A supportare il mercato potrebbe essere la FED domani. Se questo non dovesse avvenire, come pare probabile, difficile prevedere una marcata inversione di questo trend negativo, anche perché peseranno le aste.
Oggi il tesoro italiano emetterà € 1.5-2.5 bn di CTZ Jan-2014 (ultima riapertura di questo titolo, a maggio sarà lanciato il nuovo CTZ) e 0.5-1 bn di BTP€i 2017 e 2019.
Ieri la curva italiana ha sotto-performato quella spagnola e ci attendiamo significative concessioni andando in asta.
Sulla parte a breve, il 2Y Italia ha allargato di 12/14bp ieri e questa rappresenta già una discreta concessione per il CTZ; ciononostante, il titolo potrebbe perdere ancora terreno prima dell’asta e la parte brevissima rimane esposta a sell off, visto che giovedì saranno emessi 8.5bn di BOT a 6 mesi. Il nostro trading desk teme che la curva italiana possa tornare a fare un significativo movimento di flattening, dato il livello di stress del mercato. Ieri vendite in area 7Y.
Per quanto riguarda i BTPei, ieri abbiamo pubblicato una paginetta di ricerca (allegata) in cui si sottolinea come i BTPei siano cheap rispetto ai nominali e come il 2019 offra particolare valore rispetto ad altri linker italiani.
Detto questo, la curva dei break even italiani ha fatto un significativo movimento di steepening ieri, con i b/e che hanno perso 10-15bps in area 5Y e soltanto 3bps sul 10Y. In allegato i liveli per i linkers.
Anche la Spagna andrà sul mercato stamattina, con Letras a 3M e 6M. l’ammontare in vendita è molto ridotto, i dealers sono corti e pare esserci domanda. Per questo, non dovrebbero esserci problemi ad assorbire questi titoli.