Pierrel (PRL) Pierrel Pharma: vendite Orabloc +85% in Nord America nel I semestre (26 lettori)
- Creatore Discussione -Save-
- Data di Inizio
TonyM
......SEMPRE AVANTI!
Stavo facendo un po di conti.....
per pierrel alla quotazione di 1€ abbiamo per il 2015 un price to shares ratio di circa 1,54.....,nello stesso settore in USA, il rapporto medio supera il valore 3.....
con i dati forniti dalla società, il rapporto di 1,5 per il 2017 lo si avrebbe con un'azione a 1,4€.......
per pierrel alla quotazione di 1€ abbiamo per il 2015 un price to shares ratio di circa 1,54.....,nello stesso settore in USA, il rapporto medio supera il valore 3.....
con i dati forniti dalla società, il rapporto di 1,5 per il 2017 lo si avrebbe con un'azione a 1,4€.......
Roby Loco
Confraternita Risanatore
Credo che i dati forniti dalla Società (che sono quelli che hanno fornito alle banche per farsi allungare a dismisura il rimborso del debito) si possano cestinare..Stavo facendo un po di conti.....
per pierrel alla quotazione di 1€ abbiamo per il 2015 un price to shares ratio di circa 1,54.....,nello stesso settore in USA, il rapporto medio supera il valore 3.....
con i dati forniti dalla società, il rapporto di 1,5 per il 2017 lo si avrebbe con un'azione a 1,4€.......
CESTINO
Forumer attivo
e io poi che ne faccioCredo che i dati forniti dalla Società (che sono quelli che hanno fornito alle banche per farsi allungare a dismisura il rimborso del debito) si possano cestinare..
Roby Loco
Confraternita Risanatore
TonyM
......SEMPRE AVANTI!
Credo che i dati forniti dalla Società (che sono quelli che hanno fornito alle banche per farsi allungare a dismisura il rimborso del debito) si possano cestinare..
Ho preso gli ultimi dati forniti dalla società.....
Facciamo finita di essere stati prudenti allora
Spotti
.
coi dati di bilancio usciti mi sa che torna alla base in fretta...peccato essermene uscito prima di sta botta speculativa
Caro Franci, se posso permettermi, dovresti fare una scelta di fondo nei tuoi investimenti: mettere i tuoi soldi in buone aziende (consapevole che magari sono sottovalutate e forse lo resteranno a lungo ma hanno ottime prospettive operative e stanno costantemente creando valore) oppure ricercare i balzi improvvisi ed ingiustificati propri dei titoli il liquidi che si prestano facilmente alla speculazione...
Sono due scelte ugualmente legittime ma hanno profili di rischio assai diversi e nel durante permettono, tra l'altro, scariche improvvise di adrenalina o sonni sereni!
Personalmente ho deciso di salvaguardare anzitutto il mio patrimonio e quindi investire conseguentemente in aziende solide, attive in mercati con ottime prospettive e guidate da un eccellente management, consapevole che difficilmente faranno +30% in un giorno ma anche che eventuali cali (o crolli) rappresenteranno al limite un'occasione di acquisto e saranno nel medio termine sempre recuperati...
