Telecom Italia (TIT) però Telecom è più sicura dello Stato italiano

Telecom I.: spunta un piano italiano (Messaggero) ROMA (MF-DJ)--Una Telecom concentrata sulla telefonia fissa, senza piu' Tim (cioe' il mobile) e il Brasile con la rete in una newco. E' questa l'ipotesi di lavoro - riportata dal Messaggero - sulla quale stanno lavorando, in modo molto riservato, Mediobanca e Intesa Sanpaolo, anche per conto di Generali Ass. e che esclude Telefonica.
Un piano cosi' congegnato rappresenta una soluzione nazionale e dovrebbe coinvolgere partner italiani, a cominciare da Cdp, visto che di fatto resterebbero fisso e infrastruttura, sia pure scorporata, la Findim dei Fossati (5%), F2i (conferendo Metroweb), Cassa di previdenza. Dalla vendita di Tim Brasil e del mobile, il gruppo incasserebbe oltre 25 miliardi che abbatterebbero gli attuali 28 miliardi di debiti mettendo Telecom al riparo dal rischio di far diventare spazzatura i titoli. Questo piano sarebbe una svolta.
Ieri si e' tenuta una riunione informale del cda nella quale il presidente Franco Bernabe' e l'a.d. Marco Patuano avrebbero dato un'informativa sullo stato di avanzamento del piano che dovrebbe essere presentato al board del 3 ottobre. La bozza prevede la societarizzazione delle divisioni customer care, retail, business, mobile. Sullo sfondo c'e' l'ipotesi, in piedi da tempo, di un aumento di capitale da 3 miliardi voluto da Bernabe'.
pev
(END) Dow Jones Newswires
 
Telecom I.: braccio di ferro con Telefonica (Repubblica) ROMA

(MF-DJ)--Sul futuro di Telecom Italia e' ancora nebbia fitta ma una decisione su azionariato e rafforzamento patrimoniale si fa ogni giorno piu' urgente. La societa', scrive La Repubblica, e' a 9 giorni dalla scadenza del termine (28 settembre) per poter chiedere lo scioglimento della finanziaria Telco, holding che controlla il 22,4% di Telecom.
Il presidente di Telefonica Cesar Alierta e' arrivato a Milano mercoledi' mattina per cercare di risolvere di persona la questione, rinnovando la sua disponibilita' a rimanere azionista di lungo termine del gruppo e provando a cercare una soluzione capace di accontentare le esigenze degli altri soci italiani. Ma al momento tra il gran capo degli spagnoli e i rappresentati di Generali, Mediobanca e Intesa Sanpaolo non e' ancora stata trovata la quadratura del cerchio. Dalle riunioni che si sono tenute nelle ultime 48 ore sia tra i soci di Telco che tra gli azionisti forti e il management di Telecom, non sarebbe ancora stata trovata una soluzione capace di accontentare gli interessi di tutti.
Un eventuale aumento di capitale non piace a nessuno, ne' a Telefonica ne' ai soci italiani, ma e' possibile che altri investitori possano essere interessati all'avventura. Alla finestra c'e' sicuramente l'imprenditore egiziano Naguib Sawiris, che gia' un anno fa si era dimostrato disponibile a sottoscrivere un aumento di capitale di Telecom, cosi' come il fondo del Qatar o i big del settore da Vodafone ad At&t ad America Movil.
Non escludendo che possa essere la stessa Telefonica a trovare nuovi investitori finanziari disposti a sostituirsi agli italiani. In questo quadro piuttosto confuso il governo italiano non ha manifestato alcun interesse alla vicenda - essendo la societa' privata - mentre la Cassa Depositi e Prestiti ha sempre valutato l'ingresso in una societa' della rete.

Con il nuovo piano industriale del prossimo 3 ottobre, il management illustrera' una nuova configurazione delle attivita' italiane che saranno suddivise in 4 societa' a se' stanti: la rete, i servizi business, quelli consumer e i servizi alla clientela in genere.
Questa soluzione, secondo l'a.d. di Telecom Marco Patuano, servira' a far emergere piu' chiaramente il valore delle quattro attivita', a cominciare dalla rete, che essendo rivalutata potra' sopportare un avviamento superiore rispetto a oggi.
pev
(END) Dow Jones Newswires
September 20, 2013 02:26 ET (06:26 GMT)
 
la perdita del 0.58 metto piu' di un'ombra....

tuttavia il fatto di aver chiuso ieri a 59 che non e' uno strike, potrebbe fare pensare ad una correzione limitata....

a 0.56 max
 
la perdita del 0.58 metto piu' di un'ombra....

tuttavia il fatto di aver chiuso ieri a 59 che non e' uno strike, potrebbe fare pensare ad una correzione limitata....

a 0.56 max


la domanda quindi... chi ha consegnato i titoli a 58 se li riprende???

vende put 0.58-0.60 ott-nov dic??? che sarebbe quasi uguale a riprenderselo???
 
la domanda quindi... chi ha consegnato i titoli a 58 se li riprende???

vende put 0.58-0.60 ott-nov dic??? che sarebbe quasi uguale a riprenderselo???

che domanda è?
se ha chiuso a 0,59 non è stato esercitato
e pertanto c
hi ha venduto la call 0.58 ha ancora tutte le sue azioni

e può ripetere l'operazione pagando la Tobin sul nozionale
 
che domanda è?
se ha chiuso a 0,59 non è stato esercitato
e pertanto c
hi ha venduto la call 0.58 ha ancora tutte le sue azioni

e può ripetere l'operazione pagando la Tobin sul nozionale

... me sa che te stai a sbaglia'... e non solo perché me le hanno levate

se hai venduto una call a 0.58 ed il prezzo di chiusura di ieri e' stato poco sopra di 0.59, beh... chi ha comprato le tua call se prende le tue azioni pagandole 0.58...

se avesse chiuso a 0.58 o giu' di li' allora poteva esserci dubbi...

ma stai sicura chi ha venduto call 0.58 settembre adesso non ha piu' le azioni
 
Ultima modifica:
pare che Telefonica faccia offerte a quelli altri del club TELCO, cadremo in mani spagnole ?


la cosa migliore per gli azionisti eì uno split.., che diano azioni rete o tim... nel senso le quotano dando azioni agli azionisti...

se invece vendono la rete o tim senza dare nulla agli azionisti allora il titolo ne risentirebbe parecchio...

ci si potrebbe ritrovare con una scatola vuota

non bisogna dimenticare che telecom e' una finanziaria... come lo era la parmalat che era quotata
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto