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Obiettori di coscienza: Repubblica dell’Armenia (ottobre 2009)







Attualmente, ci sono 71 Testimoni di Geova che sono in prigione per il rifiuto, in base alla loro coscienza, di prestare servizio militare per motivi religiosi. Di questi, 70 sono stati processati e condannati e 1 è stato rinviato a giudizio ed è in attesa del processo. I nomi, le date degli imprigionamenti, i motivi (ai sensi del codice penale*), la durata della pena e gli attuali luoghi di detenzione sono i seguenti:

Settantauno testimoni di Geova sono stati processati e condannati:

NomeData imprigionamentoMotivi/SentenzaLuogo di detenzione Nikolay Gasparyan 25 settembre 2006 § 327 I, 36 mesi Istituto Penale di Erebuni Yerem Hovhannisyan 10 gennaio 2007 § 327 I, 36 mesi Istituto Penale di Artik Sayad Tovmasyan 10 gennaio 2007 § 327 I, 36 mesi Istituto Penale di Artik Armen Zurabyan 27 febbraio 2007 § 327 I, 36 mesi Istituto Penale di Erebuni Gevorg Karapetyan 5 aprile 2007 § 327 I, 30 mesi Istituto Penale di Artik Armen Kirakosyan 18 aprile 2007 § 327 I, 30 mesi Istituto Penale di Artik Nshan Gevorgyan 17 luglio 2007 § 327 I, 36 mesi Istituto Penale di Erebuni David Aroyan 3 agosto 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Andranik Aghekyan 8 agosto 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Ashot Qaryan 9 agosto 2007 §327 I, 26 mesi Istituto Penale di Erebuni Hayk Madatyan 11 agosto 2007 §327 I, 36 mesi Istituto Penale di Erebuni Zora Melkonyan 13 agosto 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Artik Gor Kirakosyan 21 settembre 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Mkrtich Smbatyan 26 settembre 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Stepan Hovakimyan 26 settembre 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Babken Shahinyan 5 dicembre 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Roman Hovhannisyan 17 dicembre 2007 § 327 I, 30 mesi Istituto Penale di Artik Garik Gevorgyan 25 dicembre 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Samson Indzigulyan 25 dicembre 2007 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Harutyun Vardazaryan 9 gennaio 2008 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Hrayr Mkrtchyan 14 gennaio 2008 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Hovhannes Arakelyan 18 gennaio 2008 §327 I, 24 mesi Istituto Penale di Erebuni Hovhannes Gogdjyan 30 gennaio 2008 §327 I, 24 mesi Istituto Penale di Erebuni Araz Arshakyan 5 febbraio 2008 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Armen Mardoyan 5 febbraio 2008 §327 I, 30 mesi Istituto Penale di Artik Hamayak Eminyan 6 febbraio 2008 § 327 I, 27 mesi Istituto Penale di Artik Davit Petrosyan 7 febbraio 2008 § 327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Martun Hovsepyan 7 febbraio 2008 § 327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Zirayr Karyan 6 marzo 2008 § 327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Arman Kareyan 7 marzo 2008 § 327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Ashot Simonyan 12 marzo 2008 § 327 I, 36 mesi Istituto Penale di Artik Hovhannes Stepanyan 31 marzo 2008 § 327 I, 24 mesi Istituto Penale di Erebuni Karo Aleksanyan 4 aprile 2008 § 327 I, 24 mesi Istituto Penale di Erebuni Vahe Ananyan 8 aprile 2008 § 327 I, 24 mesi Istituto Penale di Erebuni Karen Voskanyan11 aprile 2008 § 327 I, 30 mesi Istituto Penale di Erebuni Vahram Baghramyan3 giugno 2008§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di Erebuni Alik Balayan14 giugno 2008§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di Erebuni Mkhitar Sargsyan17 luglio 2008§ 327 I, 36 mesiIstituto Penale di Erebuni Tigran Melikyan30 luglio 2008§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di Erebuni Shahen Asatryan31 luglio 2008§ 327 I, 36 mesiIstituto Penale di Artik Gevorg Danughyan8 agosto 2008§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di Erebuni Gor Petrosyan15 agosto 2008§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di Erebuni Mher Barseghyan25 agosto 2008§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di Erebuni Vardan Kasemyan2 settembre 2008§ 327 I, 36 mesiIstituto Penale di Artik Garegin Gogjyan13 settembre 2008§ 327 I, 26 mesiIstituto Penale di Erebuni Armen Martirosyan2 ottobre 2008§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di Erebuni Gagik Shakaryan6 ottobre 2008§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di Erebuni Grisha Ohanjanyan13 ottobre 2008§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ErebuniDavid Parsadanyan22 gennaio 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ErebuniSamvel Shkoyan22 gennaio 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ArtikDavid Mnatsakanyan2 febbraio 2009§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di ErebuniVigen Sargsyan15 febbraio 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ErebuniLevon Bashberukyan18 marzo 2009§ 327 I, 26 mesiIstituto Penale di ErebuniNver Nazaryan24 marzo 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ErebuniTatul Arsenyan20 aprile 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ErebuniVladimir Sargsyan21 aprile 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ErebuniGevorg Karapetyan11 maggio 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ErebuniHovsep Mutafyan12 maggio 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di ErebuniMher Hayrapetyan18 maggio 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di VanadzorHarutyun Gagyan28 maggio 2009§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di NubarashenHayk Avagyan18 giugno 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di NubarashenGor Aslanyan27 giugno 2009§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di NubarashenAram Apresyan12 agosto 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di NubarashenKamo Sahakyan12 agosto 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di NubarashenLyudvik Arshakyan28 agosto 2009§ 327 I, 24 mesiIstituto Penale di NubarashenArkadi Mardoyan28 agosto 2009§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di NubarashenVanik Soghomonyan31 agosto 2009§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di NubarashenGrigor Safaryan4 settembre 2009§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di NubarashenRaphael Manukyan17 settembre 2009§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di NubarashenKarapet Aghadjanyan22 settembre 2009§ 327 I, 30 mesiIstituto Penale di Nubarashen

Un testimone di Geova è stato citato a giudizio ed in attesa di processo:

NomeData imprigionamentoLuogo di detenzioneIshkhan Grigoryan12 agosto 2009Istituto Penale di Vanadzor


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* L’Articolo 327 I dichiara: La diserzione dal rispondere alla chiamata per il servizio militare o alternativo, dallo svolgere gli esercizi di addestramento o dalla mobilitazione, senza alcun ordine definito dalla Legge della Repubblica Armena come motivo per l’esenzione, è punita con l’arresto per un termine massimo di due mesi, o l’imprigionamento per un termine massimo di tre anni (modificato il 16.12.2005).
 
A volte è questo quello che Dio ci vuole dire: "Mio figlio è morto per voi, e non riuscite a capire quanto vi amò?

E' curioso vedere come è semplice per le persone rifiutare Dio, e dopo chiedersi perchè il mondo va di male in peggio.


E' curioso vedere come crediamo a quello che è scritto sul giornale, però contestiamo quello che è scritto sulla Bibbia.


E' curioso come ci sforziamo giorno dopo giorno accumulando beni terreni e non ci dedichiamo neanche un minuto a fare tesoro delle cose celestiali.


E' curioso come qualcuno dice: "Io credo in Dio", però con le sue azioni dimostra che segue altri scopi.


E' curioso come inviamo migliaia di "scherzi" attraverso una email, le stesse che si spandono come un fuoco..., però quando inviamo messaggi che riguardano Dio, ci pensiamo 2 volte prima di condividerli con altri!


E' curioso come la lussuria, cruda, volgare e oscena viene trasmessa liberamente, Peò le discussioni su Gesù sono soffocate nelle scuole e nei posti di lavoro.


E' CURIOSO, VERO??


Più curioso è vedere un cristiano così fervente la domenica, essere un cristiano invisibile il resto della settimana.


E' curioso che quando finisci di leggere questo messaggio, non senti la necessità di inviarlo a molti di quelli che stanno nella tua lista contatti; semplicemente perchè non sei sicuro(a) di quello che loro credono o andranno a pensare di te?


E' curioso che noi ci preoccupiamo di quello che la gente pensi, piuttosto di quello che DIO pensi di noi.
Non ti trattenere, Invialo, solo devi pigiare Inoltra!!!...
 
L'ex boss scrive dal carcere "Ragazzi smettete di uccidere"



Condannato a 28 anni, ha scoperto la fede e invita a rinunciare al male



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L'ex boss Carmine Piperis

"Rivolgo un appello a chi vive di malavita, a quelli che continuano ad ammazzarsi come animali. Mi rivolgo a quei giovani che vengono trascinati dalla droga, per un guadagno facile: lasciate perdere le cattive amicizie e cambiate il vostro modo di vivere". L'appello arriva, attraverso una lettera partita dal carcere di Viterbo e indirizzata alla Gazzetta del Mezzogiorno, da Carmine Piperis, un tempo boss di Enziteto che in carcere ha trovato la fede ed ha deciso di divenire un uomo nuovo.



"Ero diventato uno che conta nella malavita organizzata barese una volta in carcere, però, grazie all'aiuto del ministro di culto dei Testimoni di Geova, ho conosciuto la verità di Dio delle sacre scritture". Con queste parole Carmine Piperis, 49 anni ex capoclan del quartiere Enziteto, condannato a 28 anni di reclusione (8 dei quali già scontati) per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, estorsione, traffico di droga e di armi, si è lasciato alle spalle il passato ed ha cambiato vita. Un cambiamento radicale il suo come testimonia questa lettera inviata al nostro giornale dal carcere di Viterbo.

"Ho appreso dalla lettura della Gazzetta del Mezzogiorno della morte di un ragazzo che ho conosciuto nel carcere di Bari - spiega Piperis - ed è stato con me in stanza. Aveva problemi di deambulazione a motivo di aver ricevuto un agguato. Costui era del Gargano ed è stato ucciso a Manfredonia. La sua vicenda mi ha talmente sconvolto da provare un profondo dolore. Voglio fare un appello attraverso il giornale a queste persone che continuano ad ammazzarsi come animali portati al macello. Voglio farlo per quei giovani che vengono trascinati dalla droga, per un guadagno facile e per poi fare altro perché ormai entrano a far parte di quel contesto criminoso. Pertanto dico a questi ragazzi: ascoltate queste mie parole che provengono dal cuore e soprattutto per esperienza. Lasciate perdere le cattive amicizie e cambiate il vostro modo di vivere".

"Quando si è giovani - prosegue l'ex boss - ci si sente dei fenomeni ...alla fine però si finisce ammazzati o in galera, perciò ragazzi ve lo chiedo per amore di Dio, ascoltate le parole di uno che ha vissuto tante, troppe esperienze, godetevi la vostra giovinezza, la vostra libertà e soprattutto non arrecate dolore ai vostri genitori. A voi - spiega Piperis - sembra niente quello che fate provare ai vostri genitori ma vi sbagliate di grosso perché è un male incolmabile".

"Sappiate - prosegue - che quando si viene condannati ad una lunga pena non solo si viene dimenticati ma per di più si mette a rischio la propria famiglia, in ogni senso. State il più lontano possibile dalla malavita perché sono più le lacrime che i sorrisi. Tanto vi dice chi ha vissuto tutto questo".

"Per molti - conclude Carmine Piperis - oggi posso sembrare un debole perché ho capito gli errori di vita del passato, ma credetemi, non è assolutamente così. Io vi dico: adesso si che mi sento un vero uomo libero perché nella mia mente e soprattutto nel mio cuore c'è voglia di legalità, far bene e amare anche chi mi odia. Vivete la vostra vita e godetevi la libertà perché essere liberi è il dono più bello che ognuno può desiderare nella vita. Non c'è niente che vale più della propria onestà, di vivere liberi e non sentirsi schiavi di nessuno! Dite basta alla malvagità, soprattutto fatelo per il bene dei vostri cari, dei vostri figli, donando, loro un futuro migliore". Firmato Carmine Piperis un uomo nuovo.



Per ulteriori informazioni si consiglia la lettura del seguente articolo: L'ex boss Piperis diventa testimone di Geova
 
Bloccate spedizioni di letteratura in Russia



Incidente casuale o nuova tendenza?



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S. Pietroburgo, Russia - Una spedizione di letteratura religiosa destinata al Centro Amministrativo dei Testimoni di Geova in Russia, è stata trattenuta alla frontiera russa confinante con la Finlandia a Vyborg, regione di Leningrado. La procedura d'importazione generalmente senza interruzioni, è stata bloccata quando i funzionari doganali hanno fatto riferimento ad un nuovo ordine il quale stabiliva che quel carico doveva essere ispezionato da uno speciale dipartimento.

La detenzione della letteratura è iniziata il 5 Ottobre 2009. Dopo un'attesa di tre giorni, arrivò un servizio di agenti speciali che senza preavviso mise in atto un'ispezione molto insolita e dettagliata su ciascun oggetto di ogni box facente parte dei 31 pallet delle spedizioni di letteratura. Gli agenti, rappresentati da Goncharenko, Nikolayev e Grudakov, ottennero l'accesso ai locali doganali usando l'identità di dipendenti del Dipartimento responsabile della gestione di Forme pericolose di Contrabbando della Divisione Doganale Operativa del Nord-Ovest. Non fu provvista alcuna informazione circa quello che gli agenti cercavano, circa la durata di quel procedimento o circa il momento in cui le spedizioni sarebbero state rilasciate. Finalmente il 19 ottobre giunse una vaga dichiarazione scritta da parte dei funzionari doganali ai Testimoni di Geova che precisava: "La letteratura può contenere materiale finalizzato all'incitamento della discordia religiosa". Per il rilascio della letteratura, i funzionari chiedevano "documentazione attestante nessuna restrizione sull'importazione delle merci dichiarate nel territorio doganale".

Pochi giorni prima, un veicolo merci appartenente alla Compagnia di trasporti tedesca di Globalsped, fu trattenuto al confine russo presso Briansk nel suo tragitto verso la Russia, a Kyrgyzstan. Il veicolo trasportava letteratura religiosa dei Testimoni di Geova in lingua Kyrgyzstana assieme ad altri prodotti destinati a diversi committenti. Dopo un sequestro da parte della Dogana Russa di 14 giorni complessivi, senza alcuna spiegazione in merito, la spedizione fu finalmente rilasciata il Giovedì 13 Ottobre. All'autista fu riferito che la letteratura dei Testimoni di Geova era stata bandita dalla Russia.

Tali azioni senza precedenti, sembrano verificarsi in risposta alla sentenza della Corte del Distretto di Rostov la quale definì le pubblicazioni dei Testimoni di Geova "estremiste". Comunque, poiché la decisione della Corte del Distretto di Rostov, è stata appellata alla Suprema Corte della Federazione Russa e non c'è stata ancora risposta, la detenzione della letteratura risulta infondata e illegittima.





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Avete udito che fu detto: ‘Devi amare il tuo prossimo e odiare il tuo nemico’. 44 Ma io vi dico: Continuate ad amare i vostri nemici e a pregare per quelli che vi perseguitano;
 
45 per mostrare d’esser figli del Padre vostro che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sui malvagi e sui buoni e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 46 Infatti, se amate quelli che vi amano, che ricompensa ne avete? Non fanno la stessa cosa anche gli esattori di tasse? 47 E se salutate solo i vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno la stessa cosa anche le persone delle nazioni? 48 Voi dovete dunque essere perfetti, come è perfetto il vostro Padre celeste.
 
IL TOPO E LA TRAPPOLA:
C´era una volta un topo vagabondo che riuscì
a entrare in una casa attraverso un buco di
una delle pareti.
Una volta dentro, vede un uomo che consegna
un pacco a una donna e questa lo apre.
Così che pensò tra se e se :" Mmh , chissà
cosa ci sarà all´interno del pacco?! Forse
cibo?! - E si immaginò un gustoso formaggio ...
Aveva l´acquolina in bocca al solo pensiero.

Rimase terrificato quando scoprì che si trattava di una trappola per topi .
Così che si diresse subito verso il cortile di quella casa e avvisò tutti,
gridando :
-" C´è una trappola in casa , c´è una trappola !!!!"
La gallina che stava cercando dei lombrichi tra la terra subito rispos e al
topo e gli
disse :" Mi scusi signor Topo, capisco che per lei costituisca un pericolo
ma non vedo
come possa nuocermi ... non mi riguarda la cosa!"

Il topo andò via triste, in cerca d´aiuto ...
Si avviò dall´agnello e una volta lì , gli disse che c´era una trappola in
casa.
L´agnello a sua volta gli rispose :" Mi scusi signor Topo, non vedo che posso
fare per lei.
Io mangio l´erba ... Comunque stia tranquillo, è nelle mie preghiere!".

Il topo corse dalle mucche, e riferì loro della trappola che c´era in casa
.
E loro replicarono che non erano in pericolo, e che la trappola non
significava niente!

Allora il topo, tutto sconsolato, se ne ritornò a casa e i suoi occhi videro
di nuovo quella
maledetta trappola .
Quella stessa notte, si sentì un rumore come quello di una trappola che
scatta , afferrando
così la vittima.
La donna di quella casa corse a vedere ... ma nell´oscurità non vide che la
trappola aveva
afferrato la coda di una vipera velenosa , e questa la morse.
Un parente che si trovava anch´egli in casa portò la donna all´ospedale .
La signora
tornò a casa con la febbre , e l´uomo pensò che non ci fosse niente di meglio
che un buon
brodo di gallina per cercare di farla ristabilire .. Prese allora un
coltello, e andò a
procurarsi l´ingrediente principale : `ossia la gallina´.
Siccome la donna non dava segni di ripresa, amici e vicini cordialmente si
offrirono per
dare una mano in casa e per sfamar tutti c´era bisogno di abbattere un
agnello .
Nonostante le attenzioni e le cure, la signora non resistette e morì .
Molte persone assisterono a quel funerale e quel po vero uomo ringraziò tutti
per la
solidarietà mostrata loro.

Per mostrare appieno la sua gratitudine si offrì di uccidere le mucche per
poter sfamare tutti coloro che erano presenti.
La prossima volta che senti qualcuno dire che ha un problema, e pensi che a
te non
riguardi, pensaci bene.
In tutte le case si può aver bisogno di una trappola, e tutti gli
appartenenti corrono dei
pericoli.

Aiuta il prossimo > Galati 5 :14 " POICHE´ L´INTERA LEGGE E´ ADEMPIUTA IN 1
SOLA
PAROLA , CIOE´ DEVI AMARE IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO."
Ora rispondi a questa domanda : Chi dell´intera casa si salvò?
 
Due testimoni di Geova ricevono oltre un milione di dollari per una causa legale







Due testimoni di Geova hanno ricevuto oltre 1,3 milioni di dollari in una causa per discriminazione religiosa contro la AT&T, come annunciato il 31 luglio dalla Equal Employment Opportunity Commission.

Jose Gonzalez e Glenn Owen, due ex tecnici del servizio clienti della AT&T, hanno perso il loro posto di lavoro dopo aver partecipato ad un’assemblea dei testimoni di Geova nel luglio del 2005. I due uomini avevano sottoposto diverse richieste di ferie per i giorni dal 15 al 17 luglio del 2005, per poter partecipare all’assemblea, ma i loro superiori non gliele hanno concesse, ha detto l’avvocato Faye Williams. Dopo che gli uomini non si sono presentati al lavoro il giorno 15, sono stati sospesi e poi licenziati.

Dopo un processo nel 2007, una giuria ha riconosciuto 296.000 dollari di risarcimento e 460.000 dollari per danni ai due ex tecnici della AT&T, che ha poi fatto appello presso lo U.S. Circuit Court of Appeals. Il verdetto è però rimasto invariato, e il risarcimento è aumentato a 1.307.597 dollari, includendo gli interessi.

“Abbiamo una lunga tradizione nell’includere chiunque nel nostro lavoro. Speriamo che questa risoluzione chiuda la questione”, ha detto il portavoce di AT&T Marty Richter.

Il sito Web dell’azienda afferma che “gli impiegati della AT&T sono protetti da discriminazioni illegali e molestie basate su razza, colore della pelle, religione, origini, sesso, età, orientamento sessuale, sesso, stato civile e militare, razza, disabilità e altre caratteristiche private”.



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La sentenza della Corte Europea non protegge i diritti degli obiettori di coscienza in Armenia







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Yerevan, Armenia - Il 27 Ottobre, nel caso di Bayatyan V., la Corte Europea dei Diritti Umani ha dichiarato, in relazione all'esistente giurisprudenza, di essere tenuta a stabilire che la libertà di coscienza come definita nell'art. 9 della Convenzione Europea, non protegge i diritti degli obiettori di coscienza che rifiutano di prestare il servizio militare.

Vahan Bayatyan è un cittadino armeno, nato il 1983, che vive a Yerevan, Armenia. Egli è un Testimone di Geova e per motivi di coscienza si è rifiutato di svolgere il servizio militare. Nel 2001 fu condannato ad una reclusione di un anno e mezzo. La sua condanna è stata aumentata di un anno in seguito alla richiesta di una condanna più rigida da parte del Procuratore il quale sosteneva che l'obiezione di coscienza del Sig. Bayatyan era "ingiustificata e dannosa". Quando la sentenza fu confermata dalla Corte Suprema Armena, Bayatyan trasferì il suo caso alla Corte Europea. La corte Europea sentenziò contro il Sig. Bayatyan anche se non ebbe dubbi sul fatto che "la ricorrente obiezione verso il servizio militare obbligatorio, fosse basata sulle sue genuine convinzioni religiose".

Nonostante la Corte avesse sentenziato a sfavore del Sig. Bayatyan, fu consapevole del fatto che il Consiglio Europeo necessita di nuovi Stati Membri per riconoscere i diritti degli obiettori di coscienza e per offrire un servizio civile alternativo.

Il Giudice dissenziente Anne Power, dall'Irlanda, ha trovato questa sentenza "incompatibile con le correnti norme europee sulla questione dell'obiezione di coscienza". Il Giudice concordante Elisabet Fura, dalla Svezia, fu inizialmente dell'idea di lasciare il caso alla Grand Chamber per "esaminare il caso/rivisitare la Legge". L'Avvocato Andre' Carbonneau, che rappresenta il Sig. Bayadyan, ha confermato che un appello richiedente l'intervento della Grand Chamber sarà presentato entro i prossimi tre mesi.

La Repubblica d'Armenia si è impegnata a provvedere un servizio civile alternativo per mezzo dell'adozione della Legge del 1 Luglio 2004 per il servizio alternativo, nell'ordine del rispetto delle norme europee in quanto requisito per l'accesso al Consiglio Europeo. Comunque questa Legge per il servizio alternativo, poiché è sotto il controllo del mondo militare, non soddisfa le esigenze degli obiettori di coscienza che sono attualmente in corso di chiamata per il servizio militare.

Ci sono 71 obiettori di coscienza - L'articolo tradotto dalla redazione CTdG: Obiettori di coscienza: Repubblica dell’Armenia (ottobre 2009) - che sono attualmente detenuti in Armenia per il loro rifiuto di coscienza verso il servizio militare.


Contatti
Paul Gillies Telefono +44 7775 833880
David Semonian Telefono +1 718 560 5600





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Uso profilattico del concentrato di fattore IX in un paziente testimone di Geova







Bolliger D., Sreeram G., Duncan A., Molinaro RJ., Szlam F., Chen EP., Tanaka KA.
- Dipartimento di Anestiosologia, Scuola di Medicina dell'Università di Emory, Atlanta, Georgia.
- Dipartimento di Patologia e Laboratorio di Medicina, Scuola di Medicina dell'Università di Emory, Atlanta, Georgia
- Dipartimento di Chirurgia cardiotoracica, Scuola di Medicina dell'Università di Emory, Atlanta, Georgia



Nei pazienti Testimoni di Geova, l'uso dei globuli rossi, piastrine e plasma congelato, non è opzionale. Le varie tecniche conservative del sangue sono valide, ma la cardiochirurgia complessa rimane una sfida importante.

La realizzazione delle frazioni dei "componenti primari", non è stata pienamente considerata nel caso dei rapporti pubblicati. Per i pazienti Testimoni di Geova che preoperativamente danno il consenso, i concentrati del Fattore IX possono risultare accettabili per la terapia emostatica. Con la presente descriviamo una combinazione di "componenti secondari" per prevenire un eccessivo sanguinamento in un paziente che si sta sottoponendo ad una sostituzione complessa dell'arco aortico.





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