possibile disastro aereo

IL PRINCIPE

Nuovo forumer
notare che il titolo ieri ha toccato il nuovo minimo storico a 0,195......oggi a 0,194.
sopratutto risulta evidente come stia rompendo la fascia di supporto che sosteneva aza da marzo 2003!
potrebbe essere intelligente l'apertura di uno short multi!

saluti IL PRINCIPE
1093426066ali.png
 
per i più timorosi allego ilsettimanale lineare,grafico che fornisce pochi falsi segnali.
per vanificare il segnale dovrebbe chiudere la settimana sopra i 0,21, ma al momento è evidente la rottura.
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Potrebbe essere la volta giusta che scenda verso le quote che le sono consone, ma a questo punto non si esclude la liquidazione, in qualche forma, dell'azienda attuale per magari rinascere in altra maniera (il che vorrebbe dire azzeramento del capitale, per intenderci).

Come sempre, occorre ridursi all'ultimissimo istante (eppure nei mesi scorsi le avvisaglie c'erano state, e numerose) per degli ultimatum che, come sempre, nessuno vorrà rispettare perché sono stati gli altri ad aver rovinato un'azienda validissima ecc. ecc.
 
g.d'orta ha scritto:
Potrebbe essere la volta giusta che scenda verso le quote che le sono consone, ma a questo punto non si esclude la liquidazione, in qualche forma, dell'azienda attuale per magari rinascere in altra maniera (il che vorrebbe dire azzeramento del capitale, per intenderci).

Come sempre, occorre ridursi all'ultimissimo istante (eppure nei mesi scorsi le avvisaglie c'erano state, e numerose) per degli ultimatum che, come sempre, nessuno vorrà rispettare perché sono stati gli altri ad aver rovinato un'azienda validissima ecc. ecc.


ciao volt :)

questi la pensano più o meno come me!

da http://www.corrieredeititoli.com

"Le dichiarazioni del nuovo amministratore delegato di Alitalia, Cimoli, hanno riportato la società sulle prime pagine dei giornali. I “venti giorni di vita” in assenza di nuovi contratti, il commento sul tasso di assenteismo record e i tagli prospettati al personale hanno sortito la solita reazione da parte dei sindacati, che cadono dalle nuvole e accusano tutti (tranne se stessi).

I sindacati in effetti godono di appoggi politici fortissimi e trasversali (sul Corriere della Sera di oggi un sottosegretario ha parlato di un’asse tra CGIL ed AN), in grado di far deragliare qualunque tentativo di ristrutturazione. Quel che occorre rilevare è che purtroppo in Italia manca una cultura dell’efficienza, si preferisce e anzi si esalta la cosiddetta “arte di arrangiarsi”. L’opinione pubblica (con poche eccezioni) preferisce vedere sperperati i soldi pubblici in maniera inefficiente piuttosto che affrontare i costi “sociali” che sarebbero prodotti da una gestione più oculata di certe aziende.

L’unica speranza è data dalle norme europee, che in effetti costringono il governo ad usare i fondi pubblici con maggiore attenzione, anche se paradossalmente la “piazza” preferirebbe che facesse il contrario.

In Borsa il titolo si è riavvicinato alla soglia critica dei 20 centesimi di euro. Chiusure decisamente inferiori a tale prezzo dovrebbero essere utilizzate come stop loss di eventuali posizioni al rialzo.

Milano, 25 agosto 2004"
 
Alitalia, in giornata sara' chiarita la posizione finanziaria (8/25/2004 4:02:02 PM)

In giornata, stando ad alcune fonti vicine a Consob interpellate da SpyStocks, dovrebbe giungere un comunicato stampa di Alitalia per gettare luce sulla situazione finanziaria. Un po' di chiarezza si rende infatti necessaria dopo la debacle di Borsa del titolo, precipitato soprattutto a seguito delle dichiarazioni del responsabile delle risorse umane, Massimo Chieli, che ha dato lla compagnia di bandiera italiana non più di 20 giorni di vita.
 

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