Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

sul ns..in teoria dovremmo essere quasi arrivati...100 200 punti ....massimo altri 2-3 gg....son i cani di la che son da "pesare bene"...perche' fino a un certo livello.....ok...sotto...potrebbe diventare un 'altra cosa con implicazioni basse sul medio ( prossimi 3 mesi )...ma mooooolto piu' importanti sul lungo....quindi...in attesa anche io......surplace...da buon ciclista su pista:lol::ciao:

ciao,

penso anche io che ormai siamo arrivati, anche se non ci sono segnali per il momento neppur esu TF piccoli. Quindi presumo che martedì o mercoledì arrivino. Gli USA sono vicini alla inversione del trimestrale, siccome è il primo mensile, non è certo di buon auspicio in ottica long.
 
venduto anche io gli short. A mio avviso continuerà ancora. Si nota infatti sugli indici americani che dovremmo essere in una ondina 4 e quindi manca un ultimo ribasso, quindi fino a domani o mercoledì. Comunque sia io non posso seguire nei prossimi giorni e comunque il più è fatto. Comunque segnali long zero, quindi sto fermo.

Arriveranno corti per il 29 in attesa o per spingere la FED.
 
dici che è una manovra per prolungare QE? Comunque tornano i tempi, conoscendo come sono baztardi arriveranno a fare un doppio minimo :lol: a 1772

Per adesso siamo in navigazione ma non bisogna, secondo me, fossilizzarsi troppo o essere estremisti in questo caso perchè c'è parecchia roba che balla in giro.

Hanno tirato troppo e troppo in fretta, non vorrei che fosse stato in canto del cigno.

Aspetto prima di mettermi longo.
 
Zona euro, Paesi a rischio default valutino prelievo capitali - Buba

lunedì 27 gennaio 2014 12:24

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FRANCOFORTE, 27 gennaio (Reuters) - I Paesi europei a rischio fallimento dovrebbero attingere alla ricchezza dei propri cittadini tramite un prelievo una tantum sui capitali privati prima di chiedere un contributo agli altri Stati.
E' la dura presa di posizione della Bundesbank contro la politica dei salvataggi all'interno della zona euro.
"Una tassa sui capitali corrisponderebbe al principio della responsabilità nazionale, in base al quale i contribuenti sono responsabili delle obbligazioni del proprio Paese prima che venga richiesta la solidarietà internazionale", si legge nel bollettino mensile.
La stessa Bundesbank ammette che tale soluzione comporta considerervoli rischi e la sua implementazione sarebbe non facile. Andrebbe perciò presa in considerazione in casi assolutamente eccezionali, per esempio per evitare l'incombente default di uno Stato.
Il Fondo monetario, in un report dello scorso ottobre, affrontò tale tema, seppure in maniera puramente teorica, calcolando che per riportare i debiti pubblici di 15 Paesi della zona euro ai livelli precedenti il 2007 sarebbe stato necessario un prelievo una tantum di circa il 10% sulla ricchezza netta positiva delle famiglie.
Sul sito Reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia
 
Krukkiiiiiiiiiiiiiiiiiii, a ridatece i soldi non dati della 1° e 2° guerra.

Ridatece i soldi che abbiamo dato alle vostre banche.

Andatevene a prenderlo in der gulo ma prima fatevi un bel bidet.
 
Krukkiiiiiiiiiiiiiiiiiii, a ridatece i soldi non dati della 1° e 2° guerra.

Ridatece i soldi che abbiamo dato alle vostre banche.

Andatevene a prenderlo in der gulo ma prima fatevi un bel bidet.

spero che i caxxoni che ci governano comincino a posrsi delle domande su che minkia di motivo abbiamo per continuare a stare in sta cacchio di europa che non c'è
 

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