Val
Torniamo alla LIRA

Parole che hanno lasciato quasi increduli i giornalisti che, in una conferenza stampa a Kuala Lumpur, incalzavano il funzionario sull’identità dei due passeggeri con passaporti falsi.
La bizzarra affermazione sulla somiglianza con l’attaccante del Milan ha scatenato l’ilarità tra i presenti e anche un’ondata di reazioni su Twitter. Tra l’altro Rahman non ha neanche pronunciato correttamente il nome dell’asso italiano, ma è stato prontamente “aiutato” dai giornalisti. In realtà, l’identità dei due è uno dei rebus attorno a cui ruota l’inchiesta.
Le autorità malesi hanno già detto che non si tratta di asiatici; del resto i due passeggeri viaggiavano con passaporti europei, rubati all’italiano, Luigi Maraldi e all’austriaco, Christian Kozel.