Un ultima cosa ma importante: qualcuno che lavora con i fondi abitualmente potrebbe monitorare le nuove uscite di fondi in base alla tipologia ed alle caratteristiche dello stesso; se si notasse che in un dato periodo ci sono molte uscite su un particolare settore, mercato area geografica o strategia si potrebbe tentare una strategia long su quel mercato in anticipo sul posizionamento del fondo soprattutto se il mercato non è enorme.
Si potrebbe fare un test sulle uscite dell'ultimo anno e sul comportamento dei vari settori monitorando anche le chiusure per capire se non sono solo sostituzioni o sono proprio neo uscite.
Questo perché c'è l'evidenza che le reti di vendita spingono solitamente all'uscita i fondi per cui sicuramente all'inizio il flusso in entrata diventa importante...
dal 2009 è stato fatto un vero e proprio focus su fondi bond gov. e corp.a cedola e della cosiddetta categoria flessibili.
All'inizio i cedola bond gov. e corp. avevano rendimenti interessanti poichè i titoli a loro interno scontavano tassi alti, poi man mano che i tassi scendevano hanno perso appeal e rendimento incamerando anche un certo grado di rischio...poi oggi, visto che i primi fondi collocati stato per giungere a naturale scadenza, i loro sostituti sono imbottiti di ABS etc...per cercare di conseguire un rendimento decente.
Sui flessibili, sinceramente non saprei poichè il gestore ha ampio spazio di manovra e, personalmente non mi fanno impazzire, proprio per la mancanza di correlazione o riferimento su un benchmark sottostante che sia chiaro e comprensibile.
Comunque sia, la mia constatazione è che l'industria finanziaria ha dovuto ricreare una domanda che stava scomparendo molto velocemente a favore di tds, obblig.corp. e etf, quindi si è giocata prima la carta dei fondi a cedola, snaturando di fatto il concetto della capitalizzazione propria dei fondi e poi, introducendo il meltin pot con i flessibili con le varie motivazioni long-short, coperture tassi etc...molto fumo e poco arrosto per quanto mi riguarda.
Di fatto, il popolino ha abboccato e ha sottoscritto i fondi a cedola come manna dal cielo e i più "sofisticati" non si sono fatti mancare in ptf i flessibli, anche per percentuali piuttosto elevati sul contesto.
Del resto, in un paese dove 9 italiani su 10 pensano, credono e comprano le azioni la settimana o solo qualche giorno prima del dividendo...."perchè mi paga un dividendo alto e poi la rivendo subito dopo"...che cosa altro si deve dire?