'ULTIMATUM DI AIR FRANCE È CATEGORICO E SUONA COSÌ: NOI ACQUISIAMO ALITALIA AL
-------
non è che acquisisce Telecom It. e licenzia 6 mila italiani facendo lavorare solo gli spagnoli?
 
tontolina...

per non vendere tim brasil cosa dovrebbe fare telecom italia???

altra cosa che avevo mi sembra domandato ma nessuno mi ha risposto...

la legge sull'opa cosa prevede???

se i compro in borsa o da altre parti il 31% di un titolo sono obbligato a fare un'opa almeno su di un altro 31% oppure sul totale???

se il governo modifica la legge sull'opa al 20% cosa succede???
 
tontolina...

per non vendere tim brasil cosa dovrebbe fare telecom italia???

altra cosa che avevo mi sembra domandato ma nessuno mi ha risposto...

la legge sull'opa cosa prevede???

se i compro in borsa o da altre parti il 31% di un titolo sono obbligato a fare un'opa almeno su di un altro 31% oppure sul totale???

se il governo modifica la legge sull'opa al 20% cosa succede???
Opa sul totale

Domani al Senato dovrebbero modificare la soglia di OPA perchè questo, altrimenti, sarebbe il terzo passaggio di proprietà sopra le teste dei piccoli risparmiatori

in definitiva TELCO ha il controllo di fatto in quanto nomina l'80% del membri del CDA

quindi ritengo che dovranno provvedere a questa ingiustizia che non esiste neppure in Spagna
 
Opa sul totale

Domani al Senato dovrebbero modificare la soglia di OPA perchè questo, altrimenti, sarebbe il terzo passaggio di proprietà sopra le teste dei piccoli risparmiatori

in definitiva TELCO ha il controllo di fatto in quanto nomina l'80% del membri del CDA

quindi ritengo che dovranno provvedere a questa ingiustizia che non esiste neppure in Spagna

non credo all'opa totalitria manco se la vedo... ci metterei la firma ben inteso... ma gli azionisti che l'hanno in carico ben piu' in alto che fanno???

la golden power cosi' nuda e cruda secondo me sarebbe una jattura per il titolo, poi ben lieto se mi sbaglio.
 
non credo all'opa totalitria manco se la vedo... ci metterei la firma ben inteso... ma gli azionisti che l'hanno in carico ben piu' in alto che fanno???

la golden power cosi' nuda e cruda secondo me sarebbe una jattura per il titolo, poi ben lieto se mi sbaglio.

guarda che al massimo dovrebbero fare un'opa a 1,09 per azione e a prenderlo nel qulo sarebbero i piccoli azionisti di lunga data che magari l'hanno nel portafoglio dal 1999
 
guarda che al massimo dovrebbero fare un'opa a 1,09 per azione e a prenderlo nel qulo sarebbero i piccoli azionisti di lunga data che magari l'hanno nel portafoglio dal 1999


e che ho scritto io??? non ho messo il prezzo dell'eventuale opa perche' mi sembrava di ricordare 1 euro ma non ero sicuro

ad 1.09 gliene stampo pure di altre di azioni telecom :lol:

saro' io il.... tontolino :mumble:

:eek:;)
 
l. 18.2.1992 n. 149 sulla “Disciplina delle offerte pubbliche di vendita, sottoscrizione, acquisto e scambio di titoli”. Tale provvedimento contiene una casistica di riferimento dell’OPA obbligatoria, individuandone quattro diverse tipologie: preventiva, successiva, residuale e incrementale del semi- controllo. La prima interessa coloro i quali vogliano acquisire il controllo di una società quotata in borsa; l’OPA avrà per oggetto un ammontare di titoli che consenta complessivamente di acquisire il controllo della società target, ossia la maggioranza dei diritti di voto o anche solo un’influenza di carattere dominante nell’assemblea ordinaria. Nel caso sia impossibile individuare gli azionisti di controllo, la legge prevede l’obbligo quando l’operazione mira ad acquisire una partecipazione non inferiore a quella già posseduta, e la Consob è deputata a fissare periodicamente la soglia minima oltre la quale l’OPA successiva interessa coloro che intendano raggiungere il controllo di una società attraverso acquisti fuori borsa, nel qual caso l’acquirente, entro 30 giorni dall’acquisto del pacchetto, ha l’obbligo di promuovere un’offerta pubblica per un quantitativo di titoli non inferiore a quello acquistato “fuori borsa”. Il prezzo di offerta non dovrà scendere, in questo caso, sotto la media ponderata di quello riconosciuto al venditore del pacchetto di controllo. L’obbligo di OPA residuale scatta quando, per effetto di un’acquisizione, il flottante di una società scende sotto la soglia minima del 10% ovvero sotto il minor limite eventualmente stabilito dalla Consob. In questo caso, l’acquirente è tenuto a lanciare un’offerta di acquisto sulla totalità dei titoli ancora in circolazione ad un prezzo determinato dalla Consob. L’OPA incrementale del semi-controllo, infine, deve essere promossa quando un singolo azionista si trova in possesso di una quota pari alla metà di quella necessaria per il controllo di una certa società ed intende accrescere del 20% (o di oltre il 2% del capitale) a propria partecipazione; tale obbligo non sussiste se è un’unica società a detenere il controllo e la maggioranza del capitale sociale.
 
Telecom, via libera del Senato alla mozione Mucchetti, che impegna il governo a modificare la legge sull'opa

PER APPROFONDIRE
tag-grigio.png
Telecom, opa, Mucchetti, mozione, Senato, Telefonica
blank.gif
20131017_telecom.jpg

text_bigger.png
text_smaller.png




Il Senato ha approvato la mozione Mucchetti, che impegna il governo a una modifica della legge sull'Opa in relazione al caso Telefonica-Telecom. Il via libera di Palazzo Madama è arrivato con 208 sì e 44 astenuti.

Il documento pressoché unitario (firmato da tutti capigruppo eccetto M5S) chiede al Governo di attivarsi, anche con un decreto legge, per rafforzare i poteri di controllo della Consob per l'accertamento dell'esistenza di situazioni di controllo di fatto e l'introduzione di una seconda soglia Opa (oltre a quella del 30%) legata alla accertata situazione di controllo di fatto. Sulla modifica delle norme sull'Opa il sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Sabrina De Camillis, ha ribadito le «criticità» già espresse dal Governo e si è rimessa all'Aula. Nella mozione si chiede anche all'Esecutivo di completare, con la massima urgenza, l'adozione dei regolamenti sul “golden power” relativo alla rete.

L'assemblea ha inoltre approvato con 248 sì, un no e quattro astenuti i primi quattro punti della mozione presentata dal Movimento 5 stelle. I primi due sono analoghi a quelli della mozione Mucchetti-Matteoli. Gli altri due chiedono di «assicurare un più rapido sviluppo delle reti in fibra di nuova generazione» e di «assicurare piena tutela e valorizzazione dell'occupazione e del patrimonio di conoscenze e competenze di Telecom Italia».

Bocciato invece dall'Aula con 52 sì, 196 no e quattro astenuti (e il no anche del Governo) il punto in cui si chiedeva di «adottare, in ogni caso, tutte le misure finalizzate ad assicurare che l'infrastruttura di rete sia pubblica o comunque sotto il controllo pubblico» per garantire «il rispetto dei diritti fondamentali della persona e della promozione dell'iniziativa di impresa nel Paese».
 
mi era proprio sfuggita questa notizia veramente succosa...


Telecom Italia: e se gli spagnoli non avranno il controllo?

Ultimo aggiornamento 17 ottobre 2013 , ore 12:39
La Findim di Marco Fossati chiede le dimissioni dei consiglieri Telco e un nuovo cda. E dopo l'annuncio di mancata Opa su Kpn, Carlos Slim potrebbe contendere il controllo in Telecom a Telefonica. Per gli spagnoli potrebbero arrivare sorprese amarissime






Commenta


PER APPROFONDIRE: Carlos Slim Marco Fossati Opa su Kpn

#
Telecom


Telecom Italia, nuovo "bluff" all'italiana? Verso cambio legge sull'Opa

Telecom Italia piace sempre di più a Goldman Sachs
Telecom in rialzo, BlackRock vede segnali importanti sul titolo
Telecom Italia: Tim Brasil non sarà venduta

La telefonia italiana campo di battaglia di uno scontro di interessi in Sud America? Potrebbe essere questo lo scenario delle prossime settimane. Due gli indizi che ci spingono a ritenere che la partita per il controllo di Telecom Italia potrebbe non solo non essere finita, ma forse sarebbe solo agli inizi.

Findim sale sopra al 5% di Telecom Italia

Iniziamo col primo. Findim, la società di Marco Fossati e che qualche giorno fa la Consob ha comunicato essere salita appena sopra il 5% in Telecom, ha diramato un comunicato con cui chiede la revoca dei consiglieri di amministrazione eletti in capo a Telco e il rinnovo dell’intero cda, attraverso la convocazione di una nuova assemblea ordinaria dei soci.
Fossati ha acquisito le azioni Telecom dal 2006 ad oggi per un esborso complessivo di oltre un miliardo, ma avendo in carico il titolo a 1,70 euro, quando oggi a Piazza Affari ne vale intorno a 0,71 euro. L’investitore si è mostrato alquanto indispettito dalle voci di cessione di Tim Brasil con il metodo dello spezzatino da parte di Telefonica e non tramite un’asta al migliore offerente. Teme, in sostanza, di dovere riportare a bilancio quasi 600 milioni di minusvalenze, se le misure della futura gestione Telefonica non valorizzeranno il titolo. Per questo, preferirebbe un aumento di capitale. E pare che Findim si stia muovendo alla ricerca di fondi internazionali, al fine di creare un’alleanza da contrapporre agli spagnoli per la contesa del controllo.

America Movisol: nessun opa su Kpn

Ma è notizia di poche ore fa che – e veniamo al secondo indizio – America Movil di Carlos Slim ha rinunciato ad esercitare l’Opa sull’olandese Kpn, di cui già detiene il 30%, dopo che soltanto ieri era arrivato il via libera dell’authority dei Paesi Bassi. La rinuncia segue l’esercizio di un’opzione da parte di una fondazione indipendente per l’acquisizione di quasi il 50% dei diritti di voto.


APPROFONDISCI - America Movil lancia un bond ibrido per comprare KPN

Con la mancata scalata, Slim avrà liberato risorse per 7,2 miliardi di euro e parliamo anche dell’uomo più ricco del mondo con un patrimonio di 73 miliardi di dollari. Già nel 2007 si era mostrato interessato a Telecom Italia, ma la solita Telefonica aveva impedito l’ingresso. Adesso, il magnate messicano potrebbe tornare in pista, anche perché sfumando l’affare olandese, avrebbe un’occasione preziosa per concentrarsi su un altro business in Europa. Peraltro, tutta Telecom capitalizza a Piazza Affari appena 9,5 miliardi, dopo il rally delle ultime settimane (8 miliardi fino a poche sedute fa). In altri termini, Slim potrebbe soffiare la compagnia italiana sotto il naso degli spagnoli per appena 2,5 miliardi, magari in concerto proprio con Fossati e gli azionisti di minoranza riuniti in Asati, i quali, guarda caso, hanno espresso apprezzamento e sostegno alle richieste del comunicato Findim.
Ma il valore dell’investimento andrebbe molto oltre i confini italiani. Con Telecom, America Movil si prenderebbe in un solo colpo anche Tim Brasil, secondo operatore carioca con il 26,5% di quota di mercato, non già una semplice porzione, come risulterebbe dalle trattative in corso con Telefonica per lo spezzatino. Amplierebbe il suo controllo su tutta l’America Latina, dato che Telecom non avrebbe più il problema dell’antitrust in Brasile e Argentina, potendo anche programmare quest’ultima sotto la gestione del messicano una politica di espansione in tutta l’area, ad oggi impedita dagli spagnoli. I quali si troverebbero, a quel punto, di fronte al peggiore degli incubi finora solo temuto.

di Giuseppe Timpone


da Telecom Italia: e se gli spagnoli non avranno il controllo? - Finanza e Borsa - InvestireOggi.it
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto