telegrafico aggiornamento della situazione italica, fortunatamente per chi legge ho i minuti contati...
Ftsemib future: laterale, resistenza a 16390, supporto a 14670. Nessuna indicazione dai countdowns, poichè l' ultimo setup di vendita (blu) è stato annullato da un successivo setup di acquisto (rosso). Input rialzista solo al superamento del tdst a 16390 confermato. Discesa conclamata alla rottura ribassista del tdst a 14670; in questo caso,
in assenza di altri eventi (es. formazione di altri setups), aumento delle probabilità di completamento dei countdowns di acquisto, con accelerazione ribassista conseguente.
Oscillatore volumetrico vpci che indica distribuzione e max decrescenti sul demarker1. Probabilità, a mio avviso, più favorevoli a un ribasso che a un rialzo, anche se la situazione non è certo limpida.
Ftse italia banche: quadro identico, con ancora più evidente ruolo del tdst resistenziale a far da contenitore ai rialzi. Considerata la posizione dell' oscillatore e dei prezzi, appare a mio parere meno rischioso lo short che il long.
Da chiudere, come già detto sopra, alla rottura eventuale del tdst-resistenza a 9607.
Ftse italia utilities: altro sottoindice "pesante" per il mercato italiano, che invece vede un possibile "top" ben segnalato dal Td sequential, uno dei due sistemi di conteggio di cui DeMark si avvale per individuare possibili aree di inversione/pausa dei prezzi. Anche se l' analista americano non le ama, qui c'è anche una divergenza ribassista sull' oscillatore demarker1.