Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Allora, ho ridotto del 50% la mia esposizione, dal 150% son passato al 100% quindi. Aspetto la chiosa per capire due case.
 
Chiusura in strappo, almeno per il FIB, hanno bruciato n'altra volta i venditori dell'ultima ora, ieri i 750 oggi i 16K e mi par di capire che questo sia diventato il loro sport nazionale.

Per adesso vi saluto e devo dire che il MIB ha recuperato in due giorni quello che doveva fare in 20, parlo di livelli anche se c'è ancora domani e sui 120 e 300 potremmo anche farci una capatina, anche lunedì mattina.

Ciao, ciao ;)
 
Ciao a tutti:ciao:


OGGI IN TABELLA:


TA - Fatturato industriale aa, maggio, h. 10,00
Precedente: -7,2% / consenso: --
ITA - Fatturato industriale mm, maggio, h. 10,00
Precedente: 0,6% / consenso: --
ITA - Ordini all'industria aa, maggio, h. 10,00
Precedente: -1,6% / consenso: --
ITA - Ordini all'industria mm, maggio, h. 10,00
Precedente: 0,6% / consenso: --
EUR - Bce annuncia rimborso dei fondi da Seconda
Ltro a 3 anni, h. 12,00
- Riunione G-20 dei ministri delle Finanze
e dei Banchieri centrali (19-20 luglio)

USA:

Non ci sono dati macro in calendario.

Appuntamenti societari
Non sono previste trimestrali di rilievo.
 
* MOODY'S SU RATING USA - Buone notizie per gli Usa, sul fronte del rating. Ieri sera Moody's ha migliorato l'outlook sulla tripla-A statunitense, passando a 'stabile' da 'negativo'. L'agenzia ha motivato la decisione citando la crescita stabile dell'economia del Paese nonostante la recente riduzione della spesa pubblica.
 
* MOODY'S SU RATING USA - Buone notizie per gli Usa, sul fronte del rating. Ieri sera Moody's ha migliorato l'outlook sulla tripla-A statunitense, passando a 'stabile' da 'negativo'. L'agenzia ha motivato la decisione citando la crescita stabile dell'economia del Paese nonostante la recente riduzione della spesa pubblica.


silenzioso saluto da chi silenzioso ti legge
e un ringraziamento per tutto il tuo prezioso lavoro e le tue ottime analisi
ciao 99 :):)

( un dì che passo da Milano , a settembre maggari,
si fa un aperitivo in centro? magari con gli altri qui del thread :) )
 
Usa: Detroit dichiara la bancarotta
120 milioni di dollari di deficit: è la richiesta più grande mai presentata da una municipalità nella storia americana

http://www.corriere.it/economia/13_...a_3198fce2-eff0-11e2-9090-ec9d83679667.shtml#
LA CRISI DELLA CITTÀ DELL'AUTO

Usa: Detroit dichiara la bancarotta
120 milioni di dollari di deficit: è la richiesta più grande mai presentata da una municipalità nella storia americana

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Una strada di Detroit
La città di Detroit, sede delle tre grandi case automobilistiche americane (Gm, Ford e Chrysler), ha presentato la richiesta di bancarotta. Si tratta - secondo la stampa Usa - della richiesta più grande mai presentata da una municipalità nella storia americana. La richiesta al giudice federale di accedere al Chapter 9 - che regola la bancarotta delle municipalità che possono chiedere assistenza per ristrutturare i propri debiti - è stata avanzata dal commissario straordinario di Detroit, Kevyn Orr, che ha dichiarato lo stato di insolvenza della città. Ed è stata approvata dal governatore del Michigan, Rick Snyder. Se approvata, la domanda permetterà al commissario straordinario di liquidare gli asset della città per soddisfare i creditori. La Casa Bianca ha fatto sapere che sta seguendo la situazione da vicino.
SPOPOLAMENTO - Dopo mesi di tentativi per scongiurarlo, si è arrivati a questo passo dopo che la sua industria, quella automobilistica, si era invece ripresa, invertendo tendenza. La città del Michigan da anni era alle prese con un dissesto finanziario che l'ha vista più volte ricorrere a prestiti per finanziare operazioni che non hanno prodotto i risultati sperati sul fronte delle entrate. A pesare c'è stata una cattiva gestione delle finanze pubbliche dovuta alla corruzione politica. Ma anche il duro colpo subìto dal mercato immobiliare e l'enorme calo della popolazione (dai 7 milioni di abitanti degli anni 50 ai 714 mila attuali tra il 2000 e il 2010) legato alla crisi economica che ha penalizzato anche il mercato dell'auto e l'immenso indotto che hanno fatto di Detroit la «Motor City» americana. Uno spopolamento, in particolare, che ha ridotto la base dei «contribuenti» al bilancio delle casse municipali senza che, contemporaneamente, si riducessero le spese pubbliche.
 
Usa: Detroit dichiara la bancarotta
120 milioni di dollari di deficit: è la richiesta più grande mai presentata da una municipalità nella storia americana

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SPOPOLAMENTO - Dopo mesi di tentativi per scongiurarlo, si è arrivati a questo passo dopo che la sua industria, quella automobilistica, si era invece ripresa, invertendo tendenza. La città del Michigan da anni era alle prese con un dissesto finanziario che l'ha vista più volte ricorrere a prestiti per finanziare operazioni che non hanno prodotto i risultati sperati sul fronte delle entrate. A pesare c'è stata una cattiva gestione delle finanze pubbliche dovuta alla corruzione politica. Ma anche il duro colpo subìto dal mercato immobiliare e l'enorme calo della popolazione (dai 7 milioni di abitanti degli anni 50 ai 714 mila attuali tra il 2000 e il 2010) legato alla crisi economica che ha penalizzato anche il mercato dell'auto e l'immenso indotto che hanno fatto di Detroit la «Motor City» americana. Uno spopolamento, in particolare, che ha ridotto la base dei «contribuenti» al bilancio delle casse municipali senza che, contemporaneamente, si riducessero le spese pubbliche.

:lol: una storia italiana
 

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