Situazione importante sullo spoore. Nella seduta odierna con volumi in crescita anche se non ancora da panico si è breakkato il considetto canale QE per cui tutte le divergenze misurate nelle settimane scorse sono venute al pettine. A mio modo di vedere la correzione ha si a che vedere con il budget ed il debt ceiling ma era insita negli interstizi del mercato per cui evidentemente il nervosismo crescente sulla situazione politica USA ha fatto solo da catalizzatore di una serie di situazioni che stavano maturando da tempo.
Ora la rottura va come al solito confermata su base weekly e come detto molte volte i top sono brutte bestie e possono fare molte più finte e controfinte della nostra pazienza.
C'è da dire che il riposizionamento degli investitori parte in Europa e parte nei paesi emergenti ha di fatto drenato la liquidità immessa dalla FED e spostato parte dei flussi dei fondi portando alla correzione i mercati USA nonostante la liquidità. Sarà molto più importante la reazione post taper di quella attuale a mio modo di vedere.
Tecnicamente però il trend che sorregge il bull market ciclico è ancora intatto e ha prima altre importanti resistenze da testare, se si risolvesse la faccenda soprattutto del limite del debito prima del 17 il mercato reagirebbe bene per almeno un paio di sedute mentre il micro darà i suoi primi verdetti (oggi Alcoa da una parte (positiva) e Yum dall'altra (negativa).
Sul breve c'è ancora un piccolo spazio correttivo da sfogarsi domani prima di una possibile reazione tecnica legata anche alle news in arrivo da Washington. (a vedere i futuri sembra che vogliano sfogarsi anche prima...)