Potenziare l’istruzione e il capitale umano
– Vengono proposti modi per contrastare il grave fenomeno dell’abbandono scolastico e sostenere il diritto allo studio
– Vengono suggerite misure per promuovere la digitalizzazione delle scuole e la cultura dei “dati aperti”
Proposte con effetti prevalenti sulla dimensione ambientale
Migliorare l’ambiente, aumentare l’efficienza energetica
– Provvedere nei tempi più rapidi al pieno recepimento e adempimento della normativa dell’Unione europea in materia ambientale
– Si propone di rivedere la normativa sul consumo del suolo al fine di contenerlo e di favorire la valorizzazione delle aree agricole
– Sono proposti strumenti per la riqualificazione urbana che favoriscano interventi di ristrutturazione e riqualificazione, anche in funzione antisismica
– Vengono suggeriti modi per accrescere l’efficienza energetica
– Sono proposte misure per migliorare il ciclo dei rifiuti
Miglioramento della legislazione e funzionamento della pubblica amministrazione
Aumentare l’efficienza delle amministrazioni pubbliche per fornire migliori servizi alle imprese e ai cittadini*
– Eliminare tutti i regimi autorizzatori non necessari (“Opzione zero”)
– Introdurre un indennizzo forfetario e automatico per i ritardi delle amministrazioni
– Adottare il meccanismo dei costi fabbisogni standard previsto dal federalismo fiscale per le spese di regioni ed enti locali
– Rivedere il Patto di stabilità interno alla luce del nuovo articolo 81 della Costituzione
– Rafforzare, migliorandoli, i meccanismi della spending review e istituire il Fondo per le amministrazioni più virtuose in termini di efficacia e efficienza
– Rivedere la struttura dei livelli retributivi delle figure apicali e dirigenziali Migliorare la legislazione, consolidare la certezza del diritto
– Vengono suggerite norme e modalità organizzative per una più spedita emanazione dei regolamenti attuativi di leggi già approvate dal Parlamento
– Vengono suggeriti modi per rafforzare l’obbligo di valutazione, ex ante ed ex post, delle normative e del loro impatto La presenza italiana nell’Unione europea
– Vengono sottolineate numerose tematiche legate all’agenda europea presente e futura sulle quali è necessario sviluppare posizioni chiare e lungimiranti, vista la loro importanza per lo sviluppo economico, sociale e ambientale dell’Italia
– Si segnalano, inoltre, diverse questioni urgenti, dalle quali possono dipendere opportunità o costi, che richiedono un’efficace presenza nelle sedi negoziali
Questione meridionale e questione settentrionale
– Disegnare ogni nuova politica nazionale (o riforma di una preesistente) in modo differenziato fra aree, per tenere conto della diversa efficacia applicativa, predisponendo incentivi e sanzioni per i singoli attori (amministrazioni, strutture, dirigenti)
* L’organizzazione della giustizia civile è trattata nella relazione del Gruppo di lavoro sulle riforme istituzionali
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