Posizione Fiscale

Versi già migliaia di euro di IRPEF, contributi previdenziali e IVA sugli acquisti ogni anno.

Non ti converrebbe perdere un po' di soldi in borsa, così almeno risparmieresti sull'imposta sul capital gain?
P.S. Io non verserei un euro finché ho delle minusvalenze non realizzate.

Piuttosto, un attimo prima di realizzare una plusvalenza da tassare, io venderei un titolo dove sto perdendo e lo ricomprerei (se ci credo ancora) immediatamente.
 
P.S. Io non verserei un euro finché ho delle minusvalenze non realizzate.

Piuttosto, un attimo prima di realizzare una plusvalenza da tassare, io venderei un titolo dove sto perdendo e lo ricomprerei (se ci credo ancora) immediatamente.
Ci paghi solo commissioni in piu'
 
E' vero, però eviti di "anticipare soldi" allo Stato.
Da qualche anno ho cominciato a ragionare in modo diverso e alternativo.

Fino a che i soldi sono investiti sono solo numeri su uno schermo.
Le perdite e i guadagni sono solo virtuali.

Diventano reali solo quando si vende
 
Da qualche anno ho cominciato a ragionare in modo diverso e alternativo.

Fino a che i soldi sono investiti sono solo numeri su uno schermo.
Le perdite e i guadagni sono solo virtuali.

Diventano reali solo quando si vende
E' una visione sensata.
Però anche il saldo sul c/c bancario è reale.

Es.
- hai investito 1000 in un titolo A che oggi vale 2000
- hai investito altri 1000 in un titolo B che oggi vale 500
- hai 500 sul conto corrente
- vuoi vendere A.


Se vendi il titolo A, sul conto corrente ti arrivano 2000 euro e ti sparisce il 26% della plusvalenza, quindi 500+2000-260= il saldo va a 2240.

Se vendi il titolo B e lo ricompri (ipotizzando per semplicità lo 0,2% di commissioni) e poi vendi il titolo A, sul conto corrente hai
+500 (saldo iniziale)
+499 (vendita B netto commissioni)
-501 (acquisto B con commissioni)
+2000 (vendita A)
saldo conto corrente: 2498.
Economicamente hai perso 2 euro (le commissioni), ma hai evitato di anticipare 278 euro a Giorgetti.

E ti rimane il titolo B, in carico a 501 anziché a 1000.

Prima o poi andrà a 2000 anche B, e solo quando lo venderai ridarai quei 278 euro a Giorgetti.
 
E' una visione sensata.
Però anche il saldo sul c/c bancario è reale.

Es.
- hai investito 1000 in un titolo A che oggi vale 2000
- hai investito altri 1000 in un titolo B che oggi vale 500
- hai 500 sul conto corrente
- vuoi vendere A.


Se vendi il titolo A, sul conto corrente ti arrivano 2000 euro e ti sparisce il 26% della plusvalenza, quindi 500+2000-260= il saldo va a 2240.

Se vendi il titolo B e lo ricompri (ipotizzando per semplicità lo 0,2% di commissioni) e poi vendi il titolo A, sul conto corrente hai
+500 (saldo iniziale)
+499 (vendita B netto commissioni)
-501 (acquisto B con commissioni)
+2000 (vendita A)
saldo conto corrente: 2498.
Economicamente hai perso 2 euro (le commissioni), ma hai evitato di anticipare 278 euro a Giorgetti.

E ti rimane il titolo B, in carico a 501 anziché a 1000.

Prima o poi andrà a 2000 anche B, e solo quando lo venderai ridarai quei 278 euro a Giorgetti.
cè anche la tassa sull'investito da calcolare trimestralmente
 
C'è, ma credo che sia basata sul valore di mercato del portafoglio, e non sul valore di carico.
Quindi, in questo confronto tra opzioni, dovrebbe essere irrilevante.
a me risulta che al 31/09/ 2025 avevo in portafoglio al prezzo di carico 5000 azioni dell'enel ho pagato il 2% di tax
 

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