Nei giorni scorsi avevo detto che in caso di accordo ci sarebbe stato uno spike dei prezzi che andava sopra i massimi. L'accordo c'è stato e nonostante fosse un accordo con scadenza limitata ha innestato un rally che per intensità mi ha sorpreso per cui a questo punto occorre prestare attenzione a questo movimento.
Mi sembra di vedere disperazione e capitolazione tra gli short ed entusiasmo tra i long e questo è sempre un buon punto per reversare le tendenze. Oltre tutto le cause di limitazioni dell'entusiasmo dei long si sono esaurite con il debt limit e lo shutdown dilazionati come il taper viste le ultime dichiarazioni dei governatori FED.
Ora sullo spoore e su altri indici USA tra lo 0,5% e il 3,5% di distanza dai livelli attuali ci sono importanti aree di resistenza che potrebbero essere raggiunte da questo spike e questo potrebbe poi indurre qualcuno a liquidare le posizioni.
Dati macro abbastanza positivi, micro discreti e liquidità in abbondanza sono un cocktail sufficiente per fare crescere il listino.
Si continua a crescere attraverso espansione dei P/E e quindi con caratteristiche via via sempre più speculative.
L'Italia ha avuto una naturale pausa legata al fatto che la forza globale drena liquidità dai mercati dalla crescita più debole come l'Italia mentre un rallentamento globale rende il mercato italiano più appetibile grazie alle basse valutazioni dei corsi...
Personalmente sono scettico su questo rialzo e la conferma dello spike da entusiasmo mi fa essere ancora più cauto perché ritengo che nel medio termine verrà riversato ma c'era l'evidenza di un suo sviluppo...