FTSE Mib Futures Prezzi prostituto

pregare che continuino un su e giù in range che dia scampo quando sbagliate...

Vedi l'allegato 520486


Io invece PREVEDO.


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Tenuta 21885/21930 se apre sopra
Ma oggi è pericolosa perché abbiamo al rialzo
Ostacoli a 22050/22150 se rotti ultimo step 22250 invalicabile

Al ribasso se rompe 21880/21930 sono cazzi
Poi abbiamo buchi fino a 21680 e 21500
Oggi sui rialzi si che andrei short non ieri
Unico dubbio è che lo tengano impastato tra 21930/21940 e 22050/22150
Oggi non ho la preparazione di ieri perché rientrato tardi non ho studiato una cippa

Se non sbaglio siamo in mezzo a due gap da chiudere, uno down a 22190 e uno up 21745 di indice.
 
No, direi solamente che è un problema loro. La partecipazione ai problemi altrui è un bel gesto, ma si sommerebbe ai miei. Che già mi avanzano.:)



Dal mio punto di vista esisterebbero due approcci su come "prevedere" uno stop: nel primo approccio, esclusivamente tecnico, sulla base del proprio modello (dico modello, non metodo che per me è altra cosa). Così come si dovrebbe entrare sulla base della conferma delle indicazioni provenienti dal proprio modello, si dovrebbe uscire alla conferma della violazione del presupposto che ha indotto l'ingresso. Ma questo è un approccio solo tecnico che non serve ad un cazzo, diciamocelo francamente. L'altro approccio è invece un mix economico-psicologico (quale dei due sia preponderante in quel binomio lo lascio alla propensione altrui), ed è rappresentato dalla sostenibilità della perdita preventivata. Come quantificare questa sostenibilità sul lungo termine ? Boh, direi che in base al frame utilizzato esiste un certo livello di volatilità. Questa volatilità è di fatto la misura dello stop in termini di punti sopportabili nel frame impiegato. La singola perdita economica causata dallo stop deve essere psicologicamente sopportabile ma soprattutto conforme al proprio MM (è meno importante il numero delle perdite rispetto al loro valore assoluto, purchè non venga obiettivamente intaccato in modo irreversibile il capitale disponibile a produrre gain futuri): mi sembra anche ovvio che se uno dispone di 10.000 euro e si ponesse uno stop loss di 1.000 euro, alla quarta operazione sbagliata può già chiudere baracca. L'aspetto psicologico è un approccio, volendo anche elementare, di questo tipo: ho dieci palline, 5 rosse e 5 verdi. Le rosse sono i loss, le verdi i gain. Mi pongo un'operatività di 10 estrazioni al giorno. Se faccio 6 operazioni ed estraggo 5 palline rosse, la probabilità che le successive siano verdi la sanno capire tutti. Vale ovviamente anche il suo opposto.:) E per questo motivo dico anche che resto, statisticamente, stupefatto dalla sua performance di 600 operazioni consecutive in gain.:clap:

Altra osservazione: misura dello sl e tp vanno a braccetto. C'è chi sostiene 1/3 del tp, chi 1/2, io non sostengo niente. Dico solo che, sul lungo termine, la matematica dimostra che l'unico modello sostenibile è che lo SL sia sempre una proporzione inferiore del TP. L'arduo combattimento si svolge non sullo stop, ma sulla capacità mentale e psichica di tenere la barra dritta per conseguire il TP. Basta che si ceda alla tentazione di incassare meno pur di incassare, che sul lungo termine, visto che le perdite vengono incassate (invece) piene (SL) e certe, il capitale va in fumo più rapidamente di ogni aspettativa.

Ultima osservazione: mettere o non mettere lo stop. Ossia metterlo nel book o applicarlo al "volo", senza anticiparlo ai sistemi informatici delle piatte ed al mercato. Sono dell'idea di applicarlo al volo, ossia di tenerselo mentalmente fisso ma di passarlo solo alla battitura del prezzo. Diversamente, lo leggono quasi sempre, e tanto è più stretto rispetto al prezzo corrente, e tanto è più facile il gioco delle macchinette che lavorano sui book a 50 livelli. Controindicazioni: dover restare davanti ad un monitor tutto il tempo: il vero castigo del trader.




E non è contento ? :) Se ha guadagnato così tanto, perchè non molla tutto e si dedica a godersi la vita ?
Diversamente, potrei provocare affermando che anche lei è sulla strada ideale, ma sbagliata, per diventare dipendente di quell'altro tipo di alcolismo, che è la borsa.:-F



Lei ha dei bellissimi e profondi pensieri Spike72...

Ricordo sempre che la parte più bella del Natale, da bambini, è l'attesa. Quando ci si immagina i regali, quando se ne immaginano tanti e di nostro gradimento, quando la fantasia corre...

Poi quando arriva il Natale, si scopre che i regali, molti, fanno schifo, altri si rompono subito e altri ancora non daranno il piacere immaginato con la fantasia.

Poi arriva un menagramo che dice di non credere al Natale perché è troppo dozzinale. Un altro che dice ridendo, ah ma tu credi ancora al Natale hahhahahhaha ???

E la poesia del Natale è belle che svanita.

L'ultima prova di quel che dico, per alcuni sarà la vita. Quelli che riusciranno ad avere sempre più regali, (pochi e sempre meno) si renderanno conto che non c'è regalo in grado di fare vero il Natale (inteso come felicità interiore). E questo li spingerà a volere sempre di più...



Non so se rendo l'idea con la metafora...
 
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