Piero Welby

Immaginate un ragazzo agonizzante da anni su un letto di un ospedale.



Immaginate il suo viso turbato dalla sofferenza, distorto dal male che lo opprime in ogni istante.



Immaginatelo con tutta la forza di cui disponete, per favore.



Immaginate che questo ragazzo non possa muovere niente del proprio corpo, tranne le labbra.



Immaginate che egli vi stia implorando di porre fine alla sua sofferenza.



Lasciami morire, per favore, lasciami morire. Non ne posso più.



Immaginate i suoi occhi spenti, perché non potrebbero essere altrimenti.



Occhi senza vita, mancanti di sensazioni, di gioia ma anche di dolore fisico.



Immaginatelo bene, mi raccomando, con le tempie che gli pulsano e che sembrano voler esplodergli da un momento all'altro.



Immaginate, come se fosse li accanto a voi, questo essere che ancora v'implora.



Perché non riesce più a pensare ad altro che alla morte liberatrice.



Immaginate i suoi occhi perplessi nel sentirsi dire che la vita vale la pena viverla comunque.



Immaginate il ragazzo rivolgersi a Dio e non ricevere risposta.




Immaginatelo, vi prego, ancora una volta.




Lo avete immaginato?



Lo avete innanzi?



Bene, ora immaginate che sia vostro figlio.
 
con il passare delle ore, e sciopero permettendo, arrivano notizie su cosa sia successo;
a quanto pare è stata scelta quella seconda strada che si era ipotizzata, in alternativa
ad un "gesto d'amore" della moglie, ovvero quella di un medico che si assumesse
la responsabilità di una eutanasia. sono curiosa di assistere allo sviluppo di questa drammatica vicenda,
soprattutto a livello legale.
 
Legalmente, non succederà niente.

Quando hai una malattia di quel genere, nel momento in cui ti propongono una terapia non sei tenuto ad accettarla.

E se non l'accetti, cosa succede?

Muori!!

Ora, dal momento in cui hai voluto provare, con la speranza di un miracolo, ma senza obbligatorietà, la terapia, non hai più la possibilità di tornare sulla tua decisione, dal momento in cui hai realizzato che quella terapia altro effetto non sortisce che tenerti in vita e che non tornerai più a star bene?

Non é così e, vedrete, dopo che avranno fatto un pò di trambusto se ne renderanno conto e tutto finirà, come sempre, nel dimenticatoio.

Piero, riposa in pace.
 
per ora non sta riposando affatto in pace , hanno vergognosamente portato via subito la salma per fare una autopsia invece di farlo vegliare dai parenti
 
Almeno lui ha finito di soffrire.

Mi chiedo che senso abbia che ora il sistema annaspi alla ricerca forzata di un colpevole.

A spaccare in 4 il capello per cercare di incastrare qualcuno e perseguitarlo per anni!

Chissà se non gli avranno dato una goccia in più di anestesia e che sia stata questa e non il respiratore a togliergli la vita.

A QUESTO PUNTO MI CHIEDO CHE SENSO ABBIA LO STATO!

MA A CHE SERVE?

SERVE A CERCARE I COLPEVOLI CHE NON CI SONO?

SERVE AD OCCUPARE I POSTI IN GALERA PER CHI HA COMMESSO UN ATTO D'AMORE, RISCHIANDO IN PROPRIO, PER LASCIARE LIBERI LADRI, TRUFFATORI ED ASSASSINI VERI?

NOTO CHE I DEMOCRISTIANI SI RISONO TRASVERSALMENTE RIUNITI!
E CASO STRANO SUONANO LE STESSE NOTE DI FASCISTI E LEGHISTI!
 
io rimango sbalordita quando le persone fanno finta di non sapere,
o forse non lo sanno sul serio, che determinate sentenze o è meglio
dire "fattispecie giuridiche", più in generale, producono DIRITTO. nonchè un PRECEDENTE.

cercate di essere più sereni, sia tu genesta che tu alias,
qui nessuno vuol accanirsi, ma ripeto: welby non è, per la legge,
un caso isolato. PER LA LEGGE. lo è per voi e per noi, perchè
abbiamo seguito la sua vicenda facendola nostra, abbiamo sofferto
e pianto per lui, quasi fosse un fratello... ma la legge non è fatta
di sentimenti, bensì di articoli, commi, codici e codicilli ed è
lo specchio non di una parte della popolazione, ma dell'intera società (italiana).

quindi specchio di chi la pensa come voi... e di chi non la pensa come voi.


state sereni, per cortesia.
 
Melodia, cosa ti fa credere che io non sia sereno, non lo so. :rolleyes:

Con serenità ti dico: la legge, spesso, come in questo caso, non é lo specchio della società, ma più esattamente, lo specchio di una società religiosa.

Il che, lasciamelo dire, annida nell'animo del laico la sensazione di esserne tagliato fuori.

E lasciaglielo creare un precedente, che fa bene cambiare.

Le "crisi di coscienza", così come gli scandali e tutto ciò che precorre i tempi e che, per questo, suscita "sbalordimenti" alla "gente comune" non possono che far bene alla evoluzione civile di una società ( storia docet ).

Serenamente.
 
genesta ha scritto:
E lasciaglielo creare un precedente, che fa bene cambiare.

sì, difatti probabilmente diciamo la medesima cosa.
solo che preferirei ci fosse più obiettività, quando si parla di
questioni così delicate. tu hai parlato di trambusto che dopo un po' finirà,
alias ha parlato di stato, democristiani, sistema che annaspa...
...inzomm, qui nessuno si vuol accanire, nè tantomeno la giustizia.


personalmente, e parlo in modo obiettivo senza che sia implicata
la mia fede in queste parole, nei confronti di welby non ho visto
accanimento terapeutico ma solo assistenza medica verso un malato.

e mi dispiace moltissimo, che il mio post sulle persone che pur
avendo un male incurabile non mollano la vita, non sia stato sufficientemente compreso.
 

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