vegar
Forumer storico
Non condivido affatto quest'ultima affermazione: le anticipazioni su crediti sono debiti a tutti gli effetti!
A fronte di tale anticipazione si è ottenuta della liquidità che ha migliorato la PFN e affermare che tale debito non va considerato determinerebbe che si sarebbe tenuto conto solo dell'effetto positivo falsando la reale situazione...
Detto in altre parole chiaramente chi ricorre alle anticipazioni su crediti, da un lato ottiene in anticipo sulla normale scadenza il controvalore liquido (migliorando conseguentemente la PFN) ma, al tempo stesso, alla originaria scadenza quando incasserà il credito dalla controparte non potrà utilizzare tali risorse ad altri fini ma saranno già impegnate per rimborsare quanto anticipato dalla banca!
Mi sembra evidente che sarebbe irragionevole per queste ragioni "normalizzare" la PFN sottraendo l'importo dei debiti legati ad anticipazioni di crediti (talvolta si ricorre nella pratica a operazioni di cessione prosoluto per "mascherare" tali poste e fare window dressing ma è un giochino che ha le gambe corte... )
Quindi in parole povere...ho 1 mln da esigere e la banca me ne anticipa 800k. Questi 800k vanno nella cassa e migliorano la pfn, ma allo stesso tempo segno ugualmente 1 mln di crediti non esigiti nell'informativa.
Se ho capito bene da quello che hai scritto...dovrebbero però comparire anche tra i debiti finanziari e quindi non apportare nessun miglioramento o peggioramento della PFN giusto?
Nel momento in cui ricevo il pagamento restituisco 800k alla banca e mi rimangono 200k in più nella pfn.
Ma ho l'impressione che qualcosa mi sfugga