QUANDO MUORE UN POLLYTICO,MOLTi PARTECIPANO AL FUNERALE SOLO PER ASSICURARSI.....

pensi che lo zio porco se a suo tempo si fosse trombato l'angelina eravamo in queste condizioni?:D:wall:
ora tocca trombarsi pure la regina :wall:
:eek::eek::eek::lol::lol::lol:
Giorno gay di tutto lo stivale, stanotte non ho dormito un gaz per colpa del dolore, ieri un cOLLYone giocando a calcetto mi ha fato cadere con la spalla sotto e sento un dolore atroce a muoverla :-(
:( :(


Buongiorno a tutti :)

Se lo dice il sondaggio... :-o:melo::hua:
1324371693ok05.gif
:bow::daisy:
Più passionale se nasci in Piemonte

La vita sessuale è intensa, gioiosa e positiva




Chi lo ha detto che per essere passionali nel sesso e vivere in modo gioioso e positivo la relazione sessuale con il partner, si debba per forza avere sangue del Sud Italia nelle vene? Stando a una ricerca recente (“Gli italiani, i rapporti sessuali e la disfunzione erettile” condotta da AstraRicerche con il contributo di Lilly), i campioni di passionalità sotto le lenzuola sarebbero (a sorpresa) i piemontesi.

Positivi nel sesso
L’indagine ha individuato nei piemontesi “Positive sex people”, perché vivono in maniera gioiosa e positiva la sfera della sessualità. Tra le condizioni che rendono i rapporti sessuali più validi e soddisfacenti il 65% degli intervistati ha indicato “se i partner fanno l’amore con passione”, il 73% “se i partner fanno l’amore in modo spontaneo”, il 56% “se i partner fanno l’amore quando sorge il desiderio”.
L’immagine dei piemontesi che emerge dalla ricerca è quella di una coppia che vive in maniera sana ed equilibrata la vita sessuale ed è pronta ad affrontare in maniera paritaria i problemi che possono insorgere. L’81% alla domanda “Quali condizioni relative al sesso aiutano la felicità della coppia”, ha risposto infatti che “Fare l’amore è un modo per entrambi i coniugi o partner di ricevere e dare piacere”.
Inoltre, alla richiesta di indicare “quali condizioni rendono i rapporti sessuali più validi e soddisfacenti” il 70% ha risposto “se i partner rispettano le esigenze, i desideri dell’altro”.
 
bruno diceva che non le pagavano:D:D

e aveva ragione...parlo di quelle pubbliche :rolleyes:

cosi' non ci caricava di tasse e pareggiava un po' tra serie A pubblici e serie B privati ...parlo di dipendenti .....leggetevi affari e finanza di alicetta il primo articolo in alto a sinistra ....:help:


ngiorno rekkie natalizie :D

merkati : orsetti smarriti sul lago di garda , i lastroni di ghiaccio iniziano a sciogliersi .....consiglio spassionato :-o CHIUDITIIIIIIIIIII :D

x il resto : è partito il rally di natale:-o ogni tanto ci vuole anche qualcuno che vel o ricorda :D
 
Per quelli che
se il melo da' la mela,
il pero da' la pera,
il pesco da' la pesca,
perche' il fico non da' la fica ...ma soprattutto perche' il finocchio dà il cu.lo?

 
Ultima modifica:
Voglio essere chiaro, se ci fosse un’ETF che permetta di andare al ribasso sul prezzo degli immobili in Italia, gli riserverei non meno del 50% del mio portafoglio azionario. Non esiste nessuna possibilità che nel 2012 il mercato immobiliare italiano non vada in deciso ribasso.
La questione è solo di quanto, Giovanni Baudo, ottimo bloggher di Rischio Calcolato stima un 25%-35% in due anni, io credo che ne basti uno e che in certe zone il ribasso supererà ampiamente il 50%.
Sono così drastico perchè in vita mia non mi è mai capitato di osservare, tutte insieme, condizioni così sfavorevoli ad una classe di investimento.
Le elenco:
1) Il 2012 vedrà un ulteriore fase nel restringimento del credito immobiliare da parte delle banche anche a parità di garanzie prestate.
2) Nel 2012 la capacità di indebitarsi delle giovani generazioni (e anche di coloro che avrebbero potuto cambiare immobile) sarà drammaticamente ridotta dalla recessione, dalla disoccupazione, e da una criminale pressione fiscale su servizi primari e consumi.
3) La pressione fiscale sugli immobili, specie su quelli al di fuori delle (poche) tutele residue “prima casa”, arriverà a livelli astronomici e in molti casi semplicemente insostenibili forzando la liquidazione dei cespiti da parte di proprietari che non potranno più permetterseli.
4) Il settore delle società immobiliari è al collasso, non è improbabile una catena di fallimenti con conseguente liquidazione al mercato del portafoglio immobiliare. Date un occhiata ai grafici delle varie Aedes, Prelios, Brioschi, Bastogi e compagnia
5) Il mercato è già oggi al punto di implodere, le transazioni sono al lumicinino a causa della pia illusione dei venditori di fare il colpaccio e riuscire a vendere il proprio immobile all’”amatore” (buona fortuna). Fate un giretto periodico presso le agenzie immobiliari della vostra zona, troverete per mesi e mesi sempre gli stessi cartelli.
6) Infine ci sono le banche, sempre loro, non ci sono molti dati in italia che misurino la quantità di immobili pignorati a causa di crediti inesigibili, credo di non sbagliare nel pensare che il 2012 ci riserverà brutte sorprese anche su questo versante. Prima o dopo quegli immobili dovranno essere liquidati (magari insieme a tutta la ex-banca)
Infine tanto per completare il quadretto metto insieme grafici e dati elaborati dal più esperto Giovanni Baudo:
andamenti-trimestrali-NTN1.gif

NTN-trimestrali-dati.gif

State osservando grafici e tabelle dell’NTN ovvero il “Numero di Transazioni Normalizzate” (Rilasciate trimestralmente dall’Agenzia del Territorio), un NTN rappresenta un contratto di compravendita per un immobile. L’aggettivo “normalizzate” si riferisce al fatto che se il contratto in esame attiene al 50% della proprietà su un immobile, abbiamo 0,5 NTN. Sono quindi ponderate rispetto alla quota di proprietà effettivamente venduta.
Siamo costantemente ai minimi degli ultimi 9 anni, ma il peggio, anzi il disastro deve ancora farsi vedere, ecco il grafico più devastante per il mercato immobiliare italiano:
112211_1832_Limmobiliar5.png

Sono le domande di mutui ipotecari, i dati sono aggregati come variazione mensile anno su anno, ottobre 2011 ha fatto segnare un catastrofico -37%, siamo in attesa del dato di novembre. Qualcosa ci dice che non sarà esattamente positivo.
Insomma signore e signori la festa è finita anche per il mercato immobiliare italiano, i prezzi torneranno vicini ai livelli pre euro. Se avete degli immobili al di fuori della prima casa, toglietevi dalla testa di rivedere i “favolosi prezzi” del 2007-2008. Quella roba li è morta e sepolta da un mare di debiti inesigibili.
Dunque vendete e fate presto. Accettate prezzi che magari vi paiono bassi, molto probabilmente avrete fatto egualmente un’affare. Ricordate bene quando il crollo dei prezzi diventerà mainstream e i giornali con il solito ritardo titoleranno “Crollano i prezzi delle Case” (mi pare già di vederli), sarà troppo tardi. I telefoni delle agenzie immobiliari saranno presi di assalto da venditori impazziti pronti ad abbassare il prezzo uno sull’altro.
Dunque liquidate oggi, tenete i soldi fuori dalle banche, e al limite,state pronti a ricomprare a quanto soldi ciò che oggi è diventato irraggiungibile per molti italiani.
Sono stato sufficentemente chiaro?
Incoming search terms:

  • il mercato immobiliare italiano si è sfracellato
  • prelios
  • crisi settore immobiliare 2012
  • immobiliare mercato previsioni
  • mercato immobiliare 2012
  • previsioni prezzi abitazioni 2012
  • prezzi immobili 2012
  • rischio calcolato il mercato immobiliare italiano
 
si da + risalto a questa notizia :wall::wall:

Ruby diventa mamma, e' nata Sofia Aida
Avuta dal compagno Luca Risso, bimba e madre stanno bene
20 dicembre, 09:24

che a questa notizia drammatica :help:

Filippine, quasi mille le vittime
Washi si sta abbattendo sul sud dell'arcipelago
20 dicembre, 10:19

parlo di ansa non di caz.zate.it :wall::wall::specchio: che pena :cool:
 
George Soros ha acquistato titoli dei debiti pubblici europei per 2 miliardi di dollari; ammontare ragguardevole, se si pensa che il “Soros Fund Management” gestisce, a quel che si sa, 5,8 miliardi di dollari. Si può pensare che l’ottantenne finanziere ebreo-ungaro-americano abbia nervi d’acciaio, in piena crisi del debito europeo. Ma non è così. Soros ha comprato i titoli a prezzi (letteralmente) da liquidazione dalla MF Global, la compagnia speculativa fallita ad ottobre, diretta da John Corzine (un altro ex di Goldman Sachs, ed ex governaore del New Jersey). La MF Global aveva in portafoglio 6,3 miliardi di dollari in titoli degli stati più indebitati: italiani e spagnoli, ma anche portoghesi, irlandesi e belgi. Corzine speculava su tali debiti con accordi “repurchase-to-maturity” (una complessa forma di derivati mascherati), con cui contava di profittare, apparentemente, dalla differenza che riceveva sui bond europei e gli interessi che pagava in base agli naccordi di ricomprare.
Ora, a profittare sarà Soros: i bot, btp e bonos comprati a prezzo di fallimento sono a scadenza breve, si dice. Anche se non è chiaro se Soros intende tenerseli fino alla maturazione, oppure realizzare un colpo gobbo a breve. Non l’ha detto, ovviamente. Hanno perso i clienti del MF Global, per lo più agricoltori americani che avevano cercato presso la ditta una protezione, tramite “futures”, contro le oscillazioni di prezzi dei loro prodotti. Ora, 1,2 miliardi di questi dollari dei clienti mancano all’appello.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto