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Pil: Renzi, se l'Italia smette di piangersi addosso puo' ripartire
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 25 ago - "Ho visto grandi polemiche in questi giorni di vacanza sul fatto che il Pil in Italia cresce poco. Quella del Pil e' una storia complessa; Bob Kennedy diceva che Il Pil non fa la felicita' di un paese, ma quando vedi il Pil che va sotto, ve lo assicuro, l'infelicita' di un politico si vede". Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, parlando al Teatro Rossini di Pesaro assicura che l'Italia puo' ripartire, forte dei numeri. "Nel 2012 il Pil e' sceso del 2,3%, un dato negativo; nel 2013 un -1,9%, ancora negativo; ora siamo a +0,5%, 'non basta', e' chiaro che non basta, ma guardiamo ai numeri da cui siamo circondati". Il premier cita lo spread: "Se ci fosse lo spread dell'ultimo giorno del Governo Berlusconi dovremmo pagare ogni giorno 9 miliardi di euro"; poi le Borse mondiali che da inizio anno hanno messo a segno forti cali, mentre "secondo i dati del Sole 24 Ore di oggi da inizio anno Milano ha guadagnato il 7,5%: non e' merito del Governo, ma e' il segno - sintetizza - che se l'Italia smette di piangersi addosso puo' ripartire, dobbiamo credere in noi stessi".
Ale
(RADIOCOR) 25-08-15 16:07:45 (0297) 3 NNNN