Era ed è l'esempio per tanti giovani. Dovremmo insegnare la sua vita nelle scuole. Il sentimento di rivalsa sociale che lo spingeva avanti come ragazzo del sud. La fame di vincere perché nella vita non ha mai potuto avere niente a gratis.. Senza sacrificio non si arriva a niente diceva. Adesso i ragazzi hanno tutto. Vogliono tutto. E gli viene dato tutto da genitori troppo presi dalla loro voglia di sentirsi giovani per preoccuparsi di insegnare ai figli che per vincere bisogna lottare.. Per mangiare ci vuole il lavoro.. Per rialzardi dopo una delusione o una sconfitta ci vuole coraggio e determinazione.. Lui lo aveva già capito negli anni 90.. La società stava cambiando. Non ci sono più tanti bianchi con la fame da neri. Con quella fame che non passa mai. I ragazzi adesso non sono più umili e nemmeno i genitori. Nessuno si identifica in una classe sociale come faceva lui, che diceva di essere povero e orgoglioso di esserlo voleva riscattarsi e vincere per gridare: ci sono anch'io!! 1 oro olimpico 2 bronzi, titoli mondiali e quel volo oltre il limite.. 5 lauree?? Avvocato... Politico... Tutto su due gambe cresciute in un sobborgo di Barletta con i pantaloni da corsa cuciti a mano dal babbo... Storie di altri tempi, quando ancora c'era chi era affamato... Grazie ancora del tuo messaggio. Tenterò nel mio piccolo di passarlo ad altri...