quadro desolante: il gov.Monti è il peggiore

come dicevo potevano mettere perfino paperino al posto di Monti non cambiava nulla bastava tassare e il ltro 1+2 Draghi

guardate un po ..

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Ultima modifica:
dopo un solo anno di governo Monti


14/01/2013 - la congiuntura negativa
Crisi, un’impresa su 3 è in perdita
Produzione industriale in calo -7,6% rispetto al 2011



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La diminuzione più marcata riguarda i beni intermedi (-9,8%),

ma cali significativi si registrano anche per l’energia (-7,7%),

i beni strumentali (-7,2%)

e i beni di consumo (-5,6%).





I dati del ministero dell’Economia
Le rilevazioni dell’Istat a novembre indicano intanto -7,6% sul 2011
Su base annuale si tratta del 15° ribasso mensile consecutivo
da La Stampa - Crisi, un’impresa su 3 è in perdita Produzione industriale in calo
 
dopo un solo anno di governo Monti


14/01/2013 - la congiuntura negativa
Crisi, un’impresa su 3 è in perdita
Produzione industriale in calo -7,6% rispetto al 2011



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La diminuzione più marcata riguarda i beni intermedi (-9,8%),

ma cali significativi si registrano anche per l’energia (-7,7%),

i beni strumentali (-7,2%)

e i beni di consumo (-5,6%).





I dati del ministero dell’Economia
Le rilevazioni dell’Istat a novembre indicano intanto -7,6% sul 2011
Su base annuale si tratta del 15° ribasso mensile consecutivo
da La Stampa - Crisi, un’impresa su 3 è in perdita Produzione industriale in calo


cala il lavoro
cala la produzione
gli italiani sono poveri ma c'è qualcosa che aumenta sempre!
i Politici faranno di tutto per mantenere i loro privilegi ed opprimeranno sempre più il popolo con EquitaGlia

Entrate tributarie: Bankitalia, salgono a 31,4 mld novembre ROMA (MF-DJ)--A novembre 2012, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 31,4 miliardi, in aumento di 1,4 mld rispetto a quelle dello stesso mese del 2011, pari a 30 miliardi.
Nei primi undici mesi del 2012, si legge nel Supplemento al Bollettino statistico sulla Finanza pubblica di Bankitalia, le entrate tributarie sono ammontate a 340,7 miliardi, in aumento del 3,1% (10,2 miliardi) rispetto al corrispondente periodo del 2011 (330,6 miliardi). pev
(END) Dow Jones Newswires
January 14, 2013 04:34 ET (09:34 GMT)
 
eccert! chetecredevi?
pensa che tutti godiamo a prenderlo là
a me fa male :(


Rapporto debito/Pil Italia: con Monti +7,4% - Economia - Investireoggi.it

insomma
Monti avrebbe inventato la Patrimoniale sugli investimenti in Borsa e l'IMU sulle case all'estero


tutto il resto era dovuto perchè approvato dal Governo Berlusconi


Monti "Salvatore della Patria"..

IL GRANDE BLUFF: (con sarcasmo) Monti "Salvatore della Patria"...Graphic Version 2.0




dopo un -2,5% ca. di PIL 2012, nel 2013 (se va bene...) faremo -1%
con la disoccupazione che dovrebbe toccare nuovi picchi nel 2014 (12% di tasso Istat ovvero 18% di tasso reale...)...e non è un errore di battitura: ho scritto 2014 e non 2013...;
sotto la gestione Monti....
1- Nuovo Record assoluto del Debito Pubblico a 2.021 mld
2- Incremento Record del Debito Pubblico da +100 mld e fischia nei 12 mesi di gestione Monti
3- Netto peggioramento del rapporto Debito/PIL che, sotto la gestione Monti, è aumentato "allegramente" dal 120% verso la soglia del 130%...
4- Riduzione del rapporto Deficit/PIL sotto alle previsioni...il che porterà molto probabilmente ad un'altra manovra finanziaria spremi-limoni (con effetti ulteriormente recessivi)

Fonti ISTAT e bollettino economico della Banca d’Italia.









...






E ve lo ripeto come un mantra, fino alla Nausea....
vedi il mio post Monti e la sua inarrivabile capacità di avere "la faccia come il CULO"....
 
con relativo grafico scaccia-balle....



E vabbè....la maggioranza degli italioti continui pure a credere alla bufala di Monti Salvatore della Patria
...che lo spread l'avrebbe abbassato LUI...con le sue mani.
Il bazooka di Draghi non c'entra nulla vero?
Anche se "stranamente"....
il 24 luglio 2012 lo spread stava a ben a 537 punti (vedi grafico)
eppure, secondo la vulgata comune, Monti ci stava già "ampiamente salvando"...;-)
ed aveva già messo in campo la maggior parte dei suoi provvedimenti e della sua strategia: non mi dite che ha fatto tutto dopo!
Poi zitti zitti....
il 26 Luglio è intervenuto Draghi annunciando il suo scudo anti-spread
e lo spread italiano man mano è sceso (come spiegavo, la cosiddetta "speculazione" si è girata al rialzo visto che ha le spalle coperte da Draghi...)
anche se i dati macro-economici dell'Italia sono andati peggiorando in modo drammatico...
incluso il debito pubblico a nuovi record (sopra 2.000 miliardi ed a +124mld durante la gestione Monti...) ed il rapporto Debito/PIL che sta andando arditamente verso il 130%....
Ma guarda che combinazione....: sono scesi anche gli spreads della Spagna e degli altri PIIGS...
Si vede che Monti ha salvato pure loro....:-)
Non è che forse forse c'è un minimo comun "salvatore" rappresentato dal Bazooka della BCE di Draghi...noooo....figurati....tutto merito di Monti e delle sue coraggiose spremute....;-)


E dal Financial Times...
Finalmente il FT infrange il muro di Omertà su Monti (dai...che forse mi evito di andare dallo Psichiatra....)
«Monti is not the right man to lead Italy», cioè «Non è l'uomo adatto a guidare l'Italia».
...Secondo il giornale inglese il professore della Bocconi ha sempre detto di aver salvato l'Italia dalla catastrofe finanziaria e dal suo predecessore Silvio Berlusconi, ma «la maggior parte degli italiani sa che questo compito è stato svolto da Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea».
 
adesso serve qualcuno che ci salvi da MONTI e dai suoi due braccini destri ... FINI e CASINI ... IL GATTO E LA VOLPE
 
Un anno di cura Monti, industria in picchiata nel 2012

Tutti i settori economici hanno prodotto molto meno rispetto al 2011. Giù anche l'alimentare e il made in Italy


Link: http://www.investireoggi.it/economi...ndustria-in-picchiata-nel-2012/#ixzz2KJDXFjMu

Leggi altri articoli nel
Tutto Su Crisi economica Italia


L’Istat ha pubblicato stamani i dati sulla produzione industriale in Italia nel mese di dicembre ed il quadro che emerge è quello di una crisi economica senza fine. Nonostante nell’ultimo mese dell’anno l’indice destagionalizzato sia aumentato dello 0,4% su base mensile, il saldo del 2012 è sconfortante: -6,2%. In termini di quantità di beni prodotti si tratta del livello più basso almeno dal 1990. Insomma un anno di governo tecnico ha messo in ginocchio la capacità produttiva dell’Italia, sempre più soffocata dalle tasse. Scorrendo i parziali, si apprende che nel trimestre ottobre-dicembre la nostra industria ha registrato una flessione del 2,2% rispetto al trimestre precedente. L’Istat spiega che a contribuire alla contrazione dei volumi prodotti siano state in particolar modo le numerose imprese uscite dal mercato (Crisi senza fine e in Italia chiudono anche le aziende sane) e quelle maggiormente strutturate. Queste ultime – l’Istat cita la Fiat – hanno dovuto rallentare i ritmi di produzione costrette a lavorare ormai pochi giorni l’anno. I numeri di un anno nell’austerity

Secondo gli indici corretti per gli effetti di calendario, a dicembre 2012, le variazioni anno su anno sono state negative le macro categorie dell’industria:
le diminuzioni piu’ marcate riguardano i beni intermedi (-9,4%) e i beni di consumo (-7,7%), mentre reagiscono un pò meglio l’energia (-3,7%) e i beni strumentali (-2,5%). Nel confronto tendenziale si rilevano flessioni in tutti i settori dell’industria. Cali consistenti si rilevano nei comparti della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, degli altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-16,8%), dell’industria del legno,carta e stampa (-11,4%), dell’attivita’ estrattiva (-10,8%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,7%). Se si guarda alla media annua, le contrazioni non fanno sconti neanche ai settori di maggior successo per l’economia italiana: l’alimentare segna un -1,4% mentre il tessile made in Italy affonda a -9,4%.


 
Un anno di cura Monti, industria in picchiata nel 2012
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il ragionamento di Monti e' dal basso si puo' solo crescere :down:

in Italia e' difficile toccare il fondo perche' i primi a fallire dovrebbero essere proprio i dirigenti attuali, perche' gli parerebbero il culo con i soldi di stato togliendoli da sanita' e pensioni (vedi MPS)

invece i piccoli imprenditori o lavoratori piu' in basso che suicidarsi per disperazione non si puo' ed e' questo il dato che dovrebbe far riflettere non l'industria di dirigenti falliti italiani
 
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