shybrazen
Cialtrone perditempo
Grazie , la mia operatività è frutto di 15 anni di esperienza sulle opzioni, di cui i primi cinque passati solo a studiarle !!!
e di quasi 30 di conoscenza dei mercati e degli strumenti finanziari...
per cui come tutte le cose bisogna andare per gradi, e rimane normale che certe cose possano essere di difficile comprensione ora.
L'intento è quello di imparare dei metodi vincenti, peccato che nessuno a tal proposito voglia intervenire, sembra che nessuno utilizzi le opzioni in modo remunerativo, oppure i guru di tale strumenti vogliono tenere i loro segreti tutti per sè , bel forum di altruisti
I presupposti, sono semplici, per riuscire a guadagnare e vivere più tranquilli è più facile sviluppare tutto su un arco temporale trimestrale, almeno per me.
A mio modo di interpretare bisogna essere prima di tutto degli strateghi, pensare come un buon giocatore di scacchi, perchè bisogna prevedere le mosse del tuo avversario (il mercato/il banco).
Per entrare nel vivo della questione, ovvero, perchè e come entrare a mercato e quando e dove proteggere eventuali errori, inizio a spiegare come cerco di operare io.
Utilizzo un metodo piuttosto semplice e che non mi mette quasi mai in apprensione. Ci tengo a precisare che non è farina del mio sacco ma mi è stato insegnato da un caro amico al quale devo molto circa la mia operatività.
A differenza tua lavoro su scadenze mensili ed inizio ad operare non appena ho dati storici degli open interest del mese che seguo, sufficienti per farmi capire quale figura stanno costruendo sul mercato per quella scadenza; di solito nella prima settimana dopo l'ultima scadenza inizio a metter dentro le prime gambe della posizione. A questo aggiungo anche l'interpretazione degli open interest del future che mi indicano quando e come dovrebbero e potrebbero entrare in copertura di opzioni che stanno andando itm e ultimo ma non ultimo analizzo sia la volatilità dell'indice che delle opzioni ed in base a questo cercherò, in linea di massima, di essere o venditore di theta o compratore di vola. Dò anche un'occhiata, ma solo a scopo puramente indicativo, al frattale ciclico nel quale ci troviamo.
A questo punto calcolando la volatilità delle opzioni atm ed i prezzi di chiusura mi fisso dei range giornalieri di movimento prezzato. I range che utilizzo sono cinque, tre mi servono per entrare in controtendenza e sfruttare l'intermittenza dei prezzi e gli ultimi due per proteggere il delta della posizione e seguire la tendenza, poichè se sono entrato in controtendenza ed i prezzi proseguono nella tendenza devo in qualche modo proteggermi dal mio errore, a volte limitando i danni in modo irrisorio e ricominciando daccapo ed a volte invece portando degli utili inaspettati.
Normalmente entro ad inizio strategia comprando perchè pago poco in termini di tempo e successivamente vendendo, se possibile, opzioni a strike più lontani e sempre sulla stessa scadenza, facendo degli spread a debito e successivamente dei ratio spread che sono figure facilmente gestibili. Non vendo mai molto otm ma prediligo delta tra 0.20 e 0.40 e cerco sempre posizioni con un r/r minimo di 1/4 valutando la messa a mercato in base a due variabili importanti: la probabilità e la convenienza.
All'inizio della strategia cerco di sfruttare il delta, successivamente il theta ed infine il vega, non sempre mi riesce ma io insisto .....
Spero di essere riuscito a spiegarmi anche se capisco che scrivere di opzioni su un forum è particolarmente difficile, te lo dimostra il fatto che ho poco compreso la tua inappuntabile operatività...