Telecom Italia (TIT) però Telecom è più sicura dello Stato italiano (2 lettori)

kiRman

debosciato senior
l'articolo di dagospia :)sad:) è gia' scaduto .....non tiene conto di altri soci che sono all'orizzonte in telecom....e non solo fondi (soci speculativi o banche) ...soci che vogliono andare in assemblea a fare la conta o bloccare il cda .....Fossati in primis :bow: (ma li leggete i giornali? :wall::D)

mio cognato lavora alla Telecom... dice che li dentro dicono che le azioni sono carta straccia :rolleyes:

pero'... c'e' un pero'... un paio di mesi fa gli dissi di comprarne.. stavano intorno a 0.56 non ricordo esattamente... c'aveva paura

non vorrei che mi dicesse cosi' perché gli sono scappate :mumble:
 

Ranger

Swing Trader
mio cognato lavora alla Telecom... dice che li dentro dicono che le azioni sono carta straccia :rolleyes:

pero'... c'e' un pero'... un paio di mesi fa gli dissi di comprarne.. stavano intorno a 0.56 non ricordo esattamente... c'aveva paura

non vorrei che mi dicesse cosi' perché gli sono scappate :mumble:

si hanno un grande debito 37mld dicono :help:, ma ha partecipazioni tipo tim brasil ...valutate piu' della stessa telecom......a sentire bernabe' i conti stavano migliorando ...ma doveva essere ricapitalizzata ....etc etc e ricordiamo che si è dimesso e non cacciato dai soci....diciamo dietro invito di telefonica ....ma x altri interessi :specchio:
 

tontolina

Forumer storico
FOSSATI VA IN AMERICA PER TROVARE ALLEATI E RIBALTARE TELECOM - E TELCO VA A CACCIA DI DELEGHE

Si prepara il duello in assemblea: riuscirà Marco Fossati con altri investitori a prendere il controllo di Telecom? - L’attuale maggioranza ha addirittura ingaggiato una società per raccogliere deleghe e rimpolpare la sua debole quota del 22% - Patuano non prepara più lo spin-off ma una soluzione “light”…

FOSSATI VA IN AMERICA PER TROVARE ALLEATI E RIBALTARE TELECOM - E TELCO VA


Federico De Rosa per il "Corriere della Sera"
Stavolta la presa non la molla. Ha trovato uno spiraglio in cui infilarsi per guastare i giochi e vuole andare fino in fondo Marco Fossati. Dopo aver chiesto formalmente a Telecom Italia la convocazione di un'assemblea per la revoca dal consiglio dei rappresentanti di Telco, il patron di Findim ha iniziato a muovere le sue pedine. «L'accordo raggiunto in Telco non ha rispettato le minoranze» spiega Fossati, critico verso l'accordo che a gennaio consegnerà a Telefonica il controllo di Telecom Italia.
marco fossati


L'imprenditore milanese si è mosso «a difesa dei diritti delle minoranze, che sono gli stessi di Findim». Non è al controllo che punta ma alla tutela del suo investimento: «Serve una strategia che tiri fuori valore dall'azienda. Finora non ne sono stati capaci».
Da quando ha investito in Telecom, Fossati ha provato più volte a suggerire strategie, senza tuttavia riuscire a trovare ascolto.

Stavolta si è mosso in modo diverso.

La richiesta di revoca del board è un'insidia molto seria per Telefonica.
Potrebbe anche provocare un ribaltone in consiglio.

Sulla carta i numeri giocano a favore di Telco, che ha il 22% di Telecom.
Ma qualcosa gli spagnoli temono se hanno chiesto alla Georgeson, società specializzata in raccolta deleghe, di affiancarli in vista della prossima assemblea.

Il «proxy fight», ossia una battaglia sulle deleghe di voto, è uno scenario possibile. C'è un caso che a Piazza Affari ha fatto scuola ed è quello della scalata della Salini a Impregilo, vinta per un pugno di deleghe.


Che Fossati voglia tentare il bis, creando una nuova maggioranza in assemblea? Possibile.

In questi giorni l'imprenditore si sta spostando tra New York e Londra, le due capitali della finanza e dei grandi fondi che potrebbero rivelarsi determinanti per l'esito della partita. Oggi gli investitori istituzionali, italiani ed esteri, controllano circa il 30% del capitale del gruppo telefonico. In Assogestioni ci sono voti «pesanti» e quindi preziosi tanto per Fossati quanto per Telco.
RICK RIEDER Resta da vedere se il consiglio già convocato per il 7 novembre procederà alla convocazione dell'assemblea chiesta da Fossati o si riserverà di farlo in una riunione successiva.
È probabile che sarà convocata subito.
Ma l'appuntamento del 7 novembre sarà decisivo anche per capire la strategia di Telecom post Bernabé e in particolare se il processo di scorporo della rete, andrà avanti.
Il piano su cui sta lavorando l'amministratore delegato Marco Patuano, secondo indiscrezioni non prevederebbe più lo spin-off ma una manovra più «light» per garantire la cosiddetta «equivalence of imput» per garantire l'assoluta parità di trattamento nell'utilizzo della rete ai concorrenti.


Non è chiaro se la retromarcia sia direttamente legata al riassetto azionario di Telco e alla salita di Telefonica.

Si sa che gli spagnoli sono contrari allo scorporo, ma anche che in previsione del passaggio del controllo di Telecom lo spin-off della rete è diventato un totem, a difesa del quale il governo ha varato in fretta e furia la golden power.



Ieri il numero uno della Cassa depositi e prestiti, Giovanni Gorno Tempini ha ribadito la disponibilità a partecipare alla società della rete: «Abbiamo già detto che la porta è sempre aperta». Il presidente della Cdp, Franco Bassanini, secondo indiscrezioni è andato piuttosto avanti con il lavoro e tra le ipotesi su cui si sarebbe confrontato con il ministero dello Sviluppo economico ci sarebbe l'emissione di bond, da utilizzare anche per l'acquisto di una quota della rete.
 

kiRman

debosciato senior
:mumble: ma chi presta i titoli ci puo' andare in assemblea???

Sawaris che ha shortato Telecom, dovrebbe avere preso in prestito i titoli... quindi chi ci va' in assemblea???
 

MARCO12

Forumer storico
TELECOM E STM POSSONO DARSI LA MANO COME SONO GESTITE

STM tranquilli domani con la mente + lucida a 5,5 vedremo se vale la pena entrare in un titolo cotto con un manager da schifo che fa alleanze con ericson,speriamo non abbiano prese bustarelle e poi sono usciti in grossa perdita,se questi sono i manger che li strapaghiamo....meglio pensarci su...
poi se perde sempre come telcom una ragione ci sarà???
io pensavo che essendo metà francese ci fosse + controllo nelle porcherie ma mi sa che dai prezzi ....
un altra tiscali
 

rubacuori

non mi fate inkazzà
mio cognato lavora alla Telecom... dice che li dentro dicono che le azioni sono carta straccia :rolleyes:

pero'... c'e' un pero'... un paio di mesi fa gli dissi di comprarne.. stavano intorno a 0.56 non ricordo esattamente... c'aveva paura

non vorrei che mi dicesse cosi' perché gli sono scappate :mumble:

kazzate.
 

tontolina

Forumer storico
questa notizia mi rende perplessa


Ben Ammar bussa alla porta di Cairo
E lancia Della Valle alla guida di Rcs



Dopo essersi gettato negli affari con l'imprenditore Naguib Sawiris e annunciato di voler "creare la NewsCorp del Nord Africa", Tarak Ben Ammar rilancia e bussa alla porta di Urbano Cairo e di Viale Mazzini. "La7 non è in vendita, ma se Urbano Cairo cerca un socio sono qua. Anche se la Rai vuole vendere, privatizzare, siamo qua", ha affermato il finanziere franco-tunisino. Che ha anche spiegato di voler "creare una grande televisione" del Mediterraneo. E su Rcs, nella contesa fra Della Valle e Intesa-Fiat, fa il suo endorsement in favore di Mr Tod's: "Diego Della Valle deve fare l'editore"
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Tarakko Ammarro è nel CDA di telecom italia
e fa affari con l'egiziano Naguib che shorta di brutto Telecom... come mai?
c'è insider trading
cos'è che non dicono al pubblico per poter operare in privè?
 

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