il mio case study
Prima di tutto grazie per il lavoro che fate, Arancia e gli altri!
Sono nuovo del forum ma sono mesi che vi leggo: ho letto miriadi di post, tutti i tuoi, quelli di Pink sui buoni fruttiferi legati all'inflazione, e Jonny sui pip/fondi pensione garantiti, nonche' siti come bondreali ecc. Ho in testa tante informazioni (e confusione), percio' spero vorrete aiutarmi col mio case study che sara' forse atipico
35 anni appena sposato devo cominciare seriamente a risparmiare per fini previdenziali. Lavoro all'estero da un anno: ho lasciato l'italia da precario con 3/4 anni di miseri contributi alla gestione separata. Non ho TFR e per non sbagliare vorrei assumere che non ne avro' in futuro.
Prima cosa che ho imparato dal forum (jonny) e' che i pip/fondi aperti, anche quelli poco costosi, non fanno per me perche' non posso sfruttare la deduzione fiscale. Magari lo saranno in futuro se dovessi tornare in italia per ora non posso saperlo.
Sarei molto orientato al fai da te (anche perche' che alternativa c'e'?), ma qui si apre un mondo per me abbastanza ignoto. Cio' che mi pare chiaro che essendo pensione, il rischio debba essere limitato ed infatti mi piace l'idea degli strumenti a capitale reale garantito, che preservano dall'inflazione.
Cosa ne pensi? E' la scelta migliore oppure e' troppo conservativa? E poi, come potrei concretamente cominciare? Ho visto che quelli postali (nuova serie J) per il momento sono da non considerare. Tecnicamente so che mi serve un conto corrente online e sto valutando Arancio o IWBank (e qui dovrei capire quale e' meglio in servizi/costi se decido di investire in btpi o altro). Ho 7000 euro come base di partenza: ho pensato di tenerli in qualche conto deposito in modo da giocare in liquidita' con qualche PCT a breve termine. Non posso vincolarli tutti per molto tempo (se succede qualcosa potrebbero servirmi) ma magari posso usarne una parte per partire con qualche titolo. L'idea sarebbe di risparmiare una quota ogni mese da destinare alla previdenza..come gestirli rimane il quesito di fondo.
Sono stato un po lungo ...insomma avrai capito che mi servono un po di consigli su come programmare il risparmio, e soprattutto come cominciare operativamente. Ogni consiglio e' piu' che ben accetto. So che potrei rivolgermi ad un consulente, ma non essendo in Italia anche questo e' un problema...e poi il forum e' senza conflitto di interessi
Grazie mille
Prima di tutto grazie per il lavoro che fate, Arancia e gli altri!
Sono nuovo del forum ma sono mesi che vi leggo: ho letto miriadi di post, tutti i tuoi, quelli di Pink sui buoni fruttiferi legati all'inflazione, e Jonny sui pip/fondi pensione garantiti, nonche' siti come bondreali ecc. Ho in testa tante informazioni (e confusione), percio' spero vorrete aiutarmi col mio case study che sara' forse atipico
35 anni appena sposato devo cominciare seriamente a risparmiare per fini previdenziali. Lavoro all'estero da un anno: ho lasciato l'italia da precario con 3/4 anni di miseri contributi alla gestione separata. Non ho TFR e per non sbagliare vorrei assumere che non ne avro' in futuro.
Prima cosa che ho imparato dal forum (jonny) e' che i pip/fondi aperti, anche quelli poco costosi, non fanno per me perche' non posso sfruttare la deduzione fiscale. Magari lo saranno in futuro se dovessi tornare in italia per ora non posso saperlo.
Sarei molto orientato al fai da te (anche perche' che alternativa c'e'?), ma qui si apre un mondo per me abbastanza ignoto. Cio' che mi pare chiaro che essendo pensione, il rischio debba essere limitato ed infatti mi piace l'idea degli strumenti a capitale reale garantito, che preservano dall'inflazione.
Cosa ne pensi? E' la scelta migliore oppure e' troppo conservativa? E poi, come potrei concretamente cominciare? Ho visto che quelli postali (nuova serie J) per il momento sono da non considerare. Tecnicamente so che mi serve un conto corrente online e sto valutando Arancio o IWBank (e qui dovrei capire quale e' meglio in servizi/costi se decido di investire in btpi o altro). Ho 7000 euro come base di partenza: ho pensato di tenerli in qualche conto deposito in modo da giocare in liquidita' con qualche PCT a breve termine. Non posso vincolarli tutti per molto tempo (se succede qualcosa potrebbero servirmi) ma magari posso usarne una parte per partire con qualche titolo. L'idea sarebbe di risparmiare una quota ogni mese da destinare alla previdenza..come gestirli rimane il quesito di fondo.
Sono stato un po lungo ...insomma avrai capito che mi servono un po di consigli su come programmare il risparmio, e soprattutto come cominciare operativamente. Ogni consiglio e' piu' che ben accetto. So che potrei rivolgermi ad un consulente, ma non essendo in Italia anche questo e' un problema...e poi il forum e' senza conflitto di interessi
Grazie mille