QUANDO MUORE UN POLLYTICO,MOLTi PARTECIPANO AL FUNERALE SOLO PER ASSICURARSI.....

Titolo: Manovra: mazzata sullo stipendio di dicembre (MF)
Ora: 20/12/2011 08:11
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Le tredicesime sanno decurtate per la prima volta negli
ultimi 20 anni del 2,2%, inoltre nello stipendio di dicembre verra''
effettuato il prelievo, il primo di una lunga serie, dell''addizionale
regionale Irpef maggiorata, cosi'' come previsto dalla manovra
salva-Italia.
Si tratta, spiega MF, di non meno di 2 mld di euro. Un dossier del
servizio studi della Camera spiega da quando si applichera'' questo
prelievo, nascosto in un codicillo ("all''articolo 6, comma 1, del decreto
legislativo 6 maggio 2011 n. 68 le parole "pari allo 0,9%" sono sostituite
con "pari all''1,23%"): dall''anno d''imposta 2011.
In effetti Mario Monti ha rimarcato che la manovra in via di
approvazione era l''unico modo per pagare gli stipendi nella pubblica
amministrazione. Probabilmente, vista la tagliola innescata subito, il
premier si riferiva agli stipendi gia'' di quest''ultimo periodo dell''anno.
Una situazione da allarme rosso.
I tecnici della Camera aggiungono peraltro una considerazione che a
questo punto suona come una beffa: "Tale previsione (il prelievo
dell''addizionale regionale Irpef nel 2011 ndr) sembra derogare a quanto
previsto dall''articolo 3 dello statuto del contribuente che sancisce il
principio dell''irretroattivita'' delle disposizioni tributarie". In
particolare, per quanto concerne i tributi periodici come le addizionali
Irpef regionali e comunali, le modifiche introdotte dalla manovra
dovrebbero applicarsi solo a partire dal periodo d''imposta "successivo".
Evidentemente, e questo e'' stato spiegato chiaramente da molti membri
dell''esecutivo, l''urgenza della manovra non ha consentito di seguire la
normativa in materia.
red/vit
(fine)
MF-DJ NEWS
2008:11 dic 2011
 
Titolo: Manovra: mazzata sullo stipendio di dicembre (MF)
Ora: 20/12/2011 08:11
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Le tredicesime sanno decurtate per la prima volta negli
ultimi 20 anni del 2,2%, inoltre nello stipendio di dicembre verra''
effettuato il prelievo, il primo di una lunga serie, dell''addizionale
regionale Irpef maggiorata, cosi'' come previsto dalla manovra
salva-Italia.
Si tratta, spiega MF, di non meno di 2 mld di euro. Un dossier del
servizio studi della Camera spiega da quando si applichera'' questo
prelievo, nascosto in un codicillo ("all''articolo 6, comma 1, del decreto
legislativo 6 maggio 2011 n. 68 le parole "pari allo 0,9%" sono sostituite
con "pari all''1,23%"): dall''anno d''imposta 2011.
In effetti Mario Monti ha rimarcato che la manovra in via di
approvazione era l''unico modo per pagare gli stipendi nella pubblica
amministrazione. Probabilmente, vista la tagliola innescata subito, il
premier si riferiva agli stipendi gia'' di quest''ultimo periodo dell''anno.
Una situazione da allarme rosso.
I tecnici della Camera aggiungono peraltro una considerazione che a
questo punto suona come una beffa: "Tale previsione (il prelievo
dell''addizionale regionale Irpef nel 2011 ndr) sembra derogare a quanto
previsto dall''articolo 3 dello statuto del contribuente che sancisce il
principio dell''irretroattivita'' delle disposizioni tributarie". In
particolare, per quanto concerne i tributi periodici come le addizionali
Irpef regionali e comunali, le modifiche introdotte dalla manovra
dovrebbero applicarsi solo a partire dal periodo d''imposta "successivo".
Evidentemente, e questo e'' stato spiegato chiaramente da molti membri
dell''esecutivo, l''urgenza della manovra non ha consentito di seguire la
normativa in materia.
red/vit
(fine)
MF-DJ NEWS
2008:11 dic 2011
bruno diceva che non le pagavano:D:D
 
Titolo: Tv: Il beauty contest non serve piu'' (MF)
Ora: 20/12/2011 08:18
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Le frequenze televisive "non hanno piu'' valore". Di
megahertz in giro, tra telefonia e digitale, ce ne sono fin troppi.
Ha spiegato durante una pausa del processo Mills, l''ex premier Silvio
Berlusconi, informa MF, aggiungendo che che ormai "i costi per il
contenuto delle frequenze superano grandemente i ritorni che si possono
avere.Io, non credo che ci sia nessuno particolarmente interessato a fare
investimenti per ottenere una frequenza". Se il ministro dello Sviluppo
Economico Corrado Passera vuole bloccare la procedura del beauty contest,
si accomodi pure. Mediaset, del resto, presto potrebbe fare a meno delle
frequenze del beauty contest gia'' possiede quattro multiplex e anche nella
gara senza soldi ne potrebbe rilevare al massimo un altro. Il canale in
piu'' di cui ha bisogno, tuttavia, potrebbe essere ottenuto presto e gratis.
Un passaggio cruciale per capire se Mediaset potra'' avere nuove
frequenze e'' previsto per oggi all''Authority delle Comunicazioni. Il
consiglio del garante decidera'' se consentire la trasformazione definitiva
delle frequenze Dvb-h possedute da H3g in frequenze televisive Dvb-t. La
societa'' guidata da Vincenzo Novari aveva ottenuto un''autorizzazione
provvisoria a usare quella banda per la tv digitale. Ma la parola
definitiva spetta a Corrado Calabro''. Se il garante dovesse dire si'',
automaticamente anche le altre frequenze dei tv-fonini potrebbero essere
trasformate in digitale terrestre. Ma chi ha quelle frequenze? Mediaset e
Rai.
red/vit
(fine)
MF-DJ NEWS
2008:18 dic 2011
 
Titolo: BORSA: commento di preapertura
Ora: 20/12/2011 08:32
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Si preannuncia una partenza in marginale ribasso per le
borse europee appesantite, da un lato, dall''incertezza geopolitica in Asia
(dopo la morte del leader della Nord Corea) e, dall''altro, dalle tensioni
per la situazione europea.
"Ci ritroviamo - segnalano da Fxcm Italy - anche in questa fredda
mattina d''inverno di fronte agli schermi", cercando di radiografare i
movimenti di mercato che sono rimasti contenuti all''interno di livelli
abbastanza precisi e che ci stanno fornendo dei punti di attenzione
piuttosto puntuali.
"Dal punto di vista macroeconomico non abbiamo grosse novita'' se non
qualche dato di secondo ordine", concludono gli esperti.
Nelle saleoperative riecheggiano ancora le parole di ieri di Mario
Draghi che si e'' pronunciato di fronte all''Europarlamento sull''anno 2012,
definendolo ''difficile per le banche''. Ha inoltre aggiunto, ricordano gli
esperti, "parole di sostegno per l''Unione Monetaria, classificando l''euro
come irreversibile ed ha affrontato anche il discorso spread, che molto
probabilmente non torneranno mai ai livelli pre-crisi (anche se
probabilmente il mercato, secondo il numero uno dell''istituto di
Francoforte, sta sovrastimando i diversi rischi-Paese) oltre a quello
sulle agenzie di rating, da cui occorre diminuire la dipendenza quando si
tratta di scelte di investimento".
"Si e'' poi affrontato il discorso piu'' caldo ed importante, quello
relativo al ruolo di prestatore di ultima istanza (in sostanza, prestare
denaro quando nessun altro lo fa). Ribadendo che il Trattato Ue vieta la
finanza monetaria il presidente Draghi ha difatti chiuso le porte a
qualsiasi futura possibilita'' che la Bce assuma il tanto discusso ruolo e
ha aggiunto di ritenere, a titolo personale, che qualsiasi mossa diversa
da parte della banca centrale (in materia di prestiti) andrebbe ad
inficiare la credibilita'' dell''istituto".
A piazza Affari attenzione, ancora una volta, ai bancari ed in
particolare a B.P.Milano in attesa dell''assemblea degli obbligazionisti in
agenda per il 22 dicembre.
Da segnalare anche Enel in scia al via libera del Consiglio dei Ministri
algerino all''acquisto del 18,3% del giacimento Isarene da parte
dell''azienda italiana, Impregilo in virtu'' delle continue indiscrezioni
sull''offerta dei Gavio per le quote dei Benetton e dei Ligresti nella
holding Igli ed Edison alla vigilia dell''incontro tra i soci italiani e il
ministro Corrado Passera.
fus
[email protected]
(fine)
MF-DJ NEWS
2008:31 dic 2011
 
Titolo: Fisco: Governo mette in campo super Pc per controllo conti corrente (Rep)
Ora: 20/12/2011 08:52
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Il Governo mette in campo l''arma letale nella lotta
all''evasione. Il primo gennaio 2012 e'' il D-Day della guerra contro i
furbetti del fisco. Il giorno della svolta. Il segreto bancario non
esistera'' piu''. Archiviati i botti di San Silvestro (o quando saranno
raggiunti gli accordi con le banche e gli intermediari finanziari) i
nostri conti correnti, i titoli che abbiamo in banca e tutte le nostre
operazioni sopra i mille euro saranno un libro aperto per l''Erario. E''
quanto anticipato oggi da Repubblica che spiega come a rastrellare questi
dati per mettere nel mirino chi muove milioni senza dichiarare un
centesimo sara'' maxi-cervellone da un milione di miliardi di byte di
memoria che ronza 24 ore su 24 nei sotterranei romani della Sogei.

Duemila server stipati in meno di duemila metri quadri che conoscono al
centesimo tutti i nostri segreti finanziari. Un super-eroe con il cervello
di silicio cui e'' affidata un missione fondamentale per salvare le casse
tricolori: quella d''acchiappa-evasori. Obiettivo: utilizzare le 22.200
informazioni al secondo che transitano dai suoi processori per stanare gli
italiani che ogni anno sottraggono all''erario qualcosa come 120 miliardi
(3mila euro a contribuente), una cifra che da sola basterebbe a pagare gli
interessi su tutto il nostro debito pubblico.
cat
(fine)
MF-DJ NEWS
2008:52 dic 2011
 
La BCE ha fatto entrare dalla porta di servizio un Bailout che porrà fine alla crisi?

Le decisioni della BCE sui rifinanziamenti alle banche - benché poco appariscenti - potrebbero rivelarsi risolutive. Mercoledì della settimana prossima si saprà già se hanno funzionato, o se la situazione precipita.



Business Insider – I rendimenti sui titoli sovrani periferici a breve termine sono in caduta, nonostante il fatto che i leaders dell’UE sembrano aver fatto ben pochi progressi nell loro attesissimo vertice della scorsa settimana.

Gli esperti continuano a spiegare i difetti della zona euro, ma i mercati stanno raccontando una storia diversa.


Questo perché la Banca Centrale Europea potrebbe avere già introdotto misure indirette che risolveranno alcuni dei grandi problemi dell’Europa,
facendo sì che gli investimenti in debito sovrano periferico diventino una grande opportunità di profitto per le banche.

Teoricamente, le istituzioni finanziarie saranno in grado di battere moneta prendendo prestiti ultra-economici dalla BCE e acquistando debito sovrano a rendimento più elevato.

In sostanza, sembra che la BCE potrebbe consentire alle banche Europee di portare in garanzia di tutto, tranne il lavello della cucina, in cambio di fondi. In primo luogo, la nuova politica Europea consente alle banche di detenere, come collaterale in cambio di finanziamenti da parte della BCE, delle attività di ammontare molto minore, liberando liquidità per un ammontare di € 103 miliardi. Ancora più importante, allentare le restrizioni sulle garanzie potrebbe anche consentire alle banche Europee di utilizzare assets sovrani anche un po’ rischiosi come garanzia per acquisti di obbligazioni.

Infine, l’estensione delle scadenze dei finanziamenti per ben tre anni significa che le banche sarebbero in grado di prendere in prestito denaro a lungo termine, presumibilmente abbastanza a lungo perché i leaders dell’UE facciano ulteriori progressi per risolvere i problemi dell’unione monetaria.

Mentre gli analisti nel complesso si aspettavano che la BCE annunciasse delle modifiche ai rifinanziamenti a lungo termine delle banche (LTROs) nelle loro decisioni di politica monetaria della scorsa settimana , ci sono voci che le misure adottate possono essere state molto più importanti di quanto il pubblico non si sia reso conto – questo è sostenuto da Lorcan Roche Kelly, Chief Europe Strategist al Macrolytics Trend:

I dettagli di come la BCE intenda allentare le regole sui collaterali non sono stati ancora resi noti. La Banca attualmente accetta collaterali con rating minimo A-, anche se i debitori devono pagare una penale in base al rischio patrimoniale. Che sia stato permesso di utilizzare attivi anche più rischiosi come garanzia, o che siano state diminuite o eliminate le penalità, si tratterebbe comunque di significativi incentivi all’acquisto di debito sovrano da parte delle banche, soprattutto in considerazione degli attuali alti rendimenti sulle obbligazioni. Se funzionasse, sarebbe il carry trade finale – rifinanziarsi dalla BCE ora è a un buon 1%, così le banche potrebbero ottenere ritorni enormi sui debiti sovrani a elevati rendimenti.

Questo provocherebbe un innalzamento nella domanda di debito sovrano dei paesi che hanno attualmente degli elevati oneri finanziari, portando giù i rendimenti sui titoli sovrani, e rendendo così più facile per i PIIGS finanziare il loro debito.


Questo spiega il plateale calo dei rendimenti sul debito sovrano, in particolare di quello che maturerà in meno di tre anni. Vedi il recente movimento dei rendimenti sul debito Spagnolo a 2 anni.

Cambiare la politica delle garanzie non è senza rischi significativi per le banche, e di conseguenza per il bilancio della BCE. Da Steve Englander di Citi:


Un problema per le banche è che se dovessero fare il lavoro della BCE e fermare la svendita nei mercati Europei del debito sovrano, sarebbero esposti ad una ristrutturazione tipo PSI (private sector involvement, cioè con il coinvolgimento del settore privato nelle perdite, ndt), nonostante l’insistenza dei governi della zona euro che il PSI non si estenderà oltre Grecia. Abbiamo il sospetto che sarà molto difficile per i paesi del centro dell’euro zona impegnarsi in via preventiva per assorbire i rischi di credito relativi all’Italia e / o alla Spagna. Mentre dei salvataggi potrebbe aiutare il sentiment del mercato, il fatto che i creditori ufficiali (del calibro del FMI e della BCE) siano ancora percepiti come creditori senior rispetto ai privati, potrebbe ridurre l’impatto positivo delle misure, anche se il PSI al momento non fa parte del quadro.
In sostanza, questa nuova politica è davvero una prova di fiducia. Se le banche credono che paesi come l’Italia e la Spagna possano continuare a passare misure di austerità e che i leaders UE continueranno a muoversi verso un risanamento dei conti pubblici che renderà l’area dell’euro più stabile in futuro, allora compreranno il debito sovrano PIIGS in quantità, dato che non c’è limite alla politica di finanziamento della BCE. Se no, allora non compreranno abbastanza e la crisi continuerà a intensificarsi.

Queste nuove linee guida sui collaterali probabilmente entreranno in vigore già la settimana prossima, in occasione della prima operazione di rifinanziamento a 3 anni. I risultati saranno pubblicati mercoledì. Quindi, la settimana prossima a quest’ora, o la crisi dell’euro sarà già finita, o potrebbe essere di gran lunga peggio di quanto immaginato dalla BCE.
 
è qui che si va a 18000?:D

buon giorno.

orsetti a 45 :up:
mercati short :up:
area euro entra anche il Senegal :D:up:

pronti a saltare 800.000 posti di lavoro.:-o

e nessuno ha il coraggio di dire le cose come stanno, sperando in un miracolo che non avverrà, sperando che la crisi non tocchi il proprio kuletto...:-o

11.000 pt di ftsemib primo step :bow:
 
Unlui vafangulo :d:
dopo averti letto ieri ho sognato che stavo al letto con la Angelina e questa sotto le coperte ammollava una scoreggia da cane in decomposizione: da quando mi sono alzato sento quella puzza e mi viene da vomitare :wall::wall: ho messo una boccia di profumo: niente :wall::wall:
senatore
che incubo
zio schifoso

buondì
 

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