Importante la differenza di spread tra junk e azionario perché solitamente è l'obbligazionario che guida l'azionario in quanto mercato in assoluto ancora più liquido...
Per il resto il nostro indice è evidentemente indecifrabile in quanto sconta un potenziale di recupero che si consuma all'interno di una situazione politica che definisco con due semplici parole: ridicola e tragica.
Gli altri indici come abbiamo detto più volte sono attualmente più di facile lettura sebbene essendo già saliti molti tendono a muoversi in quell'area di massimi che fa fatica a delinearsi e quindi premia le considerazione di Bannister che avevamo postato la settimana scorsa.
C'è da dire che i motivi della crisi sono attualmente sul tavolo e quindi difficile che si sviluppi un ribasso con l'evidenza delle cause (tapering, tetto del debito ecc..) rimango nella mia considerazione che la profondità della crisi si accentuerà quando il mercato percepirà una situazione di alcuni paesi emergenti in forte squilibrio.
Questo naturalmente potrebbe essere prolungato ancora per diverso tempo ma c'è l'evidenza che il fenomeno potrebbe verificarsi in climax...
Ciao Kuelo e grazie per gli aggiornamenti, particolarmente interessante la correlazione tra corp.junk bond e lo spoore.
Anche io credo che lo spoore debba spurgare seriamente per poi valutarsi il proseguio, quindi anche scendere sotto i 1600 comodamente e cmq un -10% lo ritengo fisiologico visto gli eccessi.
Noi abbiamo il derivato Silvio...nel senso che ormai è talmente alla deriva che ci tira giù tutti
e sinceramente non so cosa aspettarmi.
Vorrei capire come si muoveranno gli emerging, in primis i bond ad un calo deciso dello spoore con conseguente aggiustamento dei cross.
interessante il movimento dele materie prime anche ferrose
indice di una ripresa gobale, imho
ma trainata dalla Cina, quindi ancora fragile
bisognerebbe capire se è una domanda vera e stabilmente in ripresa, anche modesta o se invece è riconducibile al rinnovamento di scorte.