Titolo: BORSA: commento di preapertura
Ora: 20/12/2011 08:32
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Si preannuncia una partenza in marginale ribasso per le
borse europee appesantite, da un lato, dall''incertezza geopolitica in Asia
(dopo la morte del leader della Nord Corea) e, dall''altro, dalle tensioni
per la situazione europea.
"Ci ritroviamo - segnalano da Fxcm Italy - anche in questa fredda
mattina d''inverno di fronte agli schermi", cercando di radiografare i
movimenti di mercato che sono rimasti contenuti all''interno di livelli
abbastanza precisi e che ci stanno fornendo dei punti di attenzione
piuttosto puntuali.
"Dal punto di vista macroeconomico non abbiamo grosse novita'' se non
qualche dato di secondo ordine", concludono gli esperti.
Nelle saleoperative riecheggiano ancora le parole di ieri di Mario
Draghi che si e'' pronunciato di fronte all''Europarlamento sull''anno 2012,
definendolo ''difficile per le banche''. Ha inoltre aggiunto, ricordano gli
esperti, "parole di sostegno per l''Unione Monetaria, classificando l''euro
come irreversibile ed ha affrontato anche il discorso spread, che molto
probabilmente non torneranno mai ai livelli pre-crisi (anche se
probabilmente il mercato, secondo il numero uno dell''istituto di
Francoforte, sta sovrastimando i diversi rischi-Paese) oltre a quello
sulle agenzie di rating, da cui occorre diminuire la dipendenza quando si
tratta di scelte di investimento".
"Si e'' poi affrontato il discorso piu'' caldo ed importante, quello
relativo al ruolo di prestatore di ultima istanza (in sostanza, prestare
denaro quando nessun altro lo fa). Ribadendo che il Trattato Ue vieta la
finanza monetaria il presidente Draghi ha difatti chiuso le porte a
qualsiasi futura possibilita'' che la Bce assuma il tanto discusso ruolo e
ha aggiunto di ritenere, a titolo personale, che qualsiasi mossa diversa
da parte della banca centrale (in materia di prestiti) andrebbe ad
inficiare la credibilita'' dell''istituto".
A piazza Affari attenzione, ancora una volta, ai bancari ed in
particolare a B.P.Milano in attesa dell''assemblea degli obbligazionisti in
agenda per il 22 dicembre.
Da segnalare anche Enel in scia al via libera del Consiglio dei Ministri
algerino all''acquisto del 18,3% del giacimento Isarene da parte
dell''azienda italiana, Impregilo in virtu'' delle continue indiscrezioni
sull''offerta dei Gavio per le quote dei Benetton e dei Ligresti nella
holding Igli ed Edison alla vigilia dell''incontro tra i soci italiani e il
ministro Corrado Passera.
fus
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(fine)
MF-DJ NEWS
2008:31 dic 2011