Titoli di Stato area Euro PORTOGALLO Operativo titoli di stato (2 lettori)

tommy271

Forumer storico
Yang Jiechi: importante significato della visita di Hu Jintao in Francia e Portogallo
2010-11-08 15:21:27 cri


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Dal 4 al 7 novembre, su invito, il presidente cinese Hu Jintao ha effettuato una visita di Stato in Francia e Portogallo. Alla conclusione della visita, il ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi, al seguito del presidente, ha detto ai giornalisti al seguito che la visita ha permesso il raggiungimento di ampi consensi sull'intensificazione degli scambi di alto livello sino-francesi e sino-portoghesi, il rafforzamento della fiducia politica, l'approfondimento della cooperazione concreta, il consolidamento delle relazioni sino-europee e il rafforzamento del coordinamento e della collaborazione sulle questioni globali e internazionali.

Yang Jiechi ha affermato che la visita del presidente Hu Jintao in Francia ha promosso la fiducia reciproca e il mutuo vantaggio fra Cina e Francia, ed ha portato a maturità le stabili e complete relazioni di partnership strategica dirette al mondo intero tra le due parti. Durante la sua visita in Portogallo, il presidente Hu Jintao e i leader portoghesi hanno raggiunto degli importanti consensi sulla promozione dello sviluppo completo e approfondito delle relazioni di partnership strategica sino-portoghesi. Nello stesso tempo, la visita di Hu Jintao nei due paesi ha mirato a promuovere la collaborazione bilaterale concreta, con la firma di documenti di cooperazione nei campi economico-commerciale, tecnico-scientifico e culturale, avanzando una serie di nuove proposte concrete.



***
Anche da Radio Cina Internazionale solo belle parole ...
 

tommy271

Forumer storico
Portogallo: alta valutazione dei risultati della visita di Hu Jintao
2010-11-08 10:04:08 cri


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I vari ambienti del Portogallo hanno espresso un'alta valutazione dei fruttuosi risultati della visita del presidente cinese Hu Jintao dal 6 al 7 novembre nel paese.
Vitalino Canas, presidente del gruppo d'amicizia Portogallo-Cina e della commissione affari dell'Ue dell'Assemblea nazionale portoghese, ha affermato che il presidente Hu Jintao e il presidente dell'Assemblea nazionale Jaime Gama hanno avuto un "dialogo amichevole e cordiale", in cui hanno sottolineato la necessità di rafforzare gli scambi parlamentari fra i due paesi e valorizzare a fondo il ruolo dei parlamenti nella promozione della completa partnership strategica portaghese-cinese.
Il giorno 7 i principali giornali del Portagallo hanno riportato a tutta pagina la visita di Stato di Hu Jintao. I media portoghesi hanno anche evidenziato la cordialità verso la popolazione del presidente.


(Radio Cina Internazionale)


***
Altre belle parole ...
 

lorixnt2

Hari Seldon's fan
Jornal de negócios online
8 novembre 2010 | 14:59
Paula Hugo - [email protected]

Rendimenti al 6,8%. Lo spread con i bund raggiunge un nuovo record.

Gli interessi sul debito portoghese a 10 anni hanno raggiunto un nuovo record storico fino a toccare il 6,8% e sono ora prossimi a quel 7%, che Teixeira dos Santos potrebbe considerare indicato per un ricorso al finanziamento del FMI. Il premio di rischio nei confronti dei bund ha raggiunto il livello più alto di sempre.

Il premio richiesto dagli investitori per detenere il debito pubblico ha ritoccato i massimi storici e si avvicina a quel limite del 7% che il ministro delle Finanze, Fernando Teixeira dos Santos ha indicato come livello limite che potrebbe preludere ad un ricorso al finanziamento del FMI.
La percezione del rischio delle obbligazioni sovrane portoghesi è salita anche oggi e ha innalzato il rendimento delle obbligazioni portoghesi a 10 anni ad un nuovo record con il differenziale richiesto dagli investitori per detenere titoli del debito portoghese aumentato a 28,5 punti base, al 6,8% con un premio di rischio sul debito portoghese contro i bund equivalenti che fanno da riferimento in Europa ad un nuovo massimo di 441,6 punti base. Il precedente record era di 440. Questa cifra riflette il premio di rischio che gli investitori chiedono per comprare debito portoghese a scapito di quello tedesco.
Sul breve termine l'incremento è stato ancor più pronunciato. Il "rendimento" delle obbligazioni a cinque anni ha registrato un aumento di 39 punti base al 5,734% mentre il biennale si è fermato a 26,1 punti base al 4,247%.
Le obbligazioni tedesche si sono apprezzate anche in termini assoluti (riducendo quindi l'onere per il servizio del debito di quel paese) con il rendimento del bund decennale caduto di 0,3 bp a 2,348%.
"Il debito irlandese sta sbandando, come il portoghese, e questo fornisce supporto al bund ha detto il responsabile per la strategia degli investimenti europei della Royal Bank of Canada in Europa, Peter Schaffrik. "Ci sono preoccupazioni evidenti relative all'attuale budget irlandese, al piano messo in atto per risolvere la situazione ed al suo sostegno politico".

Il FT mette Portogallo ed Irlanda "in prima linea sul fronte della lotta per la sopravvivenza dell' euro"

Il Financial Times di oggi dedica una pagina all'analisi della crisi finanziaria in Portogallo. Il giornale britannico conclude che "non è una missione impossibile," per il paese riconquistare la fiducia dei mercati e quindi sfuggire alla necessità di un interbento dell'FMI e nota che non è detto che, anche per Jose Socrates, non ci sia una luce alla fine del tunnel.
Il FT sottolinea inoltre che sia Portogallo che Irlanda sono in prima linea sul fronte della lotta per la sopravvivenza dell' euro con i problemi, per il Portogallo, legati ai risultati peggiori rispetto alle aspettative della manovra di bilancio nei primi mesi dell'anno ed alla crisi politica ingeneratsi per l'approvazione del bilancio dello stato.
 

tommy271

Forumer storico
Sul mercato delle pulci, nel frattempo, nuovamente inversione della curva decennale/trentennale.

I Lusitani non meritano proprio questo trattamento. La legge antideficit che dovrà essere votata in seconda tornata dal Parlamento è uno sforzo notevole e credibile di rientro.
Ma tant'è ...
 

C.Bonacieux

Forumer attivo
Dal sole24ore di stamane:
La Cina confina con Grecia e Portogallo

di Alessandro Merli

Il primo test delle promesse di Pechino non si farà attendere. Domani, il Tesoro portoghese realizzerà una maxi-asta di titoli del proprio debito pubblico e si aspetta la conferma delle parole pronunciate dal presidente cinese Hu Jintao, in visita a Lisbona nel fine settimana. Veramente Hu Jintao ha detto, più in generale, che la Cina «è disponibile a sostenere, attraverso misure concrete, gli sforzi del Portogallo per far fronte all'impatto della crisi finanziaria».
63316363306361633463643930303930

Ma i precedenti della Spagna, dove i cinesi hanno acquistato titoli di stato nei mesi scorsi, e della Grecia, dove pure hanno promesso un sostegno, fanno sperare alle autorità portoghesi di cavarsela, con l'aiuto di Pechino, senza dover ricorrere all'intervento dell'Unione europea e del Fondo monetario, come ha dovuto fare Atene nel maggio scorso.
In apparenza, si tratta di un gioco a parti invertite, in cui dai fratelli (fratellastri?) europei, i paesi della periferia d'Europa debbono andare con il cappello in mano, promettendo bilanci di sudore e lacrime per ottenere, in cambio di un aiuto, anche severe reprimende, mentre la generosità di uno sconosciuto arriva senza la zavorra di pesanti condizioni. In realtà, si tratta di una partita che Pechino sta giocando su uno scacchiere più ampio e con un orizzonte di più lungo periodo, una partita di caccia all'influenza geopolitica, ma soprattutto alle risorse naturali di cui la vigorosa crescita cinese deve alimentarsi. E che infatti è cominciata, prima che in Europa, con forti investimenti in Africa e in America latina. Più che dalla diversificazione delle loro ingenti riserve in titoli di Stato portoghesi, l'interesse dei cinesi per il Portogallo è dettato dagli stretti legami commerciali che questo ha con alcuni dei paesi più ricchi di materie prime, come il Brasile, l'Angola e il Mozambico. I nuovi amici della periferia d'Europa guardano ben oltre Lisbona.

:up:
 

tommy271

Forumer storico
Dal sole24ore di stamane:
La Cina confina con Grecia e Portogallo

di Alessandro Merli

Il primo test delle promesse di Pechino non si farà attendere. Domani, il Tesoro portoghese realizzerà una maxi-asta di titoli del proprio debito pubblico e si aspetta la conferma delle parole pronunciate dal presidente cinese Hu Jintao, in visita a Lisbona nel fine settimana. Veramente Hu Jintao ha detto, più in generale, che la Cina «è disponibile a sostenere, attraverso misure concrete, gli sforzi del Portogallo per far fronte all'impatto della crisi finanziaria».
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Ma i precedenti della Spagna, dove i cinesi hanno acquistato titoli di stato nei mesi scorsi, e della Grecia, dove pure hanno promesso un sostegno, fanno sperare alle autorità portoghesi di cavarsela, con l'aiuto di Pechino, senza dover ricorrere all'intervento dell'Unione europea e del Fondo monetario, come ha dovuto fare Atene nel maggio scorso.
In apparenza, si tratta di un gioco a parti invertite, in cui dai fratelli (fratellastri?) europei, i paesi della periferia d'Europa debbono andare con il cappello in mano, promettendo bilanci di sudore e lacrime per ottenere, in cambio di un aiuto, anche severe reprimende, mentre la generosità di uno sconosciuto arriva senza la zavorra di pesanti condizioni. In realtà, si tratta di una partita che Pechino sta giocando su uno scacchiere più ampio e con un orizzonte di più lungo periodo, una partita di caccia all'influenza geopolitica, ma soprattutto alle risorse naturali di cui la vigorosa crescita cinese deve alimentarsi. E che infatti è cominciata, prima che in Europa, con forti investimenti in Africa e in America latina. Più che dalla diversificazione delle loro ingenti riserve in titoli di Stato portoghesi, l'interesse dei cinesi per il Portogallo è dettato dagli stretti legami commerciali che questo ha con alcuni dei paesi più ricchi di materie prime, come il Brasile, l'Angola e il Mozambico. I nuovi amici della periferia d'Europa guardano ben oltre Lisbona.

:up:

Domani avremo modo di sapere se i Cinesi si sono mossi, in base alla percentuale dei titoli piazzati all'estero.
Occhi puntati sui rendimenti e, ovviamente, sul bid/cover: personalmente non sono troppo ottimista.
Spero vivamente di sbagliarmi.
 

lorixnt2

Hari Seldon's fan
I Lusitani non meritano proprio questo trattamento. La legge antideficit che dovrà essere votata in seconda tornata dal Parlamento è uno sforzo notevole e credibile di rientro.
Ma tant'è ...

Il discorso relativo al merito sembra potenzialmente complesso tommy.
Nel caso di Lehman il fatto che fosse più esposta in attività estere e non domestiche rispetto alle varie consorelle che, ugualmente, avrebbero potuto meritare il default, potrebbe essere un fattore tra i tanti da potersi invocare in senso causale.
Se fossi un cinese pieno di soldi da investire ma interessato ad un ventaglio di possibili atteggaimenti oltre a quello squisitamente economico, effettivamente, pezza al culo più, pezza al culo meno, potrei essere maggiormente tentato dalla Grecia per motivi non economici ma, ad esempio, geopolitici. I Portoghesi, per loro specifica ammissione, si sentono molto un'appendice della Spagna e, circa le ex-colonie, da quanto ho letto sulla loro stampa, non mi pare ci sia da farsi molte illusioni su eventuali buoni uffici in Africa. Staremo a vedere :). Non parliamo poi del Brasile.
I miei amici brasiliani parlano della madre patria un po' come si parla di Cuneo a Torino :lol:
 

tommy271

Forumer storico
Il discorso relativo al merito sembra potenzialmente complesso tommy.
Nel caso di Lehman il fatto che fosse più esposta in attività estere e non domestiche rispetto alle varie consorelle che, ugualmente, avrebbero potuto meritare il default, potrebbe essere un fattore tra i tanti da potersi invocare in senso causale.
Se fossi un cinese pieno di soldi da investire ma interessato ad un ventaglio di possibili atteggaimenti oltre a quello squisitamente economico, effettivamente, pezza al culo più, pezza al culo meno, potrei essere maggiormente tentato dalla Grecia per motivi non economici ma, ad esempio, geopolitici. I Portoghesi, per loro specifica ammissione, si sentono molto un'appendice della Spagna e, circa le ex-colonie, da quanto ho letto sulla loro stampa, non mi pare ci sia da farsi molte illusioni su eventuali buoni uffici in Africa. Staremo a vedere :). Non parliamo poi del Brasile.
I miei amici brasiliani parlano della madre patria un po' come si parla di Cuneo a Torino :lol:

Sono d'accordo con te sulle prospettive cinesi ...
Però i Portoghesi con il Brasile hanno buoni interessi, nelle Telecom ad esempio.
Ed il Brasile è un'economia in fase di sviluppo, qualche traino al Portogallo ci può stare. Senza eccessi ...
 

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