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- Creatore Discussione lorixnt2
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tommy271
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Portogallo, per Dijsselbloem (Eurogruppo) situazione preoccupante
mercoledì 3 luglio 2013 11:42
AMSTERDAM, 3 luglio (Reuters) - La situazione del Portogallo è preoccupante, ma la previsione è che si stabilizzi e che Lisbona prosegua nel piano di salvataggio.
Lo ha detto Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo.
"La situazione in Portogallo è preoccupante", ha argomentato Dijsselbloem, nel corso di un'audizione di una commissione del parlamento olandese.
"Credo che la situazione politica in Portogallo si stabilizzerà e che il paese resterà impegnato nelle attività che sono del programma (di salvataggio)".
mercoledì 3 luglio 2013 11:42
AMSTERDAM, 3 luglio (Reuters) - La situazione del Portogallo è preoccupante, ma la previsione è che si stabilizzi e che Lisbona prosegua nel piano di salvataggio.
Lo ha detto Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo.
"La situazione in Portogallo è preoccupante", ha argomentato Dijsselbloem, nel corso di un'audizione di una commissione del parlamento olandese.
"Credo che la situazione politica in Portogallo si stabilizzerà e che il paese resterà impegnato nelle attività che sono del programma (di salvataggio)".
arkymede74
Forumer storico
perche una richiesta cosi' specifica??
fabrifede
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blackmac
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tommy271
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tommy271
Forumer storico
Portogallo a rischio crisi politica, tassi bond schizzano
mercoledì 3 luglio 2013 13:30
LISBONA, 3 luglio (Reuters) - Altri due ministri del governo portoghese sarebbero pronti a dimettersi oggi, acuendo una crisi che rischia di sfociare in elezioni anticipate e di compromettere l'uscita di Lisbona dal programma di salvataggio internazionale, prevista l'anno prossimo.
Stando alle notizie diffuse dai media locali, i ministri dell'Agricoltura Assuncao Cristas e della Sicurezza sociale Pedro Mota Soares sono orientati a seguire l'esempio del leader del partito Cds-Pp di cui fanno parte, Paulo Portas, che ha dato le dimissioni ieri da ministro degli Esteri.
Le dimissioni di quest'ultimo sono state respinte ieri sera dal premier Passos Coelho, che ha dichiarato la sua volontà di continuare a guidare il governo e assicurare la stabilità politica necessaria a portare avanti le riforme previste dal piano di salvataggio internazionale da 78 miliardi di euro sottoscritto da Lisbona nel 2010 con Unione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale.
Ma senza l'appoggio del partito di Portas, il governo di centrodesta perderebbe la maggioranza parlamentare. Un sintomo di quell'erosione del consenso nei confronti del programma di bailout con cui Vitor Gaspar, architetto delle misure di rigore, aveva motivato lunedì la sue dimissioni da ministro delle Finanze.
In questo quadro di crisi, il presidente portoghese Anibal Cavaco Silva ha annunciato che incontrerà a partire da questo pomeriggio i rappresentanti delle varie forze politiche. Il presidente ha il potere di convocare elezioni anticipate, ma può svolgere anche una funzione di mediazione.
Intanto, in assenza di una soluzione a portata di mano, sul mercato obbligazionario portoghese si è abbattuto un pesante sell-off e il rendimento del decennale è salito al 7,74%, ai massimi dallo scorso dicembre.
L'indice della borsa portoghese PSI 20 intorno alle 13,30 perde oltre il 5,5%.
Bruxelles, intanto, non nasconde la gravità della situazione. "L'iniziale reazione dei mercati mostra l'ovvio rischio che la credibilità finanziaria recentemente costruita dal Portogallo possa essere messa a rischio dall'instabilità politica", ha scritto in una nota Jose Manuel Barroso, presidente della Commissione Ue.
Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha definito la situazione di Lisbona "preoccupante", ma si è anche detto fiduciso in merito a una prossima stabilizzazione e al rispetto delle condizioni previste dal piano di bailout.
Fiducia nelle capacità di Lisbona di superare la fase critica, rispettando gli impegni è stata espressa anche dalla Germania, per bocca del portavoce del cancelliere Angela Merkel.
mercoledì 3 luglio 2013 13:30
LISBONA, 3 luglio (Reuters) - Altri due ministri del governo portoghese sarebbero pronti a dimettersi oggi, acuendo una crisi che rischia di sfociare in elezioni anticipate e di compromettere l'uscita di Lisbona dal programma di salvataggio internazionale, prevista l'anno prossimo.
Stando alle notizie diffuse dai media locali, i ministri dell'Agricoltura Assuncao Cristas e della Sicurezza sociale Pedro Mota Soares sono orientati a seguire l'esempio del leader del partito Cds-Pp di cui fanno parte, Paulo Portas, che ha dato le dimissioni ieri da ministro degli Esteri.
Le dimissioni di quest'ultimo sono state respinte ieri sera dal premier Passos Coelho, che ha dichiarato la sua volontà di continuare a guidare il governo e assicurare la stabilità politica necessaria a portare avanti le riforme previste dal piano di salvataggio internazionale da 78 miliardi di euro sottoscritto da Lisbona nel 2010 con Unione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale.
Ma senza l'appoggio del partito di Portas, il governo di centrodesta perderebbe la maggioranza parlamentare. Un sintomo di quell'erosione del consenso nei confronti del programma di bailout con cui Vitor Gaspar, architetto delle misure di rigore, aveva motivato lunedì la sue dimissioni da ministro delle Finanze.
In questo quadro di crisi, il presidente portoghese Anibal Cavaco Silva ha annunciato che incontrerà a partire da questo pomeriggio i rappresentanti delle varie forze politiche. Il presidente ha il potere di convocare elezioni anticipate, ma può svolgere anche una funzione di mediazione.
Intanto, in assenza di una soluzione a portata di mano, sul mercato obbligazionario portoghese si è abbattuto un pesante sell-off e il rendimento del decennale è salito al 7,74%, ai massimi dallo scorso dicembre.
L'indice della borsa portoghese PSI 20 intorno alle 13,30 perde oltre il 5,5%.
Bruxelles, intanto, non nasconde la gravità della situazione. "L'iniziale reazione dei mercati mostra l'ovvio rischio che la credibilità finanziaria recentemente costruita dal Portogallo possa essere messa a rischio dall'instabilità politica", ha scritto in una nota Jose Manuel Barroso, presidente della Commissione Ue.
Il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha definito la situazione di Lisbona "preoccupante", ma si è anche detto fiduciso in merito a una prossima stabilizzazione e al rispetto delle condizioni previste dal piano di bailout.
Fiducia nelle capacità di Lisbona di superare la fase critica, rispettando gli impegni è stata espressa anche dalla Germania, per bocca del portavoce del cancelliere Angela Merkel.
NoWay
It's time to play the game
Entrato con un cippino... per me ha perso troppo e dovrebbe rimbalzare... speriamo!!!
darkog
In Hoc Signo Vince..
A me non piaccioni i governativi.
Spero di trovarmi Portugal Telekom a prezzi ridicoli e farne incetta.